Si chiude oggi l'esperienza in Serie A della Spal, i ferraresi già retrocessi ospitano la Fiorentina nella più classica delle partite di fine stagione, anche i viola arrivano senza obiettivi all'appuntamento.
Spal-Fiorentina, la cronaca
Di Biagio sceglie Thiam fra i pali, Tomovic preferito a Cionek, c'è Murgia in mezzo e non Valdifiori in cabina di regia, cerniera centrale con Dabo e Missiroli, in attacco sorpresa Cuellar con Valoti in appoggio. Ancora Terracciano in porta per Iachini, fuori Pezzella per Ceccherini, Venuti e non Dalbert sull'esterno con Lirola che cambia fascia, Agudelo vince il ballottaggio con Sottil.
PRIMO TEMPO
E' una partita subito vivace, pericoloso Chiesa in apertura, Thiam respinge insicuro, Vlahovic non ne approfitta. Al 17' pericoloso Fares con un tiro da fuori, conclusione che scheggia la traversa. Alla mezzora si sblocca il risultato: contropiede viola con rifinitura di Chiesa per Duncan, difesa mal posizionata, la conclusione sul primo palo dell'ex Sassuolo sorprende l'estremo difensore avversario. Al 39' l'1-1 firmato D'Alessandro: brutta palla persa da Lirola, Valoti la lavora bene, l'assist è sfruttato al meglio dal compagno.
SECONDO TEMPO
Ritmi più bassi nella ripresa, la Spal non arriva mai dalle parti di Terracciano, non può distrarsi, invece, Thiam, che al 71' prima deve salvarsi sulla deviazione di Missiroli che aveva trovato inavvertitamente la propria porta, poi sulla botta di Chiesa. Al 79' Cutrone spreca male da ottima posizione su assist di Pulgar, ma il vantaggio ospite arriva comunque poco prima dello scadere del 90': corner ancora dell'ex Bologna, Kouame - da poco in campo - anticipa tutti e insacca di testa. In pieno recupero arriva anche l'1-3: Bonifazi atterra Chiesa in area, è rigore, sul dischetto ancora Pulgar, trasformazione perfetta con Thiam spiazzato.
Risultato finale che fotografa bene il campionato della due squadre: Spal che ci prova ma senza successo, Fiorentina volenterosa e trascinata dai suoi uomini migliori che vorranno riproporsi da protagonisti anche in futuro.