Prima l'errore di timidezza sulla rete di Pasalic, poi un paio di parate importanti a rifarsi. Paga gli errori individuali della propria difesa.
Prima l'errore di timidezza sulla rete di Pasalic, poi un paio di parate importanti a rifarsi. Paga gli errori individuali della propria difesa.
Prima l'errore di timidezza sulla rete di Pasalic, poi un paio di parate importanti a rifarsi. Paga gli errori individuali della propria difesa.
Si lascia spesso bucare sull'esterno, in fase di spinta ci prova ma con tanta confusione. Soffre sia Zappacosta che Bellanova nel corso della gara.
Assist al bacio per Retegui e gara chiusa per la Dea. Pagella da copia-incollare rispetto al compagno di reparto Idzes...
Paga la condivisione del reparto con due compagni in grossa difficoltà. Flirta con la sufficienza, ma non basta.
Paga la condivisione del reparto con due compagni in grossa difficoltà. Flirta con la sufficienza, ma non basta.
Subentra e ci mette subito gamba e fisico. Bellanova gli mura il possibile pallone dell'1-2, poi cala nel finale di partita.
Subentra e ci mette subito gamba e fisico. Bellanova gli mura il possibile pallone dell'1-2, poi cala nel finale di partita.
Meglio mettersi alle spalle la gara di oggi. Un paio di uscite e a vuoto, la rete di Pasalic lo vede protagonista di una marcatura molto timida su Retegui. Da dimenticare.
Pochi duelli vinti sulla sinistra, è tra i meno brillanti del primo tempo. Di Francesco lo sostituisce per Haps, che impatta meglio.
Pochi duelli vinti sulla sinistra, è tra i meno brillanti del primo tempo. Di Francesco lo sostituisce per Haps, che impatta meglio.
Qualche tocco sbadato di troppo, ma paga soprattutto un centrocampo orobico ben organizzato. Non lascia il segno.
Qualche tocco sbadato di troppo, ma paga soprattutto un centrocampo orobico ben organizzato. Non lascia il segno.
Fa sempre la sua partita. Solido, senza infamia e senza lodi. Porta a casa la sufficienza.
Grinta e volontà sono sempre lì al servizio della squadra, ma non riesce a lasciare il segno.
Ci si rende conto della sua presenza in campo solo al momento del cambio. All'intervallo, Di Francesco lo tira fuori per Busio.
Fino al primo tempo è uno dei migliori della gara. È lui a trascinare il Venezia e sfiora in più occasioni la rete del pareggio. Nel secondo tempo scompare dietro le linee nemiche, ma porta comunque a casa la sufficienza.
Subentra nel secondo tempo per alzare i giri del motore lagunare e riesce in parte ad impensierire la Dea. Un paio di buone giocate ed una conclusione, poi si sgonfia nel finale.
Abbandonato tra le maglie della difesa orobica, fallisce uno stop che avrebbe potuto garantirgli un +3 assicurato. Il Doge dovrà rifarsi alla prossima.
Abbandonato tra le maglie della difesa orobica, fallisce uno stop che avrebbe potuto garantirgli un +3 assicurato. Il Doge dovrà rifarsi alla prossima.
Nulla può un allenatore dinanzi a certi errori individuali, ma non riesce a sterzare contro un'Atalanta in piena gestione della gara. I suoi cambi non sortiscono l'effetto sperato.
Nulla può un allenatore dinanzi a certi errori individuali, ma non riesce a sterzare contro un'Atalanta in piena gestione della gara. I suoi cambi non sortiscono l'effetto sperato.
Chiamato poche volte in causa, ma si fa trovare sempre pronto quando impegnato.
Sempre positivo in una gara dai pochissimi (quasi zero) errori. Sulla sinistra è tra i migliori della Dea.
Gara senza particolare acuti. Sufficienza stentata, ma portata a casa.
Cambiano i difensori, ma in campo va sempre lui. Sufficienza stra-meritata, in una gara dove l'albanese è stato chiamato a pochi straordinari.
Cresce nel secondo tempo e ara la fascia destra come suo solito. Provvidenziale nel chiudere ed evitare il possibile gol di Haps, mettendoci il corpo.
Cresce nel secondo tempo e ara la fascia destra come suo solito. Provvidenziale nel chiudere ed evitare il possibile gol di Haps, mettendoci il corpo.
Cresce nel secondo tempo e ara la fascia destra come suo solito. Provvidenziale nel chiudere ed evitare il possibile gol di Haps, mettendoci il corpo.
Ordinato e sufficiente, Gasp gli chiede di surrogare il ruolo di braccetto e lo fa in maniera discreta.
Come Lookman, lascia il campo al 45' in nome del turnover. Perfetto su Poha, è una certezza per la difesa orobica.
Come Lookman, lascia il campo al 45' in nome del turnover. Perfetto su Poha, è una certezza per la difesa orobica.
La sufficienza è di casa, indifferentemente dal ruolo di centrocampista o da difensore. È il coltellino "olandese" del Gasp.
La sufficienza è di casa, indifferentemente dal ruolo di centrocampista o da difensore. È il coltellino "olandese" del Gasp.
La sufficienza è di casa, indifferentemente dal ruolo di centrocampista o da difensore. È il coltellino "olandese" del Gasp.
Un falco nell'area piccola, il croato si conferma una certezza per i fantallenatori. Prestazione solida anche in fase di manovra.
Subentra per fare da perno, perde tanti palloni e ne tiene pochi. Sbatte spesso su Svoboda, oggi non di certo paragonabile al miglior Van Dijk...
Subentra per fare da perno, perde tanti palloni e ne tiene pochi. Sbatte spesso su Svoboda, oggi non di certo paragonabile al miglior Van Dijk...
Entra ed è subito ispirato, costringendo Stankovic ad un miracolo appena in campo. Dal suo sinistro può nascere sempre qualcosa di pericoloso.
Entra ed è subito ispirato, costringendo Stankovic ad un miracolo appena in campo. Dal suo sinistro può nascere sempre qualcosa di pericoloso.
Primo tempo sbadato e insufficiente, nel secondo si riappropria del centrocampo. Prestazione sufficiente per l'ex Salernitana.
Entra in tempo per strappare la sufficienza, surrogando alla perfezione il ruolo di Ederson.
Entra in tempo per strappare la sufficienza, surrogando alla perfezione il ruolo di Ederson.
Primo tempo incontenibile del nigeriano. Stona il quasi assist a Zampano, ma è l'MVP dei primi 45'. All'intervallo è il primo che Gasp tira fuori in nome della Champions, pagando anche gli impegni con la sua Nigeria.
Parte bene nel primo tempo, dialogando benissimo con Retegui e Lookman. Poi si sgonfia nel secondo tempo e raccoglie una semplice sufficienza.
Parte bene nel primo tempo, dialogando benissimo con Retegui e Lookman. Poi si sgonfia nel secondo tempo e raccoglie una semplice sufficienza.
MVP della gara e cannoniere spietato. Il pallonetto è la ciliegina su una gara quasi perfetta.
Mette la gara in ghiaccio e parte con le grandi rotazioni. Vittoria da grande squadra per la Dea, che rischia poco e fa riposare i migliori in vista della Champions.
Mette la gara in ghiaccio e parte con le grandi rotazioni. Vittoria da grande squadra per la Dea, che rischia poco e fa riposare i migliori in vista della Champions.
Mette la gara in ghiaccio e parte con le grandi rotazioni. Vittoria da grande squadra per la Dea, che rischia poco e fa riposare i migliori in vista della Champions.