Il Cagliari chiude con 4 tiri nello specchio della porta, ma senza dare mai la sensazione di essere realmente pericoloso. Serata abbastanza tranquilla per l'estremo difensore dei viola.
- Gonzalez N. 3’
- Dossena aut 21’
- Nzola 94’
Prima mette lo zampino sulla rete di Nico Gonzalez facendo la torre, poi commette un clamoroso errore in fase di alleggerimento regalando di fatto il pallone a Nandez, per sua fortuna la conclusione del centrocampista cagliaritano è debole e viene respinta da Kayode.
Prestazione di grande concentrazione per il difensore argentino. Annulla senza troppi problemi Petagna e Shomurodov e quando ne ha l'opportunità si fa vedere anche nella metà campo isolana.
Partita senza grandi highlights per l'esterno viola. Attento in fase difensiva e diligente quando si tratta di accompagnare la costruzione della manovra.
Partita senza grandi highlights per l'esterno viola. Attento in fase difensiva e diligente quando si tratta di accompagnare la costruzione della manovra.
Partita senza grandi highlights per l'esterno viola. Attento in fase difensiva e diligente quando si tratta di accompagnare la costruzione della manovra.
L'infortunio occorso a Dodò ha costretto Italiano a puntare sul classe 2004 e, come si suol dire, tutto il male non vien per nuocere. Prestazione di spessore per l'esterno difensivo che prima salva una conclusione a porta vuota di Nandez e poi propizia l'autorete di Dossena.
Le sue scelte di gioco non sono mai casuali. Il centrocampista offensivo contribuisce con intelligenza allo sviluppo della manovra viola andando anche a cercare qualche pallone giocabile all'interno della propria metà campo.
Dalla sua punizione nasce la rete del momentaneo 1-0, poi si mette a portare una grande pressione sui portatori di palla avversari per consegnare poi il possesso della sfera ad Arthur.
In un minuto fa il massimo che si può chiedere ad un centrocampista con le sue qualità. Fronte alla porta lancia in profondità Nzola che si libera del proprio marcatore prima di insaccare con un pregevole tocco sotto, risolvendo un gran problema alla viola.
Oggetto misterioso fino a qualche mese fa il brasiliano sembra aver trovato la sua dimensione a Firenze sotto la guida di Italiano. Partita sontuosa in fase di costruzione con una grande intelligenza anche quando si trattava di schermare i passaggi degli avversari.
Italiano lo manda in campo quando vede che la sua squadra abbassa troppo il baricentro. Il numero 11 non brilla, ma si mette comunque a disposizione per mantenere il pallone il più lontano possibile dai propri sedici metri.
Quando Italiano gli chiede di alzare la pressione sui giocatori del Cagliari lui commette un'entrata che gli costa il giallo. Ubbidiente al proprio tecnico, forse fin troppo.
Italiano lo manda in campo al posto di un Brekalo non proprio applicato come nel primo tempo. Il numero 99 prova ad accelerare un paio di volte sulla propria corsia di competenza, ma senza incidere troppo.
Italiano lo manda in campo al posto di un Brekalo non proprio applicato come nel primo tempo. Il numero 99 prova ad accelerare un paio di volte sulla propria corsia di competenza, ma senza incidere troppo.
Sblocca il match dopo poco più di due minuti di gioco sfruttando alla perfezione l'incertezza della retroguardia isolana. Mette continuamente in difficoltà Augello con i suoi scatti ed i suoi movimenti a tagliare il campo andando anche vicinissimo al raddoppio. Italiano lo preserva facendolo uscire prima del tempo.
Sblocca il match dopo poco più di due minuti di gioco sfruttando alla perfezione l'incertezza della retroguardia isolana. Mette continuamente in difficoltà Augello con i suoi scatti ed i suoi movimenti a tagliare il campo andando anche vicinissimo al raddoppio. Italiano lo preserva facendolo uscire prima del tempo.
In una partita ampiamente dominata dalla Fiorentina il croato sembra andare quasi al risparmio. Chiude il suo match con il 100% di passaggi realizzati, anche senza un enorme dispendio fisico la sua qualità non cala mai.
Il suo ingresso non sembra essere esattamente entusiasmante, ma alla fine l'ex Spezia riesce ugualmente a mettere la propria firma sul match. Sul lancio di Mandragora si libera facilmente della marcatura ed è glaciale nell'uno contro uno con Radunovic, scavetto e palla in rete per la sua prima rete stagionale.
Il suo ingresso non sembra essere esattamente entusiasmante, ma alla fine l'ex Spezia riesce ugualmente a mettere la propria firma sul match. Sul lancio di Mandragora si libera facilmente della marcatura ed è glaciale nell'uno contro uno con Radunovic, scavetto e palla in rete per la sua prima rete stagionale.
Il suo ingresso non sembra essere esattamente entusiasmante, ma alla fine l'ex Spezia riesce ugualmente a mettere la propria firma sul match. Sul lancio di Mandragora si libera facilmente della marcatura ed è glaciale nell'uno contro uno con Radunovic, scavetto e palla in rete per la sua prima rete stagionale.
Contribuisce alla confusione in area cagliaritana nell'azione che porta al primo gol, tocca la sfera e la mette a disposizione di Gonzalez. L'argentino si fa apprezzare molto in fase di costruzione mettendo a disposizione una buona qualità e costringendo i centrali del Cagliari ad abbandonare la zona di competenza.
La sua squadra trova il vantaggio in pochissimi minuti, ma nonostante questo i suoi continuano a macinare gioco almeno fino a quando non segnano (con un aiutino) il raddoppio. Partita mai in discussione e che viene chiusa dalla ciliegina della prima rete siglata da un attaccante centrale.
La sua squadra trova il vantaggio in pochissimi minuti, ma nonostante questo i suoi continuano a macinare gioco almeno fino a quando non segnano (con un aiutino) il raddoppio. Partita mai in discussione e che viene chiusa dalla ciliegina della prima rete siglata da un attaccante centrale.
La sua squadra trova il vantaggio in pochissimi minuti, ma nonostante questo i suoi continuano a macinare gioco almeno fino a quando non segnano (con un aiutino) il raddoppio. Partita mai in discussione e che viene chiusa dalla ciliegina della prima rete siglata da un attaccante centrale.
Ennesima prestazione insufficiente per il portiere del Cagliari. La sua rovinosa uscita regala a Nico Gonzalez tutto lo spazio necessario per segnare a porta praticamente sguarnita.
Gonzalez lo mette in difficoltà fin dai primissimi minuti di gioco. L'ex Sampdoria finisce con lo schiacciarsi sulla linea dei difensori dimostrando di soffrire terribilmente il numero 10 viola nell'uno contro uno.
Gonzalez lo mette in difficoltà fin dai primissimi minuti di gioco. L'ex Sampdoria finisce con lo schiacciarsi sulla linea dei difensori dimostrando di soffrire terribilmente il numero 10 viola nell'uno contro uno.
L'esterno del Cagliari non riesce mai a farsi vedere nella metà campo avversaria, anzi finisce quasi sempre con il farsi schiacciare sulla linea dei difensori per provare ad arginare la verve dei trequartisti viola.
Viene mandato in campo quando la partita ha ampiamente preso la direzione della vittoria della Fiorentina. Prova a farsi vedere nella metà campo avversaria, ma senza incidere sull'andamento del match.
Viene mandato in campo quando la partita ha ampiamente preso la direzione della vittoria della Fiorentina. Prova a farsi vedere nella metà campo avversaria, ma senza incidere sull'andamento del match.
Mandato in campo a partita ampiamente compromessa, non ha particolari responsabilità sulla terza rete messa a segno dalla Fiorentina.
La sua autorete indirizza definitivamente la partita verso la vittoria della Fiorentina, ma prima e dopo si rende protagonista di un paio di chiusure molto importanti.
Partita di grande sofferenza per il nazionale greco. I trequartisti della Fiorentina lo costringono a un movimento continuo che lo manda in confusione. Quando viene puntato nell'uno contro uno dimostra sempre una certa insicurezza.
La facilità con cui Nzola si sbarazza di lui nell'azione che porta al 3-0 è il quadro esatto della sua serata. Il difensore cagliaritano non appare all'altezza della Serie A e si vede nettamente.
La facilità con cui Nzola si sbarazza di lui nell'azione che porta al 3-0 è il quadro esatto della sua serata. Il difensore cagliaritano non appare all'altezza della Serie A e si vede nettamente.
La Fiorentina domina il match fin dai primissimi secondi di gioco. Il centrocampista del Cagliari non riesce mai a trovare il bandolo della matassa e neppure a trovare gli spazi utili per i suoi inserimenti.
Avrebbe tra i piedi l'occasione per regalare il pareggio al Cagliari dopo il clamoroso svarione di Milenkovic. Riesce a saltare Terracciano, ma la sua successiva conclusione è troppo morbida e permette a Kayode di respingere.
Avrebbe tra i piedi l'occasione per regalare il pareggio al Cagliari dopo il clamoroso svarione di Milenkovic. Riesce a saltare Terracciano, ma la sua successiva conclusione è troppo morbida e permette a Kayode di respingere.
Il suo ingresso sembra dare un po' la scossa alla squadra cagliaritana, ma dopo qualche minuto i difensori della Fiorentina gli prendono le misure annullando di fatto tutti i suoi buoni propositi.
Il centrocampo della Fiorentina è di qualità superiore e si vede fin dai primi minuti di gioco. Il numero 29 isolano prova a far salire un po' di giri la propria squadra nella ripresa, ma senza risultati tangibili.
Il suo ingresso non riesce a dare la scossa alla squadra, anzi appare piuttosto opaco e spesso lontano dalle zone decisive del campo.
Entra e si fa notare solamente per l'ammonizione che riesce a farsi comminare nei minuti di recupero della partita.
La netta superiorità della Fiorentina gli impedisce di essere rifornito con continuità, quando riesce ad entrare in possesso della sfera viene bloccato da Milenkovic.
Schierato un po' a sorpresa al posto di Luvumbo l'attaccante ex Roma e Spezia non riesce ad incidere. Prova una conclusione da dentro l'area di rigore viola, ma non inquadra lo specchio della porta.
La sua squadra non riesce mai ad entrare in partita e a mettere in difficoltà la Fiorentina, cercando unicamente di limitare il passivo.