Una bella parata su Belotti, poi un riflesso miracoloso su Castrovilli. Poche colpe sui gol.
- Bonaventura 39’
- Deiola 65’
- Mutandwa 85’
- Gonzalez N. 89’
- Arthur Melo rig 103’
Tutte le pagelle
Non tocca palla, subisce gol su rigore.
Non tocca palla, subisce gol su rigore.
La Fiorentina non gli va proprio a genio. Da ex, incappa in una serata no. Sovrastato da Belotti nel primo tempo, buca completamente l'intervento sul 2-2.
La Fiorentina non gli va proprio a genio. Da ex, incappa in una serata no. Sovrastato da Belotti nel primo tempo, buca completamente l'intervento sul 2-2.
Inizia bene, spingendo spesso. Poi però si macchia di una leggerezza sul gol di Bonaventura, la sua opposizione è troppo blanda. Secondo tempo in chiaroscuro.
Prestazione onesta, duellando con Castrovilli più o meno ad armi pari.
Prestazione onesta, duellando con Castrovilli più o meno ad armi pari.
Entra al 94' e commette il fallo da rigore, decisivo per il risultato. Difficile fare peggio.
Entra al 94' e commette il fallo da rigore, decisivo per il risultato. Difficile fare peggio.
Concorso di colpa sul gol di Gonzalez, qualche altra piccola sbavatura. Anche un bel salvataggio ad inizio ripresa.
Galvanizzato dal ritorno da titolare, tutti i pericoli nascono dai suoi piedi. Parabole telecomandate dai piazzati, filtrante bellissimo per Luvumbo nel primo tempo.
Fa legna in mezzo al campo, non sempre con precisione. Si butta in avanti con la voglia di incidere, nei primi due tentativi manda fuori, poi trova l'incornata giusta.
Recupera e riparte, lotta con le buone o con le cattive. Sempre grintoso, non sempre preciso. Avvia l'azione del 2-1, poi esce per il doveroso saluto ai tifosi rossoblu.
Recupera e riparte, lotta con le buone o con le cattive. Sempre grintoso, non sempre preciso. Avvia l'azione del 2-1, poi esce per il doveroso saluto ai tifosi rossoblu.
Un po' timido in regia, si vede solo a sprazzi. Poi però scodella un pallone delizioso per il gol di Deiola.
Fa di tutto per lasciare il segno, lotta e si batte, gli manca il guizzo sotto porta. E quando lo trova, con un gran gol, la segnalazione di fuorigioco gli strozza l'urlo in gola.
Fa di tutto per lasciare il segno, lotta e si batte, gli manca il guizzo sotto porta. E quando lo trova, con un gran gol, la segnalazione di fuorigioco gli strozza l'urlo in gola.
Letteralmente scatenato nel primo tempo, è un pericolo costante per la difesa viola. Anche se in contropiede sull'uscita di Terracciano è poco freddo. Cala nella ripresa e poi è costretto ad uscire per un problema fisico.
Si inventa un gran gol, per la prima gioia della carriera in Serie A.
Il 2-3 subito al 103' lo beffa per la partita di oggi, il suo Cagliari meritava di più. Ma niente può intaccare il suo lavoro in questa stagione e, ancor di più, nella sua carriera.
Tutte le pagelle
Una grande parata su Lapadula, bravo anche a chiudere lo specchio su Luvumbo. Incerto sul tiro-cross di Nandez che va sul palo, poche colpe sui gol.
Prezioso soprattutto sui piazzati. Bella la palla per il colpo di testa di Belotti nel primo tempo, precisa anche la punizione che porta al 2-2.
Non sempre impeccabile, soffre la maggiore rapidità di Lapadula. Tiene in gioco Luvumbo nell'occasionissima del primo tempo.
Non sempre impeccabile, soffre la maggiore rapidità di Lapadula. Tiene in gioco Luvumbo nell'occasionissima del primo tempo.
Si perde completamente Deiola sull'1-1. E non è l'unica sbavatura della sua serata. Sta finendo la stagione sotto tono.
Si perde completamente Deiola sull'1-1. E non è l'unica sbavatura della sua serata. Sta finendo la stagione sotto tono.
Non si sottrae dalla lotta. La "solita" occasione creata sotto porta, con un colpo di testa di poco a lato.
Qualche sofferenza di troppo, con Luvumbo molto vivace dalla sua parte. E anche Mutandwa parte dalla sua zona, sebbene poi si inventi un gran tiro da fuori.
Reagisce alla mancata convocazione per l'Europeo con un gol, bellissimo: dribling secco e sinistro a girare sul secondo palo.
Vertice basso del centrocampo, si abbassa per la prima impostazione anche se spesso si limita al semplice.
Vertice basso del centrocampo, si abbassa per la prima impostazione anche se spesso si limita al semplice.
Più arretrato del solito, da centrocampista puro, si vede però poco e sbaglia anche qualche appoggio banale.
Utile fin dal suo ingresso per dare pulizia al giropalla. Poi si prende la responsabilità del rigore al minuto 103, e non sbaglia.
Si conferma sui buoni livelli delle scorse prestazioni. Mette a referto l'assist per Bonaventura, partita più che discreta.
Se voleva convincere Italiano a dargli spazio ad Atene, missione fallita. Si vede pochissimo, a tratti sembra nascondersi.
Se voleva convincere Italiano a dargli spazio ad Atene, missione fallita. Si vede pochissimo, a tratti sembra nascondersi.
Se voleva convincere Italiano a dargli spazio ad Atene, missione fallita. Si vede pochissimo, a tratti sembra nascondersi.
Attivo nel primo tempo, una bella parata di Scuffet gli nega il gol su un colpo di testa pericoloso. Avvia l'azione del gol viola. Poi però esce un po' di scena, nella ripresa si vede pochissimo.
Attivo nel primo tempo, una bella parata di Scuffet gli nega il gol su un colpo di testa pericoloso. Avvia l'azione del gol viola. Poi però esce un po' di scena, nella ripresa si vede pochissimo.
Porta maggiore vivacità rispetto a Ikonè, non che ci volesse molto. Poi c'è soprattutto la zampata del 2-2.
Sbaglia diversi stop. Non un grande impatto sul match.
Non impatta bene sulla partita, ma poi si guadagna il rigore decisivo. Al posto giusto al momento giusto.
Sceglie un turnover a metà in vista di Atene. E, nonostante una gara di sofferenza, alla fine strappa una vittoria che vale l'Europa matematica.
Sceglie un turnover a metà in vista di Atene. E, nonostante una gara di sofferenza, alla fine strappa una vittoria che vale l'Europa matematica.
