Poche occasioni per mettersi in mostra perché la Juventus in attacco è poca roba. La sua parata nel secondo tempo, però, è decisiva quasi quanto un gol.
Poche occasioni per mettersi in mostra perché la Juventus in attacco è poca roba. La sua parata nel secondo tempo, però, è decisiva quasi quanto un gol.
Prestazione sufficiente: prende coraggio col passare dei minuti. In avvio soffre leggermente la buona partenza del giovane Barbieri, poi riesce a prendere le contromisure.
Prestazione sufficiente: prende coraggio col passare dei minuti. In avvio soffre leggermente la buona partenza del giovane Barbieri, poi riesce a prendere le contromisure.
Sbaglia davvero poco: la sua prestazione si allinea con quella dei compagni di reparto. Dalle sue parti la Juventus passa quasi mai.
Sbaglia davvero poco: la sua prestazione si allinea con quella dei compagni di reparto. Dalle sue parti la Juventus passa quasi mai.
Circa venti minuti di attenzione: entra per rinforzare la linea difensiva. La mossa di Dionisi si rivela corretta.
Prende in mano le redini del reparto difensivo: Vlahovic e Milik fanno fatica contro di lui, sempre attento e puntuale su ogni pallone.
Prestazione più che convincente la sua, così come quella dei compagni di reparto. Con coraggio si scontra con Milik e Vlahovic e li annulla quasi sempre. Coraggioso nell'immolarsi in più di un'occasione.
Quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. Prende le chiavi del centrocampo e se le tiene strette. Gioca con personalità e convinzione; prova a lanciare i compagni di squadra in un paio di occasioni, ma poi i suoi palloni non vengono capitalizzati.
Quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. Prende le chiavi del centrocampo e se le tiene strette. Gioca con personalità e convinzione; prova a lanciare i compagni di squadra in un paio di occasioni, ma poi i suoi palloni non vengono capitalizzati.
Si piazza a uomo su Paredes e lo annulla. L'argentino fa davvero tanta fatica a farsi vedere: il lavoro di Maxime Lopez è fondamentale nel rendere la vita impossibile al pacchetto di centrocampo dei bianconeri.
Prestazione coraggiosa: corre tanto ed è il più pericoloso dei suoi nel primo tempo. Col passare dei minuti la Juventus riesce a trovargli le contromisure, ma è una spina nel fianco per la retorguardia bianconera.
Prestazione coraggiosa: corre tanto ed è il più pericoloso dei suoi nel primo tempo. Col passare dei minuti la Juventus riesce a trovargli le contromisure, ma è una spina nel fianco per la retorguardia bianconera.
Buona gara la sua. Non spicca per giocate, ma su sacrifica tanto in fase di copertura. Non rinuncia ai duelli con Fagioli e Rabiot. Chiude con attenzione.
Entra negli ultimi venti minuti e spreca l'occasione per segnare la rete del 2-0. Lanciato dinanzi alla porta di Perin, spara altissimo.
Entra negli ultimi venti minuti e spreca l'occasione per segnare la rete del 2-0. Lanciato dinanzi alla porta di Perin, spara altissimo.
Entra negli ultimi venti minuti e spreca l'occasione per segnare la rete del 2-0. Lanciato dinanzi alla porta di Perin, spara altissimo.
Spreca un'occasione di testa, da solo davanti a Perin. Ancora acerbo, ma qualcosa di buono c'è.
Spreca un'occasione di testa, da solo davanti a Perin. Ancora acerbo, ma qualcosa di buono c'è.
Il gol segnato contro la Juventus è pesantissimo. Il 7 in pagella è giustificato dall'importanza della marcatura. Il suo ingresso in campo si rivela decisivo per la vittoria finale.
In quarantacinque minuti di gioco tocca il pallone solamente 10 volte. Solo una volta nell'area di rigore. Troppo poco per spaventare la difesa della Juventus.
Ci prova, ma non riesce a sfondare. Nel primo tempo è tra i più pimpanti, poi la prestazione della difesa bianconera cresce.
Ci prova, ma non riesce a sfondare. Nel primo tempo è tra i più pimpanti, poi la prestazione della difesa bianconera cresce.
Stende Allegri grazie al cambio Pinamonti-Defrel. La sua mossa è decisiva per la vittoria finale. Attento e preciso nel rispondere alle mosse dei bianconeri.
Fa una parata clamorosa: spinge con i reni e salva il pallone da un gol già fatto. Non ha colpe sul gol subito da Defrel.
Gara sufficiente, senza infamia e senza lode. Liscia un pallone nell'area piccola che per sua fortuna viene messo in corner da Gatti.
E' indubbiamente il migliore del reparto difensivo della Juventus. Nel momento in cui la squadra fatica a girare, è lui a prendere per mano i compagni e a dare il via alla manovra. Si spinge anche in attacco, ma da solo poco può.
Buona gara la sua. Parte male, ma col passare dei minuti la sua prestazione cresce. E' autore di un salvataggio quasi sulla linea di porta.
Buona gara la sua. Parte male, ma col passare dei minuti la sua prestazione cresce. E' autore di un salvataggio quasi sulla linea di porta.
Per una prestazione così, un giovane calciatore va solo applaudito. E' indubbiamente il migliore dei suoi nel primo tempo, poi ovviamente paga la differenza atletica.
Maxime Lopez lo marca ad uomo e lui ne soffre. Non riesce mai a farsi vedere in posizione pericolose. Resta bloccato dalla marcatura.
Prende il posto di Barbieri per dare spinta alla manovra. Ci prova come può, ma non basta. Mezz'ora senza particolari eventi da segnalare.
Prende il posto di Barbieri per dare spinta alla manovra. Ci prova come può, ma non basta. Mezz'ora senza particolari eventi da segnalare.
Prende il posto di Barbieri per dare spinta alla manovra. Ci prova come può, ma non basta. Mezz'ora senza particolari eventi da segnalare.
Poco più di mezz'ora giocata su buon ritmo. Almeno in partenza si rende pericoloso in un paio di occasioni. Nel finale cala: l'appoggio sbagliato su Pogba è la fotografia della sua gara.
Poco più di mezz'ora giocata su buon ritmo. Almeno in partenza si rende pericoloso in un paio di occasioni. Nel finale cala: l'appoggio sbagliato su Pogba è la fotografia della sua gara.
Poco più di mezz'ora giocata su buon ritmo. Almeno in partenza si rende pericoloso in un paio di occasioni. Nel finale cala: l'appoggio sbagliato su Pogba è la fotografia della sua gara.
Ci prova su corner e forse è l'ultimo a mollare. I suoi colpi di testa, però, non portano alcun effetto: tutti nettamente alti sulla traversa.
Male male in occasione del gol segnato da Defrel. Allegri lo boccia subito dopo e lo richiama in panchina: non a caso esce tra le lacrime.
Un'ora di gioco e poco più sotto ritmo: dal suo lato fa fatica a spingere ed è costretto troppo spesso a ripiegare in fase difensiva. La cosa, ovviamente, non è il suo forte.
Il cambio di passo rispetto a Fagioli non si nota particolarmente. Se il resto dei subentrati vale vivacità per la manovra, lui non riesce a fare altrettanto.
Il cambio di passo rispetto a Fagioli non si nota particolarmente. Se il resto dei subentrati vale vivacità per la manovra, lui non riesce a fare altrettanto.
Troppo poco per impensierire la difesa del Sassuolo. Spalle alla porta fa fatica contro una difesa alta e piazzata. Non riesce mai a superare i due centrali neroverdi.
Prova a cambiare registro alla manovra, ma non riesce a portare alcun effetto al tabellino. Fa tutto lui: imposta e prova ad inserirsi. Il suo ingresso in campo dona vivacità, ma i compagni di squadra non capitalizzano in avanti.
Prova a cambiare registro alla manovra, ma non riesce a portare alcun effetto al tabellino. Fa tutto lui: imposta e prova ad inserirsi. Il suo ingresso in campo dona vivacità, ma i compagni di squadra non capitalizzano in avanti.
Davvero troppo solo lì in avanti. Ancora una volta non si sblocca: lotta e fa fatica contro un'attentissima difesa del Sassuolo. Poca roba.
Davvero troppo solo lì in avanti. Ancora una volta non si sblocca: lotta e fa fatica contro un'attentissima difesa del Sassuolo. Poca roba.
La sufficienza non può arrivare. Coraggioso nel lanciare Barbieri; fa bene a tirare fuori Milik e Fagioli, ma la sostanza del gioco è inesistente.
La sufficienza non può arrivare. Coraggioso nel lanciare Barbieri; fa bene a tirare fuori Milik e Fagioli, ma la sostanza del gioco è inesistente.