Non arriva sul colpo di testa di Giroud per centimetri. Nessuna colpa sul gol di Jovic, per il resto pochi interventi.
Soffre la vivacità di Pulisic che nel primo tempo lo salta con troppa facilità. Quando sembra prendergli le misure, l'americano lo supera trovando l'assist del 2-2.
Un paio di buone chiusure in avvio, soffre un po' il lavoro di sponda di Giroud. Lotta sempre con grinta fino alla fine.
Molto attivo nella prima mezzora, spinge bene e sorveglia Chukwueze. Cala un po' di ritmo nella ripresa.
Prestazione positiva sporcata però dagli episodi. Sul gol di Giroud manca l'intervento di testa, sul 2-2 perde la marcatura di Jovic. Nel mezzo la grande percussione offensiva con l'assist per Lookman, ma Maignan vanifica tutto.
Si abbassa in difesa, ma l'applicazione è sempre la stessa. Sempre concentrato, se la cava bene quasi sempre.
Un po' anonimo nel primo tempo, tocca pochi palloni. Cresce nella ripresa e sfiora anche il gol con un tiro che trova, però, la deviazione di Tomori.
Impatto elettrico sulla partita. Con una giocata propizia l'espulsione di Calabria, poi offre a Muriel l'assist del 3-2.
Impatto elettrico sulla partita. Con una giocata propizia l'espulsione di Calabria, poi offre a Muriel l'assist del 3-2.
Partita convincente, soprattutto nel secondo tempo dove svaria molto e distribuisce buoni palloni. Unica macchia la dormita sul gol di Giroud, che era suo.
Il salvataggio sulla linea sul tiro di Tomori vale molto. Per il resto una prestazione di sostanza e sprazzi di qualità.
L'errore sotto porta nel primo tempo è davvero clamoroso e fa calare il suo voto in live a 5. Nella ripresa Gasperini lo arretra sulla trequarti e la sua partita cambia, impreziosita dall'assist del 2-1, poi prova anche una percussione con tiro fuori di poco.
Quel gol di tacco è una giocata da fenomeno. E vale 3 punti pesantissimi.
Si inventa l'1-0 con un grande spunto individuale (poi ringrazia Tomori per la deviazione). Scatenato, semina il panico con le sue accelerazioni. E nella ripresa trova il secondo gol e Maignan gli nega la tripletta.
Si inventa l'1-0 con un grande spunto individuale (poi ringrazia Tomori per la deviazione). Scatenato, semina il panico con le sue accelerazioni. E nella ripresa trova il secondo gol e Maignan gli nega la tripletta.
Una vittoria che vale oro, dopo il recente periodo negativo. E una vittoria meritata, figlia anche delle sue mosse.
Una vittoria che vale oro, dopo il recente periodo negativo. E una vittoria meritata, figlia anche delle sue mosse.
La parata sul 2-2 su Lookman è super, ma alla fine non basta al Milan. Gelato dal colpo di tacco di Muriel al 95'.
La sua espulsione condiziona il finale di partita. Fin lì una prova non certo brillantissima, pur senza errori eclatanti.
Chiamato ad un ruolo ibrido, un po' terzino sinistro e un po' centrocampista centrale aggiunto. Fa il possibile per rendersi utile (compreso l'angolo dell'1-1), ma a volte si ritrova a metà strada.
Chiamato ad un ruolo ibrido, un po' terzino sinistro e un po' centrocampista centrale aggiunto. Fa il possibile per rendersi utile (compreso l'angolo dell'1-1), ma a volte si ritrova a metà strada.
Aveva convinto col Frosinone, ma alla seconda prova da centrale stecca. Saltato netto da Lookman sull'1-0, rimane fermo a guardare il nigeriano anche sul 2-1. Gli unici sprazzi positivi sono con alcune percussioni delle sue, ma poi perde lucidità.
Aveva convinto col Frosinone, ma alla seconda prova da centrale stecca. Saltato netto da Lookman sull'1-0, rimane fermo a guardare il nigeriano anche sul 2-1. Gli unici sprazzi positivi sono con alcune percussioni delle sue, ma poi perde lucidità.
Entra in qualche modo in tutti e 3 i gol della Dea. Sul primo ha più sfortuna che colpe, con la deviazione che spiazza Maignan. Sul secondo arriva in ritardo sul cross, sul terzo lascia passare un pallone sanguinoso.
Si accende subito con alcune accelerazioni, ma è poco seguito dai compagni. Si vede meno nella ripresa, ma riappare per la giocata al bacio con assist per Jovic.
Entra nella ripresa e aumenta ulteriormente il minutaggio post infortunio. Non è ancora nella sua versione migliore, geometrie variabili.
Lotta, ma è macchinoso. Lento anche nella gestione della palla, prestazione sotto tono.
Leggerino e poco intraprendente, non riesce quasi mai a vincere i duelli. Troppo morbido anche nel ripiegamento su De Ketelaere nell'azione del 2-1.
Leggerino e poco intraprendente, non riesce quasi mai a vincere i duelli. Troppo morbido anche nel ripiegamento su De Ketelaere nell'azione del 2-1.
Ondeggia tra centrocampo e trequarti, nella ripresa si allarga sulla fascia. Senza però mai riuscire a trovare il suo posto dentro la partita. Tante corse a vuoto.
Un tentativo di tiro nel primo tempo (alto), poi tanti palloni giocati ma troppo spesso in orizzontale. Poco ispirato.
Tocca pochi palloni, ma trova la zampata sotto porta che vale il momentaneo 2-2. Secondo gol consecutivo in campionato, anche se non basta al Milan.
Offre un paio di sponde interessanti a Pulisic, poi trova il gol di testa. Nella ripresa cala di intensità e non riesce quasi mai a far salire la squadra.
Perde il duello con Gasperini. L'Atalanta avrebbe potuto vincerla anche prima. Alcuni cambi non convincono.