Forse non si è reso neanche conto di cosa sia successo, ma l'intervento (di faccia) al 96' su Mandragora è decisivo. Importante anche l'intervento su Beltran in avvio di ripresa. Nel mezzo un paio di uscite a vuoto che danno brividi.
- Hernandez T. rig 47’
Prende presto le misure a Sottil, a cui concede pochissimo. Attento in alcune diagonali difensive, nel primo tempo si propone spesso anche in avanti. Prestazione utile.
Con le buone o con le cattive, non è sempre pulitissimo negli interventi e si prende qualche rischio. Tiene botta nei duelli con Nzola.
Mette un paio di pezze importanti in mischia, ma sbanda in un paio di situazioni come nell'azione che porta all'occasione clamorosa di Beltran.
Mette un paio di pezze importanti in mischia, ma sbanda in un paio di situazioni come nell'azione che porta all'occasione clamorosa di Beltran.
L'unico ad accendersi nei primi 40' di partita. Procura l'ammonizione di Arthur in ripartenza. Pericoloso con un bel tiro da fuori e con un paio di accelerazioni. Esce per risparmiarsi in chiave champions.
Non entra benissimo in partita, ma nelle mischie finali la sua fisicità si rende utile.
Non entra benissimo in partita, ma nelle mischie finali la sua fisicità si rende utile.
Tanti errori, anche banali, nel primo tempo. La frenesia lo porta a sbagliare. Nella ripresa si vede con un colpo di testa, centrale, poi si sacrifica in fase difensiva.
Corre tanto, spesso anche a vuoto. Nel primo tempo da falso trequartista rincorre tutti i portatori viola. Nella ripresa si mette largo e prova a rendersi utile.
Se Reijnders ci mette qualità, lui offre soprattutto quantità. Un po' impreciso nella prima mezzora, poi entra maggiormente in partita. E sfiora il gol di testa.
E' l'unico a dare qualità alla manovra. Bell'imbucata per Calabria (che sfrutta male), cuce il fraseggio con eleganza. Cala un po' nel finale.
E' l'unico a dare qualità alla manovra. Bell'imbucata per Calabria (che sfrutta male), cuce il fraseggio con eleganza. Cala un po' nel finale.
Nel primo tempo tocca la miseria di 7 palloni, ma con uno di questi smarca in area Theo Hernandez nell'azione del rigore. Giocata preziosa, ma poi nella ripresa si mangia un gol da solo davanti a Terracciano.
Nel primo tempo tocca la miseria di 7 palloni, ma con uno di questi smarca in area Theo Hernandez nell'azione del rigore. Giocata preziosa, ma poi nella ripresa si mangia un gol da solo davanti a Terracciano.
...alla panchina. Nonostante l'emergenza porta a casa una vittoria importantissima per la classifica e per la sua posizione.
...alla panchina. Nonostante l'emergenza porta a casa una vittoria importantissima per la classifica e per la sua posizione.
Fa il possibile per tenere a galla la Fiorentina. Prima la parata su Pulisic, poi quella su Pobega, nella ripresa chiude bene lo specchio a Jovic. Bucato solo su rigore,
Nella prima mezzora concede un po' il fianco, poi prende le misure a Chukwueze. Spinge con continuità, specie nella ripresa, offrendo cross interessanti.
Vince il duello con l'amico Jovic, anche se viene anticipato nell'azione che porta al rigore. Di fatto l'unica sbavatura della sua partita.
Vince il duello con l'amico Jovic, anche se viene anticipato nell'azione che porta al rigore. Di fatto l'unica sbavatura della sua partita.
Poche sbavature difensive (non segue Jovic a nell'occasione a metà ripresa). Prova a concedersi qualche inserimento dei suoi a metà campo e oltre, ma senza lasciare il segno.
Ancora una volta è protagonista di un errore: suo il fallo da rigore su Theo Hernandez con un intervento ingenuo. Un episodio che decide la partita.
Non è il solito e, soprattutto, è poco presente nel vivo del gioco. Compare in avvio di ripresa per propiziare l'ammonizione di Tomori, prova a scodellare qualche pallone in area. Ma non si accende.
Non è il solito e, soprattutto, è poco presente nel vivo del gioco. Compare in avvio di ripresa per propiziare l'ammonizione di Tomori, prova a scodellare qualche pallone in area. Ma non si accende.
Sfrutta male una situazione nell'area rossonera a metà primo tempo. Impreciso nella gestione di alcuni palloni, non fa mancare comunque la sostanza.
Gli capita il pallone del pareggio al 96' ma da due metri dalla riga calcia in faccia a Maignan. 50% di merito del portiere, 50% di demerito suo.
Gli capita il pallone del pareggio al 96' ma da due metri dalla riga calcia in faccia a Maignan. 50% di merito del portiere, 50% di demerito suo.
Un paio di fiammate in avvio, poi entra nel suo mood più frequente: manca quando deve incidere. Impreciso nell'ultimo passaggio, timido al tiro.
Spende subito il giallo per evitare una ripartenza di Pulisic. Troppo lento in impostazione, si limita al passaggio scontato.
Spende subito il giallo per evitare una ripartenza di Pulisic. Troppo lento in impostazione, si limita al passaggio scontato.
Alza il ritmo della manovra viola, facendo girare palla con precisione. Nel finale prova anche la soluzione personale, e manda fuori di poco.
Voto difficile di fronte ad una prestazione altalenante. Tanti errori nel primo tempo, diventa il più pericoloso dei viola nella ripresa. Colpisce un palo (in modo un po' fortuito), poi svirgola una potenziale occasione da centro area, quindi ci prova di testa e nel finale propizia l'occasione di Mandragora.
Dà un pizzico di peso in più all'attacco e crea un po' di confusione nella difesa rossonera. Scoordinato quando deve cercare la battuta a rete.
Il solito problema sotto porta. Si divora una chance clamorosa, senza neanche tirare ma cercando un controllo sbagliato.
Il solito problema sotto porta. Si divora una chance clamorosa, senza neanche tirare ma cercando un controllo sbagliato.
Ancora una volta la Fiorentina macina gioco, soprattutto nella ripresa, mette il Milan alle corde. Ma non sfonda. Gli manca il piano B.