Nel primo tempo si rende protagonista di un intervento clamoroso su di una punizione di Dimarco deviata in mischia. Nella ripresa, di fatto, regala la terza rete all'Inter con un passaggio errato in fase di prima costruzione.
- Frattesi 50’
- Frattesi 67’
- Martinez L. 79’
D'Aversa lo manda in campo nell'intervallo per restituire equilibrio alla sua squadra. L'Inter però approfitta della superiorità numerica e per l'ex Juve c'è poco spazio per incidere.
Il suo ingresso avrebbe dovuto portare una maggiore efficacia ed attenzione in mezzo al campo. Invece non trova mai il modo di incidere sull'andamento della gara.
Il suo ingresso avrebbe dovuto portare una maggiore efficacia ed attenzione in mezzo al campo. Invece non trova mai il modo di incidere sull'andamento della gara.
Anche in una partita molto difficile contro uno degli attaccanti più in forma dell'intero campionato il difensore dell'Empoli non sfigura, anzi. Chiude il suo match con ben 5 respinte difensive.
Anche in una partita molto difficile contro uno degli attaccanti più in forma dell'intero campionato il difensore dell'Empoli non sfigura, anzi. Chiude il suo match con ben 5 respinte difensive.
Ha responsabilità sulle due reti siglate da Frattesi. Sulla prima è sua la deviazione decisiva che rende imparabile la conclusione del centrocampista avversario, sulla seconda sembra un po' in ritardo sull'uscita lasciando all'avversario lo spazio per prendere la mira.
Schierato per la prima volta da titolare da D'Aversa in campionato in questa stagione. L'esterno non brilla particolarmente in nessuna delle due fasi di gioco, finendo spesso per farsi schiacciare da Darmian nella propria area.
Entra per dare respiro a un Gyasi molto stanco. Si piazza sulla fascia, ma è costretto più a difendere che ad attaccare.
Il suo intervento su Thuram non poteva che portare all'espulsione diretta. Graziato inizialmente da Marchetti, il VAR non gli lascia scampo. Un errore solare che costringe i suoi a passare più di un'ora di gioco in inferiorità numerica.
Mandato in campo per far rifiatare Maleh e continuare il lavoro di schermo in mezzo al campo. Nel finale si rende protagonista in negativo non intendendosi con Vasquez nell'azione che porta al definitivo 0-3 a favore dell'Inter.
Parte come esterno con compiti offensivi, ma spesso si trova costretto ad inseguire Dimarco. Dopo l'espulsione di Goglichidze diventa praticamente l'esterno difensivo dell'Empoli, almeno fino all'ingresso di De Sciglio.
Parte come esterno con compiti offensivi, ma spesso si trova costretto ad inseguire Dimarco. Dopo l'espulsione di Goglichidze diventa praticamente l'esterno difensivo dell'Empoli, almeno fino all'ingresso di De Sciglio.
Nel finale del primo tempo avrebbe l'occasione di mettere in difficoltà la retroguardia dell'Inter, ma una volta arrivato al limite dell'area perde lucidità, finendo con lo sbagliare un appoggio che sarebbe potuto risultare decisivo.
Nel finale del primo tempo avrebbe l'occasione di mettere in difficoltà la retroguardia dell'Inter, ma una volta arrivato al limite dell'area perde lucidità, finendo con lo sbagliare un appoggio che sarebbe potuto risultare decisivo.
Il talentino dell'Empoli sta crescendo partita dopo partita. Anche in una sfida delicata e difficile come quella con l'Inter riesce a mettersi in mostra con diverse giocate interessanti anche a ridosso dell'area avversaria.
Il talentino dell'Empoli sta crescendo partita dopo partita. Anche in una sfida delicata e difficile come quella con l'Inter riesce a mettersi in mostra con diverse giocate interessanti anche a ridosso dell'area avversaria.
Il classe 2001 non trema di fronte ad uno dei centrocampi più forti d'Europa, anzi. In mezzo al campo si rende protagonista di diverse giocate intelligenti per uscire dal denso traffico creato dai nerazzurri.
Dovrebbe andare a rimpiazzare i compiti di Colombo, ma l'ex Genoa e Torino non riesce mai a farsi vedere, neanche lottando sulle palle alte.
Tanto lavoro sporco, soprattutto dopo l'espulsione di Goglichidze. Lotta con i difensori dell'Inter senza lesinare interventi piuttosto decisi. Tutto questo però lo porta ad essere poco presente in area di rigore e pericoloso per Sommer.
Tanto lavoro sporco, soprattutto dopo l'espulsione di Goglichidze. Lotta con i difensori dell'Inter senza lesinare interventi piuttosto decisi. Tutto questo però lo porta ad essere poco presente in area di rigore e pericoloso per Sommer.
Tanto lavoro sporco, soprattutto dopo l'espulsione di Goglichidze. Lotta con i difensori dell'Inter senza lesinare interventi piuttosto decisi. Tutto questo però lo porta ad essere poco presente in area di rigore e pericoloso per Sommer.
La prima palla gol del match è sua, ma dopo il bel recupero nella metà campo nerazzurra spreca calciando debolmente tra le braccia di Sommer. Sbaglia qualche appoggio di troppo come se avesse le scarpette sbagliate, D'Aversa lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo per riportare l'equilibrio dopo l'espulsione di Goglichidze.
La partita sembrava essere preparata piuttosto bene con una pressione alta che metteva in difficoltà l'Inter. L'espulsione di Goglichidze però ha complicato tutto e i suoi sono capitolati dopo una grande resistenza.
L'Empoli ha tirato una sola volta in porta, per altro con una conclusione molto debole di Solbakken. Per il resto serata molto tranquilla.
L'Empoli ha tirato una sola volta in porta, per altro con una conclusione molto debole di Solbakken. Per il resto serata molto tranquilla.
Partita non molto continua per l'esterno nerazzurro. Si fa vedere più per i calci da fermo che per le sue consuete incursioni.
Partita non molto continua per l'esterno nerazzurro. Si fa vedere più per i calci da fermo che per le sue consuete incursioni.
Partita senza grossi problemi per il centrale nerazzurro. Vince quasi tutti i duelli aerei con Colombo, costringendo l'attaccante empolese a dover usare le maniere forti per provare a strappare qualche possesso.
L'Empoli difende molto basso facendo grande densità nella propria metà campo. In situazioni come queste le qualità balistiche di Bastoni valgono ancora di più, permettendo ai nerazzurri di alzare il proprio baricentro e di cercare frequenti cambi di fronte.
Inzaghi questa sera lo schiera di nuovo esterno nella sua linea a cinque ed il risultato è decisamente positivo. L'ex Torino prima trova un gol annullato dal VAR e poi fornisce l'assist per il momentaneo 1-0 siglato da Frattesi.
Entra quando la partita è già in discesa e contribuisce con serenità e sicurezza ad aiutare i suoi ad aumentare il vantaggio e metterla in ghiaccio.
Entra per far rifiatare Dimarco, si piazza sulla corsia, ma senza grossi squilli di tromba.
Mandato in campo per far rifiatare i titolarissimi. Passa una serata piuttosto tranquilla, si fa vedere anche nell'area di rigore dell'Empoli, ma la sua conclusione da posizione favorevole vola alta sulla traversa.
Entra quando la partita è già sui binari nerazzurri, contribuisce a dare qualità al possesso palla con quai il 95% di passaggi completati.
Parte da regista, poi visto il risultato non proprio eccellente Inzaghi lo sposta come mezz'ala e lì la partita dell'ex Cagliari cambia decisamente. Alla fine mette anche lo zampino sul risultato fornendo a Martinez l'assist per il definitivo 0-3.
Parte da regista, poi visto il risultato non proprio eccellente Inzaghi lo sposta come mezz'ala e lì la partita dell'ex Cagliari cambia decisamente. Alla fine mette anche lo zampino sul risultato fornendo a Martinez l'assist per il definitivo 0-3.
Partita senza grandi squilli da parte dell'ex Roma e Arsenal. Parte come mezz'ala di sinistra, poi viste le difficoltà Inzaghi lo sposta in cabina di regia, ma senza ricevere vantaggi reali.
Schierato un po' a sorpresa dal primo minuto uno degli ex del match trova la sua prima doppietta in Serie A. Inizialmente non brilla, ma con il passare dei minuti la sua prestazione cresce sempre più di livello fino a diventare decisiva.
Poteva sembrare una partita come tutte le altre, ma per il capitano dell'Inter la sfida con l'Empoli ha rappresentato un traguardo storico. Con il gol del definitivo 0-3 l'argentino è infatti diventato lo straniero più prolifico della storia dell'Inter.
Parte bene con tanto movimento e guadagnandosi l'espulsione di Goglichidze. Con il passare dei minuti sparisce un po' dal campo, forse per via anche di un po' di stanchezza.
Entra per far rifiatare Thuram, l'iraniano prova a farsi vedere nei pressi dell'area di rigore empolese, ma ha poche occasioni per impensierire la difesa dell'Empoli.
La sua squadra sa di essere più forte dell'Empoli e dopo aver guadagnato la superiorità numerica dimostra di avere una grande maturità. I suoi non accelerano senza senso alla ricerca del gol, ma giocano con pazienza fino a quando non trovano la rete di Frattesi che sblocca il match, poi dilagare diventa piuttosto semplice.
La sua squadra sa di essere più forte dell'Empoli e dopo aver guadagnato la superiorità numerica dimostra di avere una grande maturità. I suoi non accelerano senza senso alla ricerca del gol, ma giocano con pazienza fino a quando non trovano la rete di Frattesi che sblocca il match, poi dilagare diventa piuttosto semplice.