Sei pronto a leggere le classiche pagelle dei calciatori? Bene, hai sbagliato pagina.
I Top&Flop di Fantagazzetta sono qualcosa di diverso.
E' il politicamente scorretto applicato al campionato.
Scandaglieremo tutto, lo analizzeremo e lo filtreremo attraverso gli occhi di chi non si perde neanche un istante delle partite grazie ad 8 decoder, tutti rigorosamente greci, per scommettere 'live' pure sul numero di rimesse laterali in Cagliari-Palermo.
Non diremo di più. Per ora.
Godetevi intanto questo pagellame odierno.
FLOP
3° POSTO: WIDMER - Non è un nome nuovo nel podio dei flop. E’ bravo, ma i cali di tensione ogni tanto si fanno vivi prepotentemente, lasciandolo in balia della paura e degli avversari. Emblematico l’errore che porta al gol di Torosidis.
2° POSTO: DIEGO LOPEZ - Salvezza del Milan in molte partite di campionato, contro il Sassuolo non disputa la sua migliore partita. La papera sul primo gol di Berardi compromette la partita dei rossoneri che, minuto dopo minuto, iniziano a subire la furia dell’attaccante dei neroverdi.
1° POSTO: VIDIC - L’errore sul rigore di Marchisio è alquanto colossale. E’ fortunato che l’arbitro non gli sventoli in faccia il cartellino rosso, ma in sostanza la frittata è stata fatta e il risultato compromesso.
TOP
3° POSTO: IAGO FALQUE - Partito in sordina, col passare del tempo si è preso con gli interessi ciò che gli spetta. Sta trascinando il Genoa con le sue magie e, licenza Uefa permettendo, il traguardo europeo non è così lontano.
2° POSTO: BERARDI - Vedere il Milan gli fa l’effetto del mantello rosso al Toro: lo fa sbizzarrire. Corre ovunque, gioca per i compagni e dopo il poker dell’anno scorso rifila una tripletta al povero Inzaghi. La Juve ci penserà bene se lasciarlo via ancora un anno.
1° POSTO: MERTENS - E se a Kiev avesse giocato dall’inizio? Troppi sono i misteri che avvolgono le tante panchine di Mertens, il giocatore più forte che il Napoli ha a sua disposizione nel terzetto alle spalle di Higuain. Risolve lui la partita contro il Cesena, regalando ai partenopei ancora speranze per la qualificazione in Champions League.
Antonio Pellegrino