Tratto da una storia vera. Stagione 2018-2019 della lega Fanta*****, fondata nel lontano 2000. Dopo tante delusioni (su tutte il terzo posto ex-aequo che mi ha tenuto fuori dai premi lo scorso anno per differenza reti) ricomincia una nuova avventura. Come sempre la mia squadra è un mix di scommesse, vecchie glorie, pupilli e mezze pippe, ma la filosofia della squadra è questa e la dirigenza non intende cambiare rotta.
Il campionato comincia alla grande con 6 vittorie su 6, 18 punti ed un vantaggio consistente sulle inseguitrici. Comincia la fase calante, ma si resta sempre nelle posizioni di testa e la squadra si esprime bene. Il campionato va bene; la lotta è dura ma si sta sempre lì, dietro lo sculato di turno che non perde un colpo e fa segnare anche gli invalidi civili.
Ma c'è la coppa. Il primo obiettivo importante della stagione che si svolgerà da settembre a gennaio. Sono juventino, temo la coppa. Il mio rapporto con la coppa è ostile, complicato, conflittuale. Tanto conflittuale che la coppa mi fa pure schifo, intesa come salume.
Due gironi da 6 squadre con punteggi di giornata che si sommano per 12 giornate. Il passaggio del turno arriva in scioltezza grazie al secondo punteggio totale tra le 12 formazioni.
Si passa direttamente ai quarti dove si regola l'avversario con relativa facilità (4-1 e 4-3). Arriva la semifinale dove si soffre per un calo di prestazione all'andata (persa 2-0) ma si supera il turno grazie alla debacle avversaria al ritorno (0-2 ma con punteggio puro più alto). Si approda alla finale con una certezza: la squadra c'è, i ragazzi daranno tutto per vincere e se giochiamo come sappiamo possiamo farcela.
La finale di coppa si gioca tra la FC Internazionale (io plenipotenziario, juventino. E no, non è l'Internazionale nerazzurra, ma quella comunista) e la ASD Codroipo (un tipo losco come presidente, Munna di soprannome, ma meglio conosciuto in gruppo come #Munnaculone, anche lui juventino). Finale, due juventini che si affrontano: la sensazione è che un blackout spazio-temporale possa verificarsi da un momento all'altro, visto che di logica nessuno di noi due potrebbe vincere.
Si parte.
Ci presentiamo con queste formazioni:
FC Internazionale: Musso, Colley, Bruno Alves, Tonelli (non gioca, entrerà Gagliolo), Bastoni, Hiljemark, Ilicic, Birsa, Milik, Piatek, Quagliarella.
ASD Codroipo: Donnarumma, Asamoah, Criscito, Palomino, Musacchio (non gioca, entrerà Zapata C.), Luis Alberto, Nzonzi, Chiesa, Callejon, Zapata D., Dybala.
I miei ragazzi danno il meglio di loro stessi e azzeccano la partita perfetta: Ilicic segna una tripletta da urlo; Fabione segna come fa ormai da 8 giornate e punta il record di Batistuta, Milik ne fa due, Musso stampa un clean sheet e la difesa raccoglie 3 punti di modificatore.
Risultato al novantesimo INTERNAZIONALE 7 (90 pt) – CODROIPO 2 (73.5).
Euforia. Ci sentiamo la coppa già in mano e il gagliardetto stampato sulla maglia, ma...c'è un ma. Arriva la sosta invernale. 21 lunghi giorni di nulla. Rimandano anche la chiusura del calciomercato e allora niente asta di riparazione, niente scambi. La vita si fa dura, cupa, triste.
Cominciano a circolare strane voci: Quagliarella al Milan, Piatek al Milan e la gioiosa atmosfera di Milanello, quella che rende ogni numero 9 rossonero un perfetto pirla, inizia a pervadere l'ambiente.
Ci sentiamo accerchiati. Non siamo più sicuri. Qualche battuta ci riporta sulla terra (“Occhio che 17 punti in più me li fa Zapata con la tripletta”) e di colpo non siamo più sicuri come un tempo.
Arriva il giorno della finalissima. Ci si gioca la gloria e la storia della competizione.
Gli undici in campo non cambiano molto né da una parte, né dell'altra. Dentro Mancini per Criscito (che poi entrerà per Palomino), via Nzonzi e dentro Joao Mario. Per me dentro Andersen per Tonelli e provo la mossa Pastore sperando in un colpo di culo (ma il Flaco nemmeno giocherà e al suo posto entrerà Barillà). La mancanza più grande è davanti dove al posto della rivelazione Piatek sono costretto a inserire la mezza pippa Pinamonti...Le cose si mettono male.
I miei fanno una buona gara tutto sommato: portano a casa un 76 insperato (grazie ai soliti Milik e Quagliarella) che ci valgono 3 gol. Non basta.
Il tabellone di #Munnaculone recita.
Donnarumma 7.5
Asamoah 6
Criscito 6.5 (perdendo col Milan 2-0)
Mancini 7.5 + gol
Musacchio 6.5 (media fantavoto 5.83)
Luis Alberto 4.5 (una certezza almeno)
Joao Mario 5.5
Chiesa 6.5
Callejon 7 + gol (primo gol in campionato dopo 20 giornate)
Zapata Duvan 9 + gol + gol + gol + gol (lui che fino ad oggi aveva come massimo score in stagione 11 reti, ne ha fatte 4 in una giornata)
Dybala 6.5 + assist (ho gufato tutta la sera perché sbagliasse un rigore, che poi sbaglierà Cristiano Ronaldo...).
Risultato finale: INTERNAZIONALE 3 (76 pt) – CODROIPO 8 (96 pt). Una remuntada epica, beffarda, mai vista. Le possibilità di fare un 90 in finale non sono poi così alte: ma se hai #Munnaculone contro le possibilità di beccarti un 96 in risposta sono sempre dietro l'angolo.
Maledico Zapata (qualcosa come 7-8 gol contro di me in stagione). Maledico #Munnaculone. Maledico il Milan che ora comprerà Piatek e manderà in vacca la sua carriera, la mia stagione e, dopo la coppa, pure il mio campionato.
P.S.: e dire che lunedi era il Blue Monday.
Luca - La mia Lega Fantagazzetta
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