La fortuna è quella componente fondamentale del Fantacalcio che incide nel gioco per una percentuale vicina alle tre cifre, che ti permette di incontrare la squadra che realizza il punteggio più basso di giornata, che ti fa vincere 66 a 65,5 o grazie al terzo panchinaro che entra per sbaglio e segna (sempre per sbaglio). In poche parole, ti fa portare a casa lo scudetto.

Quando a vincere il campionato, magari con un mese di anticipo, è colui che “è la prima volta che gioco” o “sì ma lo faccio giusto per”, i pianti aiutano (fino ad un certo punto) e le imprecazioni si sprecano, ma è una dimostrazione, forse la più lampante, di quanto questo sia vero. A tutti sarà capitato almeno una volta (anche se non eri tu il 'fortunato', ovvio).

Ma quando a due giornate dalla fine ti ritrovi non una, non due, non tre, ma ben quattro squadre al comando del campionato – sì, tutte e quattro con gli stessi punti dopo 34 giornate – capisci che è lì la vera fortuna, quella mai provata (perché diciamocelo, quando mai è capitata a qualcuno una follia del genere?), di una lotta allargata a metà dei contendenti, in cui tutti sentono il profumo della vittoria finale, ma solo uno finirà con la pancia piena.

Una tale situazione risulta davvero improbabile, a maggior ragione in una Lega Mantra (o meglio, Divisione) a 10 partecipanti con rose create dalle imprevedibili 'buste chiuse', ma noi abbiamo avuto questa 'fortuna'.

Il campionato più equilibrato della storia del Fantacalcio. Provatemi il contrario.

(Ah, il quinto in classifica è a -1 dalle prime 4).


Niccolò – La mia Lega Fantacalcio