Viene chiamato in causa solamente in un'occasione, sventandola senza troppi problemi. Per il resto serata tranquilla con le uniche conclusioni velenose del Bologna che non inquadrano lo specchio della sua porta.
Pagelle Lazio 13° giornata Lazio - Bologna 3-0
Il Bologna pressa molto nel primo tempo, ma non riesce mai a rendersi pericoloso con continuità. Per l'ex Milan una serata piuttosto tranquilla che viene però macchiata dal problema muscolare che lo costringe a restare negli spogliatoi durante l'intervallo.
Partita di grande intelligenza e grande corsa per l'esterno della Lazio. Nel primo tempo anticipa quasi puntualmente il proprio avversario diretto, trasformando molto rapidamente l'azione da difensiva ad offensiva. Nel finale spinge il contropiede che porta al definitivo 3-0.
Partita di grande intelligenza e grande corsa per l'esterno della Lazio. Nel primo tempo anticipa quasi puntualmente il proprio avversario diretto, trasformando molto rapidamente l'azione da difensiva ad offensiva. Nel finale spinge il contropiede che porta al definitivo 3-0.
Quando ha qualche metro a disposizione lo aggredisce sia palla al piede, sia senza il possesso della sfera. Da una sua bella iniziativa nasce la seconda rete capitolina firmata da Zaccagni.
Serata piuttosto tranquilla per il difensore centrale della Lazio che con Romagnoli prima e Gigot dopo riesce a chiudere senza affanni sull'unica punta bolognese Castro.
Il suo ingresso in campo non era stato dei migliori con subito un'imprecisione che lo porta anche ad essere ammonito. Si riscatta prontamente qualche minuto dopo approfittando dell'errata marcatura di Beukema per insaccare da due passi.
Il regista laziale riesce a trasmettere sicurezza alla propria squadra con un possesso intelligente. Dopo l'espulsione di Pobega riesce ad avere un po' più di spazio trovando anche l'opportunità di inserirsi nell'area di rigore del Bologna, la sua iniziativa però viene annullata da un grande intervento difensivo di Orsolini.
Il regista laziale riesce a trasmettere sicurezza alla propria squadra con un possesso intelligente. Dopo l'espulsione di Pobega riesce ad avere un po' più di spazio trovando anche l'opportunità di inserirsi nell'area di rigore del Bologna, la sua iniziativa però viene annullata da un grande intervento difensivo di Orsolini.
Il numero 10 della Lazio si rende protagonista di una prestazione di grande livello. Prima mette lo zampino sulla rete che sblocca il match, poi si mette in proprio e segna il gol del momentaneo 2-0. Quando il match è ormai in ghiaccio Baroni lo richiama in panchina per evitare problemi muscolari.
Gioca qualche possesso rischioso nella propria metà campo, ma per sua fortuna i centrocampisti del Bologna non riescono mai ad intercettare i suoi passaggi, anzi nel tentativo di farlo Pobega finisce con il travolgerlo rimediando il secondo giallo.
Gioca qualche possesso rischioso nella propria metà campo, ma per sua fortuna i centrocampisti del Bologna non riescono mai ad intercettare i suoi passaggi, anzi nel tentativo di farlo Pobega finisce con il travolgerlo rimediando il secondo giallo.
Il centrocampista della Lazio dimostra di stare molto bene, sopratutto nei primi minuti di gioco. Lotta per il possesso della sfera e riesce ugualmente a giocare con sicurezza ed intelligenza anche nelle zone più pericolose del campo.
Entra per far rifiatare Zaccagni dopo che la partita si è messa in discesa. Si fa notare per la corsa molto generosa, ma poco altro.
Lucido al terzo minuto di recupero a non fermarsi in attesa del fischio per un rigore per fallo di Ravaglia su Isaksen, anzi è il più lesto ad approfittare del pallone vagante per insaccare la terza rete della Lazio.
Lucido al terzo minuto di recupero a non fermarsi in attesa del fischio per un rigore per fallo di Ravaglia su Isaksen, anzi è il più lesto ad approfittare del pallone vagante per insaccare la terza rete della Lazio.
Schierato un po' a sorpresa da Baroni, non è stata una serata facile per l'esperto attaccante della Lazio. Poche le possibilità di mettersi in mostra, riesce a tirare solamente una volta, senza peraltro inquadrare lo specchio della porta difesa da Ravaglia.
Schierato un po' a sorpresa da Baroni, non è stata una serata facile per l'esperto attaccante della Lazio. Poche le possibilità di mettersi in mostra, riesce a tirare solamente una volta, senza peraltro inquadrare lo specchio della porta difesa da Ravaglia.
Pochi secondi dopo il suo ingresso riesce a mettere in porta da due passi, ma per sua sfortuna l'azione viene annullata per il fuorigioco di un suo compagno di squadra. Per il resto non incide sulle tre reti capitoline.
Al 12' avrebbe l'occasione di sbloccare il punteggio dopo un errore di Lucumì, la sua conclusione dalla distanza però è molto imprecisa e non inquadra lo specchio della porta. Successivamente prova ad inventarsi un colpo di tacco da posizione pericolosa, ma la difesa del Bologna lo blocca. Infine ha l'occasione di colpire di testa da pochi passi, ma sbaglia anche questo per scarsa precisione.
Baroni lo manda in campo quando vede che i suoi non riescono a sbloccare il punteggio. La mossa non paga particolarmente, il danese riesce a farsi notare solamente nel finale quando sfrutta il contropiede per inserirsi nell'area di rigore bolognese prima di farsi stendere da Ravaglia e favorire il gol di Dele-Bashiru.
La sua squadre non parte benissimo con un giro palla che difficilmente ha messo in difficoltà il Bologna. Dopo l'espulsione di Pobega è bravo a non far perdere l'equilibrio ai suoi ed anche un pizzico fortunato con Gigot mandato forzatamente in campo per l'infortunio di Romagnoli.
La sua squadre non parte benissimo con un giro palla che difficilmente ha messo in difficoltà il Bologna. Dopo l'espulsione di Pobega è bravo a non far perdere l'equilibrio ai suoi ed anche un pizzico fortunato con Gigot mandato forzatamente in campo per l'infortunio di Romagnoli.
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