
Un brivido ad inizio partita su un tiro-cross improvviso di Pezzella, poi normale amministrazione - senza colpe sul 2-1 - fino al 91' quando è ben piazzato sul tiro (centrale) di Kovalenko.
Un brivido ad inizio partita su un tiro-cross improvviso di Pezzella, poi normale amministrazione - senza colpe sul 2-1 - fino al 91' quando è ben piazzato sul tiro (centrale) di Kovalenko.
Prestazione al di sotto dei suoi standard. Non riesce a pungere sulla fascia e si fa saltare goffamente da Goglichidze in occasione del 2-1.
Prestazione al di sotto dei suoi standard. Non riesce a pungere sulla fascia e si fa saltare goffamente da Goglichidze in occasione del 2-1.
Concentrato come sempre, nel primo tempo è sempre lucido e con un inserimento offensivo va a creare anche un pericolo nell'area azzurra. Nella ripresa cala vistosamente sul piano fisico.
Concentrato come sempre, nel primo tempo è sempre lucido e con un inserimento offensivo va a creare anche un pericolo nell'area azzurra. Nella ripresa cala vistosamente sul piano fisico.
Il migliore dietro. Numeri più che positivi: 10 interventi difensivi, 4 intercetti, dominante sui duelli aerei.
Meno brillante delle ultime uscite (solo 84% dei passaggi riusciti), bada al sodo e non combina guai. Pagnotta guadagnata.
Si piazza sul centro sinistra e spazza tutto quel che può, badando al sodo.
Sempre prezioso per intelligenza tattica e distribuzione palla. Cala un po' di tono nella ripresa, finisce con i crampi.
Sempre prezioso per intelligenza tattica e distribuzione palla. Cala un po' di tono nella ripresa, finisce con i crampi.
In uno stato di forma e di autostima senza precedenti, si inventa un gol in semirovesciata acrobatica alla Bellingam. Quarto gol nelle ultime 8 partite ufficiali.
Il primo pallone lo lavora bene, riuscendo a sfondare sul fondo e servire Gosens. Poi non si vede molto, con la Fiorentina raccolta dietro.
Torna titolare dopo 3 mesi e si riprende il tempo perso. Gol di qualità, per tempo di inserimento e freddezza davanti alla porta. Suo l'assist per il raddoppio di Mandragora.
Torna titolare dopo 3 mesi e si riprende il tempo perso. Gol di qualità, per tempo di inserimento e freddezza davanti alla porta. Suo l'assist per il raddoppio di Mandragora.
Senza Dodò, fa il quinto a tutta fascia, come già accaduto nelle ultime settimane. Soffre un po' su Pezzella nei primi 20', poi prende le misure. Si perde però Fazzini sul gol empolese.
Senza Dodò, fa il quinto a tutta fascia, come già accaduto nelle ultime settimane. Soffre un po' su Pezzella nei primi 20', poi prende le misure. Si perde però Fazzini sul gol empolese.
Prova a mettersi in mostra con qualche iniziativa che risulta però un po' fine a se stessa.
Prova a mettersi in mostra con qualche iniziativa che risulta però un po' fine a se stessa.
La sua prestazione vive di fiammate. L'assist per Adli è bellissimo. Sfiora il gol nella ripresa. In mezzo qualche pausa.
Lavoro sporco tanto, giocate importanti nessuna. La cosa migliore è il passaggio per Gudmundsson (a centrocampo) nell'azione dell'1-0.
Come la sua Fiorentina, che ottimizza le poche occasioni a disposizione e poi soffre poco. Resta in corsa.
Come la sua Fiorentina, che ottimizza le poche occasioni a disposizione e poi soffre poco. Resta in corsa.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.