Deve intervenire in un'unica occasione, un tiro centrale di Zappa al 59'. Non può nulla sul gol di Prati, mentre va vicino a parare il rigore battuto da Lapadula.
Pagelle Sassuolo 37° giornata Sassuolo - Cagliari 0-2
Uno degli ultimi a mollare, è penalizzato dagli errori dei compagni. Governa la difesa senza grandi patemi, ma non può arrivare in tempo su Prati dopo lo scarico di Dossena.
Entra in campo al posto di Erlic e per lunghi tratti controlla bene Lapadula. Ottima una sua chiusura sull'assist di Nandez al 58'. Purtroppo per lui decide di uscire dal match prima del fischio finale: con una dormita colossale si lascia soffiare il pallone e commette fallo in area, probabilmente dando la spallata decisiva per la retrocessione del Sassuolo.
La sua gara è condizionata da un problema fisico rimediato nei primi minuti di gioco. Stringe i denti, ma non riesce a muoversi con fluidità e deve arrendersi al 19'. Finché rimane in campo gioca con ordine e attenzione.
Inizio da brividi: al 7' liscia il pallone e si fa superare da Lapadula, l'arbitro sorvola sul contatto successivo. Ogni tanto si lascia sorprendere alle spalle, ma si riscatta con un presidio attento della sua zona e qualche chiusura ben fatta.
Il fatto che il Cagliari attacchi per tutto il primo tempo sul suo lato è sintomatico. In difesa è un colabrodo, in attacco impalpabile; se aggiungiamo anche la maldestra respinta sulla punizione che porta al gol di Prati, il risultato è una gara ben al di sotto della sufficienza.
Non demerita sulla destra nel primo tempo: il Cagliari attacca poco sul suo lato e gli permette di spingere, anche se non con continuità; al 25' sforna un bel pallone per Pinamonti, che non trova la porta. Ballardini lo sostituisce a inizio ripresa, una scelta che si rivela un errore.
Entra in campo al posto di Ruan Tressoldi. Soffre sulla destra contro l'intraprendenza di Luvumbo: non è tranquillo e questo lo si nota in occasione di disimpegni poco precisi e non solo.
Entra in campo al posto di Ruan Tressoldi. Soffre sulla destra contro l'intraprendenza di Luvumbo: non è tranquillo e questo lo si nota in occasione di disimpegni poco precisi e non solo.
Entra nella ripresa al posto di Thorstvedt. Dovrebbe dare sostanza al centrocampo neroverde, riesce a farlo soltanto in parte, finendo per essere travolto dalla maggiore grinta di Nandez e compagni.
Non adatto al ritmo di una partita del genere. Spaesato in mezzo al campo, commette troppi errori ed è il punto più vulnerabile dello schieramento neroverde.
Non adatto al ritmo di una partita del genere. Spaesato in mezzo al campo, commette troppi errori ed è il punto più vulnerabile dello schieramento neroverde.
La squadra non gira come dovrebbe e parte della responsabilità è sua. In più, innervosito dal raddoppio del Cagliari, si fa cacciare da Doveri per una protesta inutile.
Ha le qualità per essere un trascinatore, forse non la mentalità. Si nasconde nelle pieghe della partita e non riesce a ergersi a protagonista; peccato, perché tecnicamente potrebbe dire la sua.
Entra al posto di Racic, non fa molto meglio del compagno di squadra: meno appariscente nei suoi errori, ma anche poco coinvolto e leggero per la battaglia che si sviluppa in mezzo al campo.
Entra al posto di Racic, non fa molto meglio del compagno di squadra: meno appariscente nei suoi errori, ma anche poco coinvolto e leggero per la battaglia che si sviluppa in mezzo al campo.
Entra nella ripresa, ma non porta nulla di buono alla causa. In avanti combina poco e se il suo ingresso è dovuto al lavoro di copertura che assicura, allora non se ne capisce il senso.
Stecca la partita decisiva. Mina e soprattutto Dossena lo annullano, nonostante questo ha due palloni buoni: un colpo di testa al 25' su cross di Missori e una rovesciata nella ripresa. In entrambe le occasioni non trova la porta.
Stecca la partita decisiva. Mina e soprattutto Dossena lo annullano, nonostante questo ha due palloni buoni: un colpo di testa al 25' su cross di Missori e una rovesciata nella ripresa. In entrambe le occasioni non trova la porta.
I suoi strappi potrebbero far saltare una difesa non velocissima come quella cagliaritana, ma spesso parte e non arriva: arginato dal lavoro di squadra dei sardi, perde troppi palloni e non è mai realmente pericoloso.
Perde una partita di fondamentale importanza soprattutto per un motivo: non riesce a trasmettere la squadra un senso d'urgenza, una voglia di vincere che invece il Cagliari possiede dal primo all'ultimo minuto. In più stravolge lo schieramento a inizio ripresa e la scelta si rivela controproducente.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.