La Juventus ha diverse occasioni da rete, ma per fortuna del portiere napoletano le spreca per mancanza di precisione e fortuna. L'ex Udinese è incolpevole sulla rete di Chiesa, attento su tutte le altre conclusioni nello specchio della sua porta.
Pagelle Napoli 27° giornata Napoli - Juventus 2-1
Risponde alle critiche che gli sono recentemente piovute addosso con una partita di grande sostanza e che riesce a limitare un Vlahovic che negli ultimi tempi era sembrato molto in forma. Chiude con due respinte e un intercetto che dimostrano la sua affidabilità.
Risponde alle critiche che gli sono recentemente piovute addosso con una partita di grande sostanza e che riesce a limitare un Vlahovic che negli ultimi tempi era sembrato molto in forma. Chiude con due respinte e un intercetto che dimostrano la sua affidabilità.
Accompagna lo sviluppo della manovra azzurra senza soluzione di continuità. Le sue sovrapposizioni su Politano riescono a mettere in difficoltà la retroguardia juventina. Avrebbe anche l'occasione di incidere sul punteggio, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta.
Partita concreta per il centrale azzurro, diverse le chiusure importanti tra cui una su Vlahovic nel primo tempo ed un'altra su Chiesa nella ripresa. Calzona è costretto a richiamarlo in panchina unicamente per via di un problema muscolare.
Entra per l'infortunio di Rrahmani, badando molto al sodo senza troppi fronzoli in fase di costruzione.
Inizia la sua partita con due clamorose topiche che solo per sua fortuna non si trasformano in gol per la Juventus. Avrebbe anche l'occasione di far male nell'area juventina, ma il suo colpo di testa è troppo morbido e permette ad Alex Sandro di intervenire.
Il polacco è un lontano parente di quello che si era ammirato fino a pochi mesi fa. Impreciso e quasi svogliato, ha responsabilità di un posizionamento errato nell'azione che porta al momentaneo pareggio juventino firmato da Chiesa.
Una garanzia sulla fascia destra del Napoli, la sua intesa con Di Lorenzo è quasi telepatica. Non trova però l'occasione per incidere in fase offensiva, limitando il suo apporto a soli quattro cross, di cui solamente due andati a segno.
Una garanzia sulla fascia destra del Napoli, la sua intesa con Di Lorenzo è quasi telepatica. Non trova però l'occasione per incidere in fase offensiva, limitando il suo apporto a soli quattro cross, di cui solamente due andati a segno.
Inizia con il freno a mano tirato e diversi errori nei pressi dell'area di rigore juventina. Sul finale del primo tempo rischia clamorosamente addormentandosi e lasciando a Rugani la possibilità di recuperare altissimo, per sua fortuna Vlahovic sbaglia clamorosamente la successiva conclusione.
Inizia con il freno a mano tirato e diversi errori nei pressi dell'area di rigore juventina. Sul finale del primo tempo rischia clamorosamente addormentandosi e lasciando a Rugani la possibilità di recuperare altissimo, per sua fortuna Vlahovic sbaglia clamorosamente la successiva conclusione.
Partita di grande sostanza per il centrocampista napoletano che, con la sua fisicità, riesce spesso ad avere la meglio sui pari ruolo avversari. Prova a farsi anche vedere nell'area juventina, ma senza trovare il guizzo giusto.
Ennesima partita di grande intelligenza per il regista napoletano. Quando i suoi compagni di squadra sono in difficoltà lo cercano con la certezza di mettere il pallone in cassaforte e lui ripaga questa fiducia con giocate semplici, ma efficaci.
Il suo guizzo sul calcio di rigore ribattuto da Szczesny vale i tre punti per il Napoli ed una grandissima carica emotiva. L'ex Sassuolo riesce a beffare i difensori bianconeri ed insaccare un pallone dal peso specifico che va oltre a quello della "sola" vittoria di questa sera.
Il duello con Bremer va spesso al di là del lecito ed il nigeriano finisce con l'innervosirsi molto presto. Nel secondo tempo avrebbe l'occasione di incidere sulla partita con un calcio di rigore, ma si fa ipnotizzare da Szczesny calciando male, anche se per sua fortuna Raspadori riesce a trasformare la respinta nel gol che vale la vittoria.
Il duello con Bremer va spesso al di là del lecito ed il nigeriano finisce con l'innervosirsi molto presto. Nel secondo tempo avrebbe l'occasione di incidere sulla partita con un calcio di rigore, ma si fa ipnotizzare da Szczesny calciando male, anche se per sua fortuna Raspadori riesce a trasformare la respinta nel gol che vale la vittoria.
Il georgiano sembra essere tornato quello della passata stagione. Per Cambiaso è una spina nel fianco fin dai primissimi minuti di gioco e la rete è il premio per una prestazione di grande livello.
Il suo arrivo in panchina ha svoltato la stagione del Napoli, sette punti in tre partite e almeno due prestazioni di grandissimo livello. Questa sera per lunghi tratti si è vista di nuovo quella squadra dominante che lo scorso campionato aveva portato al trionfo tricolore con un grande sacrificio da parte di tutti i suoi giocatori.
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Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.