La sua difesa lo ha completamente abbandonato contro la voglia di vincere del Torino. L'unica sua sbavatura è nella ripresa e comunque non porta a nessuna conseguenza che vada oltre ad un calcio d'angolo regalato ai granata.
Pagelle Milan 37° giornata Torino - Milan 3-1
La sua difesa lo ha completamente abbandonato contro la voglia di vincere del Torino. L'unica sua sbavatura è nella ripresa e comunque non porta a nessuna conseguenza che vada oltre ad un calcio d'angolo regalato ai granata.
Entra per un Terracciano in difficoltà fisica, si rende protagonista solo con un lancio in profondità per Leao, ma senza ulteriori squilli.
Partita da dimentica il più in fretta possibile per il difensore centrale inglese. I cross del Torino lo hanno colto alla sprovvista con Zapata prima e Ilic dopo che ne hanno approfittato nel migliore dei modi. Ha colpe anche sulla rete di Rodriguez, completando il quadro horror della serata.
Partita da dimentica il più in fretta possibile per il difensore centrale inglese. I cross del Torino lo hanno colto alla sprovvista con Zapata prima e Ilic dopo che ne hanno approfittato nel migliore dei modi. Ha colpe anche sulla rete di Rodriguez, completando il quadro horror della serata.
Partita da dimentica il più in fretta possibile per il difensore centrale inglese. I cross del Torino lo hanno colto alla sprovvista con Zapata prima e Ilic dopo che ne hanno approfittato nel migliore dei modi. Ha colpe anche sulla rete di Rodriguez, completando il quadro horror della serata.
Rodriguez ne mette in evidenza tutti i limiti difensivi. Soprattutto in occasione del gol dello svizzero l'esterno del Milan sbaglia abbassandosi troppo lasciando all'ex di turno tutto il tempo di prendere la mira e calciare in porta.
Rodriguez ne mette in evidenza tutti i limiti difensivi. Soprattutto in occasione del gol dello svizzero l'esterno del Milan sbaglia abbassandosi troppo lasciando all'ex di turno tutto il tempo di prendere la mira e calciare in porta.
Rodriguez ne mette in evidenza tutti i limiti difensivi. Soprattutto in occasione del gol dello svizzero l'esterno del Milan sbaglia abbassandosi troppo lasciando all'ex di turno tutto il tempo di prendere la mira e calciare in porta.
Alla prima da titolare con la maglia del Milan l'ex Verona non impressiona né in fase difensiva né quando si tratta di andare ad accompagnare la manovra. Soffre parecchio la verve e la velocità di Bellanova, non ha il ritmo partita ed alla fine è costretto a lasciare il campo in preda ai crampi.
Né lui né Tomori riescono a prendere le contromisure agli attaccanti ed agli inserimenti dei centrocampisti del Torino. Sbaglia completamente le chiusure specialmente sui cross che portano alle prime due reti dei padroni di casa.
Dopo un primo tempo piuttosto anonimo nella ripresa prova a prendersi la squadra sulle spalle e si guadagna il rigore del 3-1 sfruttando nel migliore dei modi la grande ingenuità di Masina.
Dopo un primo tempo piuttosto anonimo nella ripresa prova a prendersi la squadra sulle spalle e si guadagna il rigore del 3-1 sfruttando nel migliore dei modi la grande ingenuità di Masina.
Pioli gli richiede un lavoro un po' più offensivo del solito, l'algerino non riesce a brillare come d'altra parte tutto il Milan. Quando l'ingenuità di Masina gli regala l'opportunità di presentarsi dal dischetto il regista rossonero non si fa pregare e spiazza con grande freddezza uno specialista come Milinkovic-Savic.
Tanto fumo, poco arrosto. Il centrocampista del Milan è un motorino inarrestabile dal punto di vista fisico, ma da quello tecnico e tattico questa sera ha lasciato parecchio a desiderare.
Nel primo tempo si rende protagonista con un paio di accelerazioni centrali che sono riuscite a sorprendere l'attento retroguardia del Torino. Nella ripresa esce un po' dalla partita, anche tramortito dalla maggiore aggressività dei centrocampisti avversari.
Buongiorno gli si francobolla addosso fin dal fischio d'inizio della partita e probabilmente gli morde le caviglie anche durante l'intervallo. Per il numero 15 rossonero non ha praticamente mai la possibilità di calciare in porta in condizione favorevole ed anche quando Buongiorno esce la musica non sembra cambiare.
Se il suo ingresso con il Cagliari è stato devastante, questa sera il suo apporto è stato tutt'altro che efficace. Avrebbe sui piedi la possibilità di segnare il 3-2, ma la sua conclusione è centrale e trova un Milinkovic-Savic reattivo e pronto a respingere senza troppi affanni.
Nell'attacco del Milan è quello che riesce a dare più continuità all'interno del match. Parte molto bene mettendo in difficoltà Tameze nell'uno contro uno e sfiorando il gol con una bella conclusione a giro. Quando il Milan ha la possibilità di recuperare Pioli lo richiama in panchina per dare spazio al suo numero 10.
Il suo ciclo è agli sgoccioli e la sua squadra non ha più stimoli di classifica. Il risultato è una partita decisamente sotto tono, asfaltati da un Torino deciso a conquistare una clamorosa qualificazione in Europa.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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