Ordinaria amministrazione per lui a confezionare il 18° clean sheet del campionato.
Pagelle Inter 34° giornata Inter - Torino 2-0
Dietro nei primi 25 minuti soffre parecchio con Zapata, poi torna sui suoi livelli e si fa vedere davanti. Perfetta la sponda che porta al rigore di Thuram.
Dietro nei primi 25 minuti soffre parecchio con Zapata, poi torna sui suoi livelli e si fa vedere davanti. Perfetta la sponda che porta al rigore di Thuram.
Solita presenza preziosa per lo sviluppo della manovra anche se rispetto ad altre volte pecca in precisione. Nel complesso sufficiente.
Forse sente il clima di festa e sembra meno grintoso del solito nel battere la fascia. Risulta comunque autore di una prova sufficiente.
Presente in fase di chiusura e solita spina nel fianco della difesa avversaria in fase offensiva.
Presente in fase di chiusura e solita spina nel fianco della difesa avversaria in fase offensiva.
Bellanova gli crea qualche grattacapo lì dietro ma tiene bene botta, senza però fare grandissime cose davanti.
Bellanova gli crea qualche grattacapo lì dietro ma tiene bene botta, senza però fare grandissime cose davanti.
Solita corsa per tre e abilità innata a velocizzare la manovra. Da una sua palla sradicata a Lazaro nasce il gol che apre il match. Gli manca solo il gol, lo stadio lo spinge, non arriva ma va bene lo stesso.
Lautaro vincerà la classifica marcatori ma è lui probabilmente il miglior giocatore della stagione della squadra di Inzaghi, e suggella questo titolo con due gol pesanti (13 in campionato) che valgono l'ennesima vittoria. Thuram sulla sua strada nel primo tempo gliene aveva negato un altro.
Ennesima dimostrazione di classe cristallina e di incredibile utilità per la squadra. Gioca una partita di grande dinamismo e intelligenza, a cui vanno uniti due episodi determinanti: fa espellere Tameze e sigla l'assist dell'1-0. Niente male.
Come al solito azzanna subito il match facendosi vedere nell'area del Torino, pur senza lasciare il segno.
Come al solito azzanna subito il match facendosi vedere nell'area del Torino, pur senza lasciare il segno.
Entra al posto di Calhanoglu e tenta di imitarlo con un paio di conclusioni da fuori. La strada è lunga ma "il ragazzo si farà".
Ha grinta e voglia di ricercare la superiorità anche se sembra ancora un pochino in fase di rodaggio.
Chiede a Inzaghi di entrare subito dopo il raddoppio e in campo ci mette grinta, non sempre tanta precisione.
Le gare finali a Scudetto acquisito sembrano perfette per fargli rimpinguare il bottino, invece la sua prova spicca per senso di altruismo e di dedizione alla causa.
Cerca, come un po' tutti, di far segnare Lautaro in una posizione anarchica lì davanti.
Primo tempo fatto di qualche sprazzo gradevole e tante assenze concettuali, come quando mura un destro di Calhanoglu destinato all'angolino. Poi cresce inesorabilmente e trova il guizzo che vale il rigore che chiude la partita.
A Scudetto conquistato, finalmente si lascia andare con i tifosi. Ma intanto vince anche questa.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.