Il Sassuolo non tira mai in porta: cosa può esserci di meglio in una sfida salvezza per un portiere? Torna a casa con i guanti immacolati.
Pagelle Cagliari 37° giornata Sassuolo - Cagliari 0-2
Un vero mastino a centro area, al netto di qualche piccolo passaggio a vuoto la sua prova è di buonissimo livello. Ci mette grinta ed esperienza, anche se nel finale la polemica per il rigore con Lapadula è stucchevole.
Un vero mastino a centro area, al netto di qualche piccolo passaggio a vuoto la sua prova è di buonissimo livello. Ci mette grinta ed esperienza, anche se nel finale la polemica per il rigore con Lapadula è stucchevole.
Un vero mastino a centro area, al netto di qualche piccolo passaggio a vuoto la sua prova è di buonissimo livello. Ci mette grinta ed esperienza, anche se nel finale la polemica per il rigore con Lapadula è stucchevole.
Come Zappa dall'altra parte, spinge come un forsennato sulla sinistra. Nel primo tempo non ha molto spazio, ma nella ripresa, complice l'uscita di Missori, può sganciarsi con più continuità. In difesa non sbaglia un colpo.
Come Zappa dall'altra parte, spinge come un forsennato sulla sinistra. Nel primo tempo non ha molto spazio, ma nella ripresa, complice l'uscita di Missori, può sganciarsi con più continuità. In difesa non sbaglia un colpo.
Buon lavoro sulla destra: mette in difficoltà Doig, controlla le sgroppate di Laurienté ed è sempre sul pezzo. Un bel cross al 31' per Shomurodov e tante iniziative interessanti.
Marcatura asfissiante su Pinamonti, condita da qualche colpo proibito, ma anche un buon repertorio di chiusure e ripartenze, lanci in profondità per i compagni, letture corrette. La ciliegina? La difesa del pallone e l'assist per Prati, a segno con il gol che tiene in A il Cagliari.
Entra al posto di Gaetano, mettendo la sua qualità al servizio della squadra. Con esperienza guadagna calci di punizione e tiene la squadra a ridosso dell'area del Sassuolo: i minuti in campo non sono tanti, ma preziosissimi.
Il suo compito è fare legna, non giocare di fioretto, e lo dimostra anche quest'oggi. Quando c'è da randellare è l'uomo giusto, per giocate di qualità bisogna guardare da altre parti.
Il suo compito è fare legna, non giocare di fioretto, e lo dimostra anche quest'oggi. Quando c'è da randellare è l'uomo giusto, per giocate di qualità bisogna guardare da altre parti.
La partenza non è delle migliori, nel primo tempo sono più gli errori delle giocate riuscite. Meglio nella ripresa, dopo l'ingresso di Luvumbo, con il quale riesce a dialogare con efficacia.
Il suo voto è la media tra la grinta infinita e la qualità (bassa) delle sue giocate. Trascina la squadra con una ferocia da vero leader, ma in due-tre occasioni sbaglia la rifinitura in modo banale. Nel finale fa ammattire Doig e scarica per Sulemana, che non trova la porta.
Ha i mezzi fisici per giocare ad alti livelli, ma quando ha il pallone tra i piedi commette errori incomprensibili. Si mangia il raddoppio all'87' calciando fuori da ottima posizione; si salva solo per l'ottimo lavoro difensivo.
Entra in campo e trova il suo primo gol in campionato, di un'importanza capitale. Il Cagliari rimane in A e il centrocampista classe 2003 si regala un pomeriggio da favola con la stoccata perfetta sull'assist di Dossena.
Entra in campo e trova il suo primo gol in campionato, di un'importanza capitale. Il Cagliari rimane in A e il centrocampista classe 2003 si regala un pomeriggio da favola con la stoccata perfetta sull'assist di Dossena.
Per tutta la partita cerca di allungare la difesa del Sassuolo, ma finisce troppo spesso in fuorigioco. Nel finale conquista il calcio di rigore che non aveva ottenuto al 7', più o meno in modo simile, soffiando il pallone a Kumbulla invece che a Tressoldi: non trema dal dischetto e mette il risultato in cassaforte.
Per tutta la partita cerca di allungare la difesa del Sassuolo, ma finisce troppo spesso in fuorigioco. Nel finale conquista il calcio di rigore che non aveva ottenuto al 7', più o meno in modo simile, soffiando il pallone a Kumbulla invece che a Tressoldi: non trema dal dischetto e mette il risultato in cassaforte.
Entra al posto di Shomurodov, fa molto meglio del compagno a livello di gioco, ma è poco preciso al momento della scelta. Al 50' attende troppo e si fa respingere in angolo la conclusione, anche in altre occasioni appare troppo indeciso.
Entra al posto di Shomurodov, fa molto meglio del compagno a livello di gioco, ma è poco preciso al momento della scelta. Al 50' attende troppo e si fa respingere in angolo la conclusione, anche in altre occasioni appare troppo indeciso.
Poco incisivo, lo si nota per un colpo di testa altissimo al 31' e un destro al volo velleitario al 43'. Combina poco, la sua gara dura soltanto un tempo.
Dopo la promozione, ancora un'impresa per il tecnico, che conquista una salvezza da manuale con una giornata d'anticipo. Splendido nella gestione del gruppo e nell'incartare Ballardini in poche mosse: stravince il duello a distanza e si gode l'ennesima soddisfazione di una splendida carriera.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.