Un errore sul gol che apre la partita, lascia la palla per la battuta di Darmian. Respinge la conclusione dell'esterno pochi minuti dopo, mentre il tiro di Lautaro non gli lascia scampo. Si riscatta con il rigore parato allo stesso attaccante argentino.
Pagelle Atalanta 21° giornata Inter - Atalanta 4-0
Un errore sul gol che apre la partita, lascia la palla per la battuta di Darmian. Respinge la conclusione dell'esterno pochi minuti dopo, mentre il tiro di Lautaro non gli lascia scampo. Si riscatta con il rigore parato allo stesso attaccante argentino.
Perde il confronto con Darmian, che lo brucia e lo anticipa sul pallone vagante dell'1-0. Qualche buona sortita offensiva, ma anche tante sofferenze nella sua metà campo; resta uno dei pochi a provarci.
Esce da San Siro con un bel mal di testa. Gli attaccanti interisti arrivano da tutte le parti, nel primo tempo non riesce ad assorbire le accelerazioni di Lautaro e compagni. Male in occasione del gol di Frattesi.
Esce da San Siro con un bel mal di testa. Gli attaccanti interisti arrivano da tutte le parti, nel primo tempo non riesce ad assorbire le accelerazioni di Lautaro e compagni. Male in occasione del gol di Frattesi.
Tanti errori di posizionamento e poca incisività nelle giocate. La sua colpa maggiore è lasciar tirare Lautaro con troppa libertà; ingenuo in occasione del calcio di rigore.
Bruciato da Dimarco in occasione del raddoppio nerazzurro. Oggi partita difficile: gli avversari andavano al doppio della sua velocità. Prova a rifarsi con qualche sortita offensiva, ma senza riuscirci.
Entra al posto di Kolasinac, si trova di fronte un cliente scomodo come Dumfries. Abbatte l'olandese e causa la punizione da cui nasce il gol di Frattesi. Nel finale prova a impensierire Sommer con un tiro che termina a lato.
Entra al posto di Kolasinac, si trova di fronte un cliente scomodo come Dumfries. Abbatte l'olandese e causa la punizione da cui nasce il gol di Frattesi. Nel finale prova a impensierire Sommer con un tiro che termina a lato.
Non è tra i maggiori responsabili, ma è coinvolto nello sbandamento collettivo dell'Atalanta. Quando l'Inter accelera, fa fatica a seguire i movimenti degli avversari, oggi imprendibili.
Non è tra i maggiori responsabili, ma è coinvolto nello sbandamento collettivo dell'Atalanta. Quando l'Inter accelera, fa fatica a seguire i movimenti degli avversari, oggi imprendibili.
Entra al posto di Scalvini, non fa molto meglio del compagno di squadra. Costretto a fermare gli attaccanti nerazzurri con le buone o con le cattive, sceglie queste ultime.
Un pesce fuor d'acqua, è responsabile di diverse occasioni concesse all'Inter. Concede a Lautaro il tiro che si stampa sulla traversa, perde il confronto con l'avversario di turno, lascia colpire di testa Frattesi: partita da dimenticare.
Entra al posto di Koopmeiners, prova ad aumentare la fisicità del centrocampo orobico. Il problema è che gli altri corrono a una velocità doppia.
Entra al posto di Koopmeiners, prova ad aumentare la fisicità del centrocampo orobico. Il problema è che gli altri corrono a una velocità doppia.
A inizio gara ci prova, ma si spegne troppo presto. Gasperini prova a cambiargli posizione, ma c'è poco da fare: l'Inter spacca la partita con 2-3 accelerazioni, il russo non è in grado di tenere un ritmo del genere.
Oggi non trova mai la posizione, girando a vuoto per tutto il tempo in cui rimane in campo. Mai nel vivo dell'azione, esce senza aver lasciato il segno.
Mkhitaryan lo semina in occasione del primo gol. Qualche intervento sopra le righe, tanta corsa, ma quasi mai efficace. Il centrocampo dell'Inter oggi lo fa a fettine.
Mkhitaryan lo semina in occasione del primo gol. Qualche intervento sopra le righe, tanta corsa, ma quasi mai efficace. Il centrocampo dell'Inter oggi lo fa a fettine.
Il contraccolpo psicologico del gol annullato non gli lascia scampo: da quel momento esce fuori dal match mentalmente e non rientra più. Fuori dal gioco, sparisce dai radar fino all'inevitabile sostituzione.
Entra al posto di Miranchuk, ma non combina molto più del compagno. Qualche tentativo solitario e poco dialogo con i compagni: il suo stato di forma è approssimativo.
Entra nel finale, quanto basta per qualche intervento falloso di pura frustrazione. Indietro di condizione, dovrà impegnarsi per strappare minuti in situazioni meno compromesse.
Entra nel finale, quanto basta per qualche intervento falloso di pura frustrazione. Indietro di condizione, dovrà impegnarsi per strappare minuti in situazioni meno compromesse.
L'Inter di Inzaghi devasta la sua Atalanta, che tiene botta per un quarto d'ora, poi cade sotto i colpi di un'avversaria molto più forte. Le scelte del tecnico non convincono: la squadra prova a reggere ritmi impossibili da sostenere, invece che difendere in modo più ordinato. E i cambi non sortiscono effetto.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.