L'Udinese tira cinque volte nello specchio della sua porta, tre in maniera piuttosto innocua, mentre nel finale il portiere blucerchiato riesce a fermare una conclusione insidiosa di Udogie dopo la deviazione di Nuytinck. Incolpevole invece sulla rete di Ehizibue con l'esterno che mette dentro da due passi.
Il difensore olandese è l'ex della partita, dà vita ad un bel duello dal punto di vista fisico con Beto, limitandone molto l'efficacia anche grazie al supporto di Colley.
Partita di grande concentrazione per il difensore blucerchiato. Le voci di mercato non lo disturbano minimamente ed anzi avere davanti un avversario fisico come Beto lo esalta ancora di più. Peccato sia costretto a gettare la spugna per un problema al ginocchio dopo un contrasto aereo proprio con l'attaccante portoghese.
L'esterno della Sampdoria dimostra ancora una volta di avere un grandissimo senso di abnegazione. Peccato per lui che alcuni dei suoi compagni non seguano il suo esempio risultando troppo flosci nei momenti clou della partita.
L'esterno della Sampdoria dimostra ancora una volta di avere un grandissimo senso di abnegazione. Peccato per lui che alcuni dei suoi compagni non seguano il suo esempio risultando troppo flosci nei momenti clou della partita.
Buona partita del difensore argentino che chiude con numeri molto interessanti nonostante la sconfitta della sua squadra. Nove duelli aerei vinti, una respinta e soprattutto una grande concentrazione ogni volta che veniva puntato uno contro uno.
Entra per l'infortunato Sabiri dando vita ad una prestazione attenta e propositiva in fase di possesso. Prova a stupire tutti con una conclusione "alla Quagliarella", ma il suo tiro si perde di pochissimo sul fondo.
Al decimo minuto del primo tempo ha tra i piedi l'occasione più clamorosa del match: Becao e Bijol gli regalano il pallone a pochi metri dalla porta di Silvestri, lui controlla e poi spreca clamorosamente quello che pare a tutti gli effetti un calcio di rigore in movimento. Se la Sampdoria non chiude il primo tempo in vantaggio la responsabilità è principalmente sua.
Inizia la partita molto bene trovando diverso spazio sulla corsia di competenza complice. Quando l'Udinese alza però il proprio baricentro il numero 27 blucerchiato sparisce un po' dal gioco finendo fin troppo spesso schiacciato sulla propria linea difensiva.
Entra per Djuricic e ne ripete le gesta divorandosi una rete da posizione favorevolissima permettendo all'Udinese di restare in pareggio e poi vincerla con la rete negli ultimi minuti della ripresa.
Entra per Djuricic e ne ripete le gesta divorandosi una rete da posizione favorevolissima permettendo all'Udinese di restare in pareggio e poi vincerla con la rete negli ultimi minuti della ripresa.
Alla prima da titolare in questo campionato dopo il lunghissimo stop per un problema alla caviglia il centrocampista inglese gioca una partita ordinata e precisa. Nel finale però rovina tutto regalando di fatto il pallone ad Ehizibue nell'azione che porta alla decisiva rete dello 0-1.
Alla prima da titolare in questo campionato dopo il lunghissimo stop per un problema alla caviglia il centrocampista inglese gioca una partita ordinata e precisa. Nel finale però rovina tutto regalando di fatto il pallone ad Ehizibue nell'azione che porta alla decisiva rete dello 0-1.
Torna titolare dopo moltissimo tempo, Stankovic lo schiera dietro il tandem delle punte per cercare di espugnare l'attenta difesa friulana. Il marocchino inizia bene con un bel filtrante per Gabbiadini, ma con il passare dei minuti la sua partita diventa discontinua. Esce nell'intervallo per un problemino fisico.
Dovrebbe essere il trascinatore del reparto avanzato della Sampdoria, invece oggi è risultato poco incisivo. Nel primo tempo ha almeno un paio di occasioni che non riesce a trasformare, mentre nel finale è sfortunato con il pallone che lo coglie di sorpresa non permettendogli di coordinarsi e concludere in porta.
L'ex Empoli si muove molto su tutto il fronte offensivo, svariando e provando a non dare punti di riferimento alla difesa dell'Udinese. Spesso però resta troppo lontano dall'area di rigore degli ospiti risultando poco incisivo nella fase di conclusione.
Il tecnico blucerchiato ha dato un'identità a questa squadra, con i suoi giocatori che danno l'idea di sapere cosa fare quando sono in possesso del pallone. Peccato che quando si tratta di convertire il possesso di palla in gol anche i suoi giocatori più talentuosi come Djuricic e Gabbiadini lo tradiscono piuttosto malamente.
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