Il portiere della Sampdoria non può nulla contro le tre reti messe a segno da De Vrij, Barella e Correa. All'inizio della ripresa si esalta compiendo un bell'intervento su Dzeko, ma rinviando solamente di qualche minuto la definitiva capitolazione.
Pagelle Sampdoria 12° giornata Inter - Sampdoria 3-0
Partita da mettere presto nel dimenticatoio per il difensore centrale della Sampdoria. Coinvolto negativamente in tutte le reti dell'Inter si fa prima battere di testa da De Vrij, poi non alza il fuorigioco su Barella ed infine invita Correa a raggiungere il limite dell'area prima di lasciargli tutto lo spazio per calciare in porta.
Partita di sofferenza per l'esterno blucerchiato che trova pochissimo spazio per farsi vedere nella metà campo avversaria. Difensivamente soffre un po' troppo i movimenti degli avversari ed ogni tanto si fa cogliere fuori posizione.
Stankovic gli chiede di seguire a tutto campo Lautaro Martinez, il difensore blucerchiato esegue il compito. Tuttavia il numero 10 nerazzurro gli sguscia speso via e costringe il gambiano ad intervenire in ritardo finendo con il farsi ammonire.
Nonostante il suo passato da centrale Stankovic lo schiera esterno difensivo cercando di limitare le sortite degli esterni avversari. Il risultato è una prestazione mediocre in entrambe le fasi di gioco: spesso viene preso in mezzo dai movimenti dei nerazzurri ed offensivamente si dimostra non avere quelle qualità tecniche sufficienti per mettere in difficoltà la retroguardia meneghina.
Nonostante il suo passato da centrale Stankovic lo schiera esterno difensivo cercando di limitare le sortite degli esterni avversari. Il risultato è una prestazione mediocre in entrambe le fasi di gioco: spesso viene preso in mezzo dai movimenti dei nerazzurri ed offensivamente si dimostra non avere quelle qualità tecniche sufficienti per mettere in difficoltà la retroguardia meneghina.
Entra per dare maggiore densità al centrocampo blucerchiato nella speranza di arginare i contropiedi nerazzurri ed aumentare la pressione sui portatori di palla.
Avrebbe tutte le qualità per accendere la manovra blucerchiata, invece si intestardisce in soluzioni improbabili permettendo ai centrocampisti ed ai difensori avversari di bloccarlo senza troppi sforzi.
Avrebbe tutte le qualità per accendere la manovra blucerchiata, invece si intestardisce in soluzioni improbabili permettendo ai centrocampisti ed ai difensori avversari di bloccarlo senza troppi sforzi.
Nel primo tempo si accende diverse volte, dimostrando di essere piuttosto in palla e senza dubbio il migliore dei suoi. Con il passare dei minuti sparisce dai radar e nella ripresa si fa notare unicamente per il cartellino giallo che riceve dopo pochi minuti.
Nel primo tempo si accende diverse volte, dimostrando di essere piuttosto in palla e senza dubbio il migliore dei suoi. Con il passare dei minuti sparisce dai radar e nella ripresa si fa notare unicamente per il cartellino giallo che riceve dopo pochi minuti.
L'esterno blucerchiato non trova mai il pertugio giusto per mettere in difficoltà il proprio avversario diretto, anzi spesso è costretto ad inseguirlo per aiutare i compagni del reparto difensivo.
L'esterno blucerchiato non trova mai il pertugio giusto per mettere in difficoltà il proprio avversario diretto, anzi spesso è costretto ad inseguirlo per aiutare i compagni del reparto difensivo.
L'esterno blucerchiato non trova mai il pertugio giusto per mettere in difficoltà il proprio avversario diretto, anzi spesso è costretto ad inseguirlo per aiutare i compagni del reparto difensivo.
Stankovic lo manda in campo durante l'intervallo al posto di un Yepes molto negativo. Anche il numero 14 blucerchiato però non brilla in nessuna fase di gioco ed anzi trova il tempo di farsi ammonire per un fallo commesso molto lontano dalla propria porta.
Stankovic lo manda in campo durante l'intervallo al posto di un Yepes molto negativo. Anche il numero 14 blucerchiato però non brilla in nessuna fase di gioco ed anzi trova il tempo di farsi ammonire per un fallo commesso molto lontano dalla propria porta.
L'ex Roma dovrebbe essere l'uomo che detta i tempi della manovra blucerchiata, invece trova poco spazio e soprattutto non riesce a dare il ritmo di gioco giusto ai propri compagni di squadra anche per merito dell'intelligente pressione portata dai centrocampisti avversari.
Si trova ad incrociare spesso la sua strada con Barella, perdendo evidentemente il confronto diretto. La rete del 2-0 nerazzurro nasce proprio da una sua marcata copertura sull'ex Cagliari che si infila senza troppi problemi tra i due difensori avversari prima d battere a rete.
Serata da "Chi l'ha visto" per l'attaccante blucerchiato. Praticamente mai in partita, resta spesso larghissimo diventando una sorta di regista offensivo esterno, ma nonostante il posizionamento ibrido non riesce mai a trovare la giocata giusta per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
Partita difficilissima per l'attaccante blucerchiato che viene lasciato praticamente da solo a combattere contro tutto il pacchetto difensivo dell'Inter. Gabbiadini e Djuricic girano troppo lontano dall'area di rigore nerazzurra per dargli supporto, lui prova a sfruttare l'unica incertezza di Onana, ma non riesce neanche a toccare il pallone.
Partita difficilissima per l'attaccante blucerchiato che viene lasciato praticamente da solo a combattere contro tutto il pacchetto difensivo dell'Inter. Gabbiadini e Djuricic girano troppo lontano dall'area di rigore nerazzurra per dargli supporto, lui prova a sfruttare l'unica incertezza di Onana, ma non riesce neanche a toccare il pallone.
Fin troppo preciso: nel finale avrebbe l'occasione di regalare la rete della bandiera alla sua squadra, invece il suo tiro in porta è talmente lineare e pulito che permette ad Onana di intervenire di piede ed allontanare il pericolo. La sensazione è che se avesse colpito un po' meno bene il punteggio sarebbe cambiato, seppur di poco.
Fin troppo preciso: nel finale avrebbe l'occasione di regalare la rete della bandiera alla sua squadra, invece il suo tiro in porta è talmente lineare e pulito che permette ad Onana di intervenire di piede ed allontanare il pericolo. La sensazione è che se avesse colpito un po' meno bene il punteggio sarebbe cambiato, seppur di poco.
Il giovanissimo attaccante sampdoriano viene mandato in campo nei minuti finali di gioco. Si mette in mostra per la sua buona volontà, ma non può nulla contro i ben più esperti difensori dell'Inter intenzionati a difendere a tutti i costi l'imbattibilità di Onana.
Nonostante l'affetto che gli dimostrano i suoi ex tifosi, l'Inter non ha alcuna pietà di lui. La differenza tecnica tra le due squadre è evidente seppure i blucerchiati provino a restare in partita per almeno i primi venti minuti di gioco.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.