Pomeriggio più tranquillo del previsto: se si esclude il rigore di Pellegrini, ha pochissimo lavoro da fare. Un salvataggio su Zaniolo, un'uscita con i piedi e poco altro.
Pagelle Bologna 16° giornata Roma - Bologna 1-0
Pomeriggio più tranquillo del previsto: se si esclude il rigore di Pellegrini, ha pochissimo lavoro da fare. Un salvataggio su Zaniolo, un'uscita con i piedi e poco altro.
Gioca davanti alla difesa, spesso è costretto a scalare dietro per dare manforte ai compagni della retroguardia. Presidia bene la sua zona e dà l'avvio alla manovra del Bologna.
Controlla Celik senza perdere il duello, si fa vedere nella metà campo avversaria, sfornando anche qualche bel cross per i compagni. Nel complesso non demerita.
Zaniolo e Dybala lo mettono in difficoltà con i loro movimenti, il difensore fa fatica a seguire i tagli e non riesce a rimediare. Rischia di combinare un pasticcio clamoroso al 48', ma Zaniolo lo grazia.
Entra nella ripresa, è vivace ma altrettanto impreciso. La sua energia è utile nell'assalto finale, ma spesso si lascia prendere dalla fretta e le sue giocate ne risentono.
L'intervento da rigore su Dybala decide la partita: troppo frettoloso, regala alla Roma l'occasione per passare in vantaggio. Nonostante qualche buona giocata, la sua partita rimane macchiata dall'episodio in avvio.
Parte bene, con due chiusure efficaci, poi è costretto agli straordinari contro un avversario in palla come El Shaarawy. Controlla bene la fascia destra e riparte ogni volta che può.
Pur con alcuni errori, è tra i migliori nelle fila degli ospiti: ci prova in tutti i modi, anche in rovesciata, ma senza mai trovare la stoccata giusta o il tocco illuminante per i compagni. Rispetto ai quali è però più incisivo e determinato.
Thiago Motta lo schiera largo sulla fascia, non è il suo ruolo e si vede: combina poco o nulla, sbaglia il posizionamento e le giocate, risultando un corpo estraneo alla squadra. Non a caso è il primo a essere sostituito.
Entra al posto di Medel, sostanzialmente con gli stessi compiti. La sua maggiore propensione offensiva lo porta a cercare gloria in avanti, ma a parte un tiro ampiamente fuori misura non ha grandi occasioni per mettersi in mostra.
Scambia spesso la posizione con Ferguson, alternandosi tra il ruolo di playmaker e quello di trequartista. Sulla sua valutazione pesano i numerosi errori di misura, a causa dei quali il Bologna spreca tante azioni pericolose.
Entra al posto di Soriano, rispetto al compagno di squadra mette in campo maggiore applicazione. Lotta su tutti i palloni e si lascia apprezzare per la sua duttilità.
Entra al posto di Soriano, rispetto al compagno di squadra mette in campo maggiore applicazione. Lotta su tutti i palloni e si lascia apprezzare per la sua duttilità.
Trequartista o centrocampista centrale, copre discretamente entrambe le posizioni, ma oggi non brilla in modo particolare. Ammonito per simulazione, si arrabbia molto per la mancata concessione del calcio di rigore.
Partita complicata per l'attaccante austriaco, che si trova davanti uno Smalling in forma smagliante e non riesce a trovare spazi. Un tiro velleitario al 39', tante liti con gli avversari e poco altro nella sua partita.
Partita complicata per l'attaccante austriaco, che si trova davanti uno Smalling in forma smagliante e non riesce a trovare spazi. Un tiro velleitario al 39', tante liti con gli avversari e poco altro nella sua partita.
Il suo Bologna palleggia molto, ma punge pochissimo. Può essere soddisfatto per la personalità mostrata all'Olimpico, però deve ritrovare i gol; per farlo, sarà meglio che Arnautovic sia servito a dovere. Non convince la posizione di Soriano.
Il suo Bologna palleggia molto, ma punge pochissimo. Può essere soddisfatto per la personalità mostrata all'Olimpico, però deve ritrovare i gol; per farlo, sarà meglio che Arnautovic sia servito a dovere. Non convince la posizione di Soriano.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.