Gasperini lo manda in campo al posto di Musso a causa del viaggio intercontinentale dell'ex Udinese ed in vista del prossimo impegno di Champions League. Il numero 57 della Fiorentina termina la partita con due reti al passivo, ma senza alcuna responsabilità, visto che i due gol di Vlahovic arrivano entrambi su calcio di rigore.
Pagelle Atalanta 3° giornata Atalanta - Fiorentina 1-2
Nel primo tempo è uno dei migliori della propria squadra con diverse iniziative interessanti che mettono in difficoltà gli esterni avversari, nella ripresa il suo contributo cala notevolmente.
Il numero 2 dell'Atalanta non era nella sua miglior serata. Opaco dal punto di vista fisico soffre un po' troppo quando viene puntato nell'uno contro uno e non risulta neanche particolarmente preciso in fase di impostazione, chiudendo il match con meno dell'80% di passaggi completati.
Il difensore albanese illude tutta l'Atalanta portando i suoi in vantaggio prima che la sua rete venga annullata dal VAR per fuorigioco di un compagno di squadra. Successivamente si rende protagonista in negativo affossando Bonaventura nella propria area e vedendosi dunque assegnato contro il secondo rigore della serata, rigore trasformato da Vlahovic e che risulterà decisivo.
Il suo ingresso porta nuova verve nella compagine atalantina, non a caso è lui che si procura il calcio di rigore per fallo di Callejon e che viene trasformato da Zapata per il definitivo 1-2.
Dà vita ad un duello molto fisico con l'attaccante della Fiorentina Vlahovic, riuscendo ad uscirne spesso vincitore, nonostante la buona verve dell'avversario. Non a caso il 9 viola chiude sì con due reti all'attivo, ma arrivate entrambe su calcio di rigore.
L'esterno dell'Atalanta ha la totale responsabilità della rete dell'0-1: suo il fallo di mano per cui l'arbitro Marini concede il calcio di rigore dopo essersi consultato con il VAR. Protagonista in negativo anche nell'azione che porta allo 0-2, suo il passaggio sbagliato che termina sui piedi di Bonaventura. Inesistente anche in fase offensiva, tanto da convincere Gasperini a richiamarlo in panchina dopo il raddoppio degli ospiti.
L'esterno dell'Atalanta ha la totale responsabilità della rete dell'0-1: suo il fallo di mano per cui l'arbitro Marini concede il calcio di rigore dopo essersi consultato con il VAR. Protagonista in negativo anche nell'azione che porta allo 0-2, suo il passaggio sbagliato che termina sui piedi di Bonaventura. Inesistente anche in fase offensiva, tanto da convincere Gasperini a richiamarlo in panchina dopo il raddoppio degli ospiti.
Serata senza infamia ne lode per il centrocampista svizzero dell'Atalanta. Vince il 50% dei duelli aerei e chiude la partita con una percentuale di passaggi realizzati lontana dalla perfezione, ma neanche insufficiente come altri suoi compagni di squadra.
Gasperini prima lo schiera in mezzo al campo, poi lo sposta qualche metro più avanti, ma il risultato non cambia: il numero 88 non trova mai la scintilla giusta per illuminare la manovra orobica e nel finale viene richiamato in panchina per tentare il forcing alla ricerca del pareggio.
Gasperini lo schiera nel ruolo di trequartista alle spalle di Zapata, ma affidandogli dei compiti importanti anche in fase di non possesso. La marcatura, quasi asfissiante, portata su Torreira lo rende però poco lucido ed utile in fase di costruzione della manovra.
In poco più di quaranta minuti riesce a fare decisamente meglio di uno spento Miranchuk. Il numero 18 atalantino si rende protagonista di diverse iniziative interessanti, frustrate dall'attenzione della retroguardia viola e dalla buona serata di Terracciano.
Schierato un po' a sorpresa nel tandem di trequartisti alle spalle di Zapata il numero 59 della Fiorentina non impressiona, lasciando la sensazione di non essere ancora completamente a suo agio nella squadra di Gasperini; non a caso il tecnico lo richiama in panchina dopo la seconda rete della Fiorentina.
Schierato un po' a sorpresa nel tandem di trequartisti alle spalle di Zapata il numero 59 della Fiorentina non impressiona, lasciando la sensazione di non essere ancora completamente a suo agio nella squadra di Gasperini; non a caso il tecnico lo richiama in panchina dopo la seconda rete della Fiorentina.
Uno degli ultimi atalantini ad abbandonare la speranza di raggiungere il pareggio. Il colombiano svaria su tutto il fronte offensivo cercando di mettere, da solo, in difficoltà tutta la retroguardia avversaria. La sua condizione precaria lo fanno essere poco lucido sotto porta, ma la trasformazione del rigore è impeccabile.
L'Atalanta vista questa sera sembra essere una lontana parente di quella delle passate stagioni. Anche questa sera i nerazzurri sono apparsi sotto tono e non così inarrestabili in fase offensiva, gli errori dei singoli li hanno poi condannati alla sconfitta.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.