
Non può fare più di tanto sulle reti del Milan, per il resto gestisce come può la situazione, senza sbavature.
Non può fare più di tanto sulle reti del Milan, per il resto gestisce come può la situazione, senza sbavature.
Non può fare più di tanto sulle reti del Milan, per il resto gestisce come può la situazione, senza sbavature.
Da centrale molto bene, come quando mura il tiro a botta sicura di Rebic. Spostato sulla destra, mantiene il suo ottimo livello di rendimento. Prezioso per Ranieri.
Da centrale molto bene, come quando mura il tiro a botta sicura di Rebic. Spostato sulla destra, mantiene il suo ottimo livello di rendimento. Prezioso per Ranieri.
Da centrale molto bene, come quando mura il tiro a botta sicura di Rebic. Spostato sulla destra, mantiene il suo ottimo livello di rendimento. Prezioso per Ranieri.
Dà due scosse importanti al match, in un'area e nell'altra: prima chiama Donnarumma al miracolo, poi salva sulla linea un gol già fatto di Rebic. Piccola sbavatura in occasione del raddoppio rossonero, altrimenti sarebbe il migliore dei suoi.
La sua partita dura poco più di un quarto d'ora, quando si arrende a un problema muscolare per provare a chiudere un cross di Rebic.
Entra a freddo e riesce subito a mettersi bene al timone della difesa. Alcuni interventi gli varrebbero anche una sufficienza più larga, ma è forse troppo distante da Rebic in occasione del raddoppio.
Entra a freddo e riesce subito a mettersi bene al timone della difesa. Alcuni interventi gli varrebbero anche una sufficienza più larga, ma è forse troppo distante da Rebic in occasione del raddoppio.
Ottima davvero la sua partenza di gara, con Candreva che gli regala una grande fiducia nei propri mezzi. Poi Calabria sale di tono e lui va quasi in tilt lì dietro. Ranieri lo vede stremato, capta che è l'anello debole della difesa e lo richiama in panchina.
Ranieri lo sballottola qua e là per il campo e lui comunque ci mette sempre il massimo impegno. Qualche attimo di nervosismo evitabile, ma alla fine i compagni quando il pallone scotta non esitano a servirlo.
Ranieri lo sballottola qua e là per il campo e lui comunque ci mette sempre il massimo impegno. Qualche attimo di nervosismo evitabile, ma alla fine i compagni quando il pallone scotta non esitano a servirlo.
Parte anche discretamente bene tenendo botta nel duello con Theo Hernandez, ma poi crolla quando il 19 alza i giri del motore. Procura il rigore per i rossoneri, viene ammonito poco dopo e poi resta negli spogliatoi.
Da grande professionista accetta la panchina e si fa trovare prontissimo all'uso. Riprende le chiavi dal centrocampo da Adrien Silva, gestisce i ritmi e, non contento, torna al gol in Serie A dopo 5 anni. Purtroppo per lui un gol tanto bello quanto inutile.
Da grande professionista accetta la panchina e si fa trovare prontissimo all'uso. Riprende le chiavi dal centrocampo da Adrien Silva, gestisce i ritmi e, non contento, torna al gol in Serie A dopo 5 anni. Purtroppo per lui un gol tanto bello quanto inutile.
Da grande professionista accetta la panchina e si fa trovare prontissimo all'uso. Riprende le chiavi dal centrocampo da Adrien Silva, gestisce i ritmi e, non contento, torna al gol in Serie A dopo 5 anni. Purtroppo per lui un gol tanto bello quanto inutile.
E' anche elegante quando c'è da fare un disimpegno ma la sua partita corre sul filo del rischio dei troppi falli che commette, come quando stende Calabria e va vicino al secondo giallo. Ranieri lo tiene fuori per sicurezza all'intervallo.
Se Candreva è il fioretto, lui è la clava che cerca di abbattere il solido muro rossonero. Non ci riesce ma è sempre molto presente, anche se sempre troppo falloso, a tratti manesco. Importante per Ranieri, anche se potrebbe far meglio sul colpo di testa su cross di Candreva.
Filiforme ed elegante, ma anche tremendamente concreto. Tocca il pallone sempre con arguzia e serve a Ekdal l'assist per il gol. Decisamente meglio del predecessore Jankto nella serata di Marassi.
Filiforme ed elegante, ma anche tremendamente concreto. Tocca il pallone sempre con arguzia e serve a Ekdal l'assist per il gol. Decisamente meglio del predecessore Jankto nella serata di Marassi.
Non è al meglio, e lo si vede quando prova a sprintare verso la porta, trovandosi però costretto a cercare il tiro da 30 metri per non essere rimontato. Si batte con dedizione ma combina poco. Esce per un fastidio muscolare.
Non è al meglio, e lo si vede quando prova a sprintare verso la porta, trovandosi però costretto a cercare il tiro da 30 metri per non essere rimontato. Si batte con dedizione ma combina poco. Esce per un fastidio muscolare.
Ranieri lo sceglie a sorpresa al posto di Ramirez per sostituire l'acciaccato Gabbiadini, ma non riesce a lasciare il segno praticamente mai. Generoso e poco altro.
Ranieri lo sceglie a sorpresa al posto di Ramirez per sostituire l'acciaccato Gabbiadini, ma non riesce a lasciare il segno praticamente mai. Generoso e poco altro.
Ingabbiato, e non per fare il gioco di parole con Gabbia. Anche perché contro il numero 46 riesce quasi sempre ad avere la meglio nei duelli diretti. Buone le sponde, ma è troppo poco presente in area.
Ingabbiato, e non per fare il gioco di parole con Gabbia. Anche perché contro il numero 46 riesce quasi sempre ad avere la meglio nei duelli diretti. Buone le sponde, ma è troppo poco presente in area.
Buona preprazione della gara, e come a Torino anche ottime sostituzioni a fine primo tempo. La Samp tiene testa al Milan, ma alla fine torna a casa con le tasche vuote.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.