
Non onora al meglio la convocazione con la nazionale argentina, rendendosi protagonista di una prestazione sottotono. Uscite mai convinte e poca reattività sul 2-0. Non era al meglio, ma non è un'attenuante sufficiente.
Non onora al meglio la convocazione con la nazionale argentina, rendendosi protagonista di una prestazione sottotono. Uscite mai convinte e poca reattività sul 2-0. Non era al meglio, ma non è un'attenuante sufficiente.
Non onora al meglio la convocazione con la nazionale argentina, rendendosi protagonista di una prestazione sottotono. Uscite mai convinte e poca reattività sul 2-0. Non era al meglio, ma non è un'attenuante sufficiente.
Il suo primo tempo nel complesso non è male, ma soffre il trasloco a sinistra e si spegne come un grammofono datato nel corso della ripresa, crollando insieme a tutto il reparto.
A essere maligni l'infortunio lo toglie dalla scena e gli evita la mattanza che tocca ai compagni. Nei 25 minuti in campo prova a fare il massimo, ma non basta. La sua eventuale assenza a Napoli può essere un serio problema per Nicola.
Per un'ora di gioco è quasi il migliore dei suoi, ma poi anche lui viene avviluppato nelle tenebre e finisce per scordarsi Matuidi in occasione del poker juventino.
E' lui a spingere l'Udinese nel burrone. Entra in campo e ne combina di tutti i colori, prima partecipando attivamente all'errore del 2-0, poi beccandosi un giallo inutile e infine provocando il rigore che chiude definitivamente il match.
Prova a tenere il più possibile sulla destra. Viene tradito dal fuoco amico in occasione dell'1-0, ma poi è uno di quelli a sfigurare di meno a centrocampo.
Prova a tenere il più possibile sulla destra. Viene tradito dal fuoco amico in occasione dell'1-0, ma poi è uno di quelli a sfigurare di meno a centrocampo.
Forse la sua peggiore prestazione da quando è all'Udinese, con Kean, non Ronaldo, che lo crocifigge impietosamente. Sbanda in maniera clamorosa.
Forse la sua peggiore prestazione da quando è all'Udinese, con Kean, non Ronaldo, che lo crocifigge impietosamente. Sbanda in maniera clamorosa.
Non riesce mai a spingere e finisce vittima dell'ispirato Spinazzola. L'assenza di vere alternative in quel ruolo gli garantisce comunque il posto.
Non riesce mai a spingere e finisce vittima dell'ispirato Spinazzola. L'assenza di vere alternative in quel ruolo gli garantisce comunque il posto.
Nicola decide di buttarlo nella mischia nella partita più difficile e l'inglese tradisce l'emozione regalando l'1-0 alla Juventus e deviando in maniera decisiva il tiro della doppietta di Kean. Serata da dimenticare, viene sostituito all'intervallo, inevitabilmente.
Percentuale di passaggi sbagliati elevatissima, come quella delle palle perse. Da mezz'ala è evanescente, da regista riesce a essere a tratti anche dannoso. Serata anche per lui totalmente da dimenticare.
La terza convocazione con l'Argentina non lo ispira e si appiattisce sullo sfondo di una partita scialba, parzialmente riscattata soltanto dall'arcobaleno che manda in gol Lasagna per la rete della bandiera friulana.
La terza convocazione con l'Argentina non lo ispira e si appiattisce sullo sfondo di una partita scialba, parzialmente riscattata soltanto dall'arcobaleno che manda in gol Lasagna per la rete della bandiera friulana.
Ha solamente mezz'ora nelle gambe e si vede. Conquista gli stessi palloni che perde, ma la condizione fisica nel complesso lo penalizza oltremodo.
Unica vera nota lieta della serata per l'Udinese. Nel pieno di una stagione travagliata, l'ex Carpi prova a riprendere quota nelle gerarchie dell'attacco bianconero con un gol bellissimo, anche se non vale nulla ai fini del risultato.
Unica vera nota lieta della serata per l'Udinese. Nel pieno di una stagione travagliata, l'ex Carpi prova a riprendere quota nelle gerarchie dell'attacco bianconero con un gol bellissimo, anche se non vale nulla ai fini del risultato.
Troppo solo per fare male ai colossi bianconeri, finisce per fare solo il solletico a Bonucci e soci, registrando un evidente passo indietro rispetto alla scorsa partita.
Troppo solo per fare male ai colossi bianconeri, finisce per fare solo il solletico a Bonucci e soci, registrando un evidente passo indietro rispetto alla scorsa partita.
Troppo solo per fare male ai colossi bianconeri, finisce per fare solo il solletico a Bonucci e soci, registrando un evidente passo indietro rispetto alla scorsa partita.
Sceglie un atteggiamento attendista, che però in casa della temibile Juventus non paga.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.