
Spettatore non pagante per quasi tutto il match, almeno fino al 90° quando si allunga bene su un sinistro insidioso di Birsa, intervento non banale che fa lievitare la sua pagella fino al 6.5 conclusivo.
Spettatore non pagante per quasi tutto il match, almeno fino al 90° quando si allunga bene su un sinistro insidioso di Birsa, intervento non banale che fa lievitare la sua pagella fino al 6.5 conclusivo.
Che giochi esterno o anche centrale difensivo fa poca differenza, e infatti anche oggi Peluso dimostra che la duttilità è una delle sue doti principali, oltre ovviamente allo strapotere fisico. Partita solida e di qualità per l'ex giocatore di Atalanta e Juventus.
La fascia destra è il suo territorio di caccia. L'ex terzino della Juve gioca un'altra partita di qualità, macinando chilometri e sfiorando anche la rete a due passi da Cragno, che lo mura con un intervento provvidenziale. Certezza.
La fascia destra è il suo territorio di caccia. L'ex terzino della Juve gioca un'altra partita di qualità, macinando chilometri e sfiorando anche la rete a due passi da Cragno, che lo mura con un intervento provvidenziale. Certezza.
Non parte benissimo colpa anche del buon avvio di gara di Faragò, ma si riprende col passare dei minuti giocando poi una partita attenta e di qualità lì sull'out di sinistra. Sufficienza meritata per il terzino brasiliano scuola Juve.
Non parte benissimo colpa anche del buon avvio di gara di Faragò, ma si riprende col passare dei minuti giocando poi una partita attenta e di qualità lì sull'out di sinistra. Sufficienza meritata per il terzino brasiliano scuola Juve.
Oggi chiamatelo "The Wall". Già, perché il difensore classe '95 non sbaglia praticamente nulla in marcatura e sovrasta Pavoletti (non uno qualunque) praticamente ad ogni azione. 7 più che meritato per lui in pagella.
De Zerbi voleva preservarlo per i problemini fisici accusati in settimana, e invece è costretto a lanciarlo nella mischia per l'infortunio di Magnanelli. Detto, fatto: il ghanese non solo risponde presente, ma regala anche un assist al bacio per Matri. Difficile chiedergli più di così...
L'assenza di Sensi poteva portare non pochi problemi al Sassuolo, e invece ecco che capitan Magnanelli torna in campo da titolare e risponde con una prestazione perfetta in cabina di regia, non sbagliando quasi nulla in fase d'impostazione. Leader.
Già sabato scorso era stato uno dei migliori in campo contro l'Inter a San Siro, una prestazione maiuscola ripetuta anche oggi al Mapei Stadium dove prende per mano il centrocampo del Sassuolo risultando decisivo sia in fase offensiva (suo il gol dell'1-0) che in quella difensiva, chiudendo tutti gli spazi ai sardi. Onnipresente.
Già sabato scorso era stato uno dei migliori in campo contro l'Inter a San Siro, una prestazione maiuscola ripetuta anche oggi al Mapei Stadium dove prende per mano il centrocampo del Sassuolo risultando decisivo sia in fase offensiva (suo il gol dell'1-0) che in quella difensiva, chiudendo tutti gli spazi ai sardi. Onnipresente.
Gran partita quella del talento serbo, bravo a svariare su tutto il fronte offensivo creando non pochi grattacapi alla difesa sarda. Sua la giocata da cui nasce il rigore di Babacar, quando Srna lo stende a fine primo tempo per il 2-0 che mette la partita in discesa.
Partita senza acuti, ma di grande solidità per il centrocampista marocchino, che sfrutta le assenze di Duncan e Sensi e mostra a De Zerbi lampi del suo talento, giocando un match attento e senza sbavature.
Buono il suo ingresso in campo nella ripresa al posto di Djuricic. Porta velocità, dribbling e rapidità nelle giocate, peccato per quel gol sbagliato sul finale a tu per tu con Cragno che non gli fa meritare il 6.5 in pagella.
Imperioso in fase difensiva, quando respinge di testa almeno 3 volte da calcio d'angolo sventando la minaccia. Lotta tanto in attacco, portando poi a casa un meritato +3 con un rigore al limite della perfezione, beccando l'angolino basso dove Cragno non sarebbe mai potuto arrivare.
Gioca soltanto un quarto d'ora, ma tanto basta per lasciare lo zampino al Mapei Stadium, un tap-in facile facile nato da uno splendido assist del solito Duncan. Occhio al buon Alessandro, perché con la cessione di Boateng il minutaggio potrebbe aumentare partita dopo partita...
Non segna, ma in compenso gioca una partita viva e da 6.5 pieno in pagella. Sempre al centro del gioco, è da una sua conclusione che nasce l'1-0 di Locatelli, grazie anche ad un intervento non perfetto di Cragno. La prestazione c'è, ma ora i fantallenatori si aspettano i bonus dal talento di Cariati...
Gli vendono Boateng, ma lui non si perde d'animo, ridà luce e lustro a Babacar e manda in campo la solita squadra solida, attenta e al limite della perfezione. Da sottolineare anche l'intuizione di Peluso centrale (gran partita la sua), il rientro di Magnanelli (prezioso) e l'ottima prova offerta da Locatelli e Djuricic, due giocatori in netto crescendo di condizione.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.