Non può nulla sullo scatenato Muriel, che sul primo gol lo brucia con un tocco in controtempo, sul secondo non gli lascia ugualmente scampo. Non può neanche riscattarsi, perché i viola quando tirano in porta raramente la centrano; nel finale è senza colpe sul tocco ravvicinato di Pezzella.
Travolto da Muriel, come i suoi compagni di reparto. In occasione del primo gol è nettamente in ritardo sul colombiano, che anche in altre occasioni lo beffa con i suoi movimenti. Si riscatta parzialmente con alcuni salvataggi in extremis, in particolare al 18' su Simeone; bene anche sui palloni alti.
Muriel nella prima fase di gara scatena la sua corsa sulla sinistra, creando non pochi problemi al terzino blucerchiato. Qualche bel salvataggio, ma fa pochino in fase di spinta; dovrebbe essere più coraggioso, soprattutto dopo che la Samp si trova in superiorità numerica.
Muriel nella prima fase di gara scatena la sua corsa sulla sinistra, creando non pochi problemi al terzino blucerchiato. Qualche bel salvataggio, ma fa pochino in fase di spinta; dovrebbe essere più coraggioso, soprattutto dopo che la Samp si trova in superiorità numerica.
Unica nota positiva della sua gara è il salvataggio al 68' su Chiesa. Per il resto vive una partita di grandissima sofferenza, sia contro lo stesso Chiesa, sia contro Muriel, che non riesce a fermare in occasione del secondo gol. Ha anche il demerito di commettere un inutile fallo nel finale: dalla conseguente punizione nasce la rete del definitivo 3-3.
Quello vissuto oggi è un pomeriggio che il giovane difensore ricorderà a lungo. Muriel lo fa letteralmente impazzire, in particolare nella ripresa, quando il colombiano agisce al centro dell'attacco: emblematica l'azione del secondo gol, in cui l'ex Twente si lascia saltare come un birillo. Un caso che però non rimane isolato.
Quello vissuto oggi è un pomeriggio che il giovane difensore ricorderà a lungo. Muriel lo fa letteralmente impazzire, in particolare nella ripresa, quando il colombiano agisce al centro dell'attacco: emblematica l'azione del secondo gol, in cui l'ex Twente si lascia saltare come un birillo. Un caso che però non rimane isolato.
Quello vissuto oggi è un pomeriggio che il giovane difensore ricorderà a lungo. Muriel lo fa letteralmente impazzire, in particolare nella ripresa, quando il colombiano agisce al centro dell'attacco: emblematica l'azione del secondo gol, in cui l'ex Twente si lascia saltare come un birillo. Un caso che però non rimane isolato.
Rileva Ramirez, alterna ottime giocate a qualche piccolo passaggio a vuoto. Dal suo piede nasce l'ingenuità di Vitor Hugo, che ferma con la mano un suo bel fraseggio in area. La sua posizione tra le linee è fondamentale per l'assalto della Sampdoria nella ripresa.
Rileva Ramirez, alterna ottime giocate a qualche piccolo passaggio a vuoto. Dal suo piede nasce l'ingenuità di Vitor Hugo, che ferma con la mano un suo bel fraseggio in area. La sua posizione tra le linee è fondamentale per l'assalto della Sampdoria nella ripresa.
Si divora la rete dell'1-1 al 41', centrando il palo esterno a porta vuota. Sbaglia troppo, lontano parente del bel centrocampista visto ai tempi dell'Udinese; un pesce fuor d'acqua, sacrificato troppo tardi da Giampaolo per l'ingresso di Gabbiadini.
La tecnica è sopraffina e si vede, non guasterebbe una maggiore grinta. Nel primo tempo è tra i pochi a salvarsi, nella ripresa però, quando la Samp potrebbe sfruttare l'uomo in più, scompare gradualmente dal campo.
Lascia il segno sulla gara con uno splendido calcio di punizione, ultimo pallone toccato nel primo tempo. La splendida parabola che vale l'1-1 non è l'unico elemento positivo della prima frazione: fa ammonire due volte Edimilson Fernandes, offre un gran pallone a Quagliarella al 29', è sempre nel vivo del gioco. Giampaolo lo toglie dopo l'intervallo per paura di un secondo giallo.
Perno davanti alla difesa, ha il merito di guidare il pressing della Samp quando c'è da riconquistare il pallone; si guadagna il calcio di punizione da cui nasce la rete dell'1-1. Malino nella ripresa, troppo nervoso e poco utile alla causa.
Perno davanti alla difesa, ha il merito di guidare il pressing della Samp quando c'è da riconquistare il pallone; si guadagna il calcio di punizione da cui nasce la rete dell'1-1. Malino nella ripresa, troppo nervoso e poco utile alla causa.
Entra in campo e senza strafare indirizza il match. Con tante punte in campo si sistema sulla destra, conquistando calci di punizione e innescando Quagliarella per la rete del momentaneo 3-2. Un buon ritorno nel campionato italiano, avrà maggiore spazio e tempo nelle prossime gare per lasciare il segno.
Si divora il gol al 29', trotterella per il campo senza troppo costrutto: sembra un pomeriggio negativo, invece la doppia zampata arriva improvvisa, senza alcun segnale. Prima il calcio di rigore trasformato con freddezza, poi lo splendido gol del momentaneo 3-2, con un movimento eseguito alla perfezione. Solo la rete di Pezzella nel finale gli impedisce di essere il man of the match.
Rileva Caprari, facendo meglio del compagno, ma non troppo; gira per lo più a vuoto, senza trovare la posizione e senza riuscire a incidere come Giampaolo vorrebbe. Pochi palloni giocati, poca capacità di rendersi utile alla squadra: è destinato a scalare ulteriormente nelle gerarchie del suo allenatore.
Rileva Caprari, facendo meglio del compagno, ma non troppo; gira per lo più a vuoto, senza trovare la posizione e senza riuscire a incidere come Giampaolo vorrebbe. Pochi palloni giocati, poca capacità di rendersi utile alla squadra: è destinato a scalare ulteriormente nelle gerarchie del suo allenatore.
Prestazione fortemente negativa: non trova la posizione, le misure, la concentrazione. Più impegnato a scambiare colpi proibiti con Milenkovic che a giocare con la squadra, si lascia prendere dal nervosismo e non riesce a incidere, se non in negativo, con una serie di tocchi sbagliati.
Prestazione fortemente negativa: non trova la posizione, le misure, la concentrazione. Più impegnato a scambiare colpi proibiti con Milenkovic che a giocare con la squadra, si lascia prendere dal nervosismo e non riesce a incidere, se non in negativo, con una serie di tocchi sbagliati.
Di certo non la migliore Sampdoria della stagione, tutt'altro; i blucerchiati sono timidi in avvio, non sfruttano la superiorità numerica e devono affidarsi unicamente ai colpi degli uomini di maggiore qualità. Lo spirito però c'è, come dimostra la rimonta; nel finale saltano i nervi e arriva anche la rete del 3-3, ma i cambi del tecnico sono coraggiosi e decisivi.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.