
Chiamato due volte in causa da Viola su punizione, risponde in bello stile. Importante soprattutto la parata nel primo tempo sullo 0-0.
Chiamato due volte in causa da Viola su punizione, risponde in bello stile. Importante soprattutto la parata nel primo tempo sullo 0-0.
Poco propositivo in fase offensiva ma decisivo in un paio di chiusure e nel dare manforte a Cionek.
D'esperienza gestisce le situazioni che il Benevento propone dalle sue parti.
D'esperienza gestisce le situazioni che il Benevento propone dalle sue parti.
Dalle sue parti il Benevento insiste con costanza ma lui si rivela un baluardo quasi insuperabile.
Parte un po' timido ma poi cresce e nel secondo tempo si fa vedere costantemente sulla sinistra che diventa sua proprietà.
Se Diabatè non fa male è soprattutto per merito suo che con una marcatura vecchio stampo non lo lascia respirare.
Se Diabatè non fa male è soprattutto per merito suo che con una marcatura vecchio stampo non lo lascia respirare.
Non si tira indietro da lottare ma poi nelle ripartenze è impreciso: nel complesso buona prova.
Sottotono per tutto il match, spreca anche in malo modo un ottimo cross di Costa.
In affanno nella prima fase della partita, cresce nella ripresa chiudendo tutti i varchi davanti alla difesa.
In affanno nella prima fase della partita, cresce nella ripresa chiudendo tutti i varchi davanti alla difesa.
Un tiro in porta, un gol. Meglio di così era difficile chiedergli.
Un gol su rigore da lui procurato, lo zampone nel gol di Paloschi, sempre in aiuto dei compagni.
Decide di lasciare volentieri il pallino del gioco al Benevento facendo affidamento sul cinismo dei suoi attaccanti: alla fine ha ragione lui.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.