L'esperienza sta nel saper gestire anche partite del genere, in cui bisogna farsi trovare preparati a pochi impegni in novanta minuti. Lui risponde smanacciando, con un ottimo riflesso, il tiro di Verde, forse l'occasione migliore del Verona. Nulla può sul rigore segnato da Pazzini.
L'esperienza sta nel saper gestire anche partite del genere, in cui bisogna farsi trovare preparati a pochi impegni in novanta minuti. Lui risponde smanacciando, con un ottimo riflesso, il tiro di Verde, forse l'occasione migliore del Verona. Nulla può sul rigore segnato da Pazzini.
Partita discreta, impreziosita da un paio di buone discese, fino al pasticciaccio che ha portato al rigore segnato da Pazzini: Bessa lo beffa, lui ci casca e si fa espellere.
Festeggia la partita numero 100 in Serie A segnando il suo primo gol con la maglia del Napoli. Un gol che arriva al termine di un'ottima gara, in cui ha giustificato i sacrifici fatti dalla società per trattenerlo a Napoli.
Festeggia la partita numero 100 in Serie A segnando il suo primo gol con la maglia del Napoli. Un gol che arriva al termine di un'ottima gara, in cui ha giustificato i sacrifici fatti dalla società per trattenerlo a Napoli.
Festeggia la partita numero 100 in Serie A segnando il suo primo gol con la maglia del Napoli. Un gol che arriva al termine di un'ottima gara, in cui ha giustificato i sacrifici fatti dalla società per trattenerlo a Napoli.
Nessun grande pericolo. Svetta sui piccoli attaccanti del Verona, è preciso nell'impostazione, è sempre pronto a rimediare anche quando si concede una sbavatura.
Nessun grande pericolo. Svetta sui piccoli attaccanti del Verona, è preciso nell'impostazione, è sempre pronto a rimediare anche quando si concede una sbavatura.
Attento, preciso, non fa rimpiangere Albiol. Poche le sbavature. Nel finale, in complicità con Hysaj, si complica la vita e si prende qualche responsabilità sul rigore procurato.
Sarri lo piazza in mezzo al campo al posto di Jorginho: più muscoli, meno idee. Funziona: ha comunque fatto più passaggi di tutti (105) ma si è fatto notare soprattutto per la sua presenza sulla mediana, sempre pronto a rubare palloni e a rigiocarli. Strappa a Souprayen il pallone da cui parte il contropiede che porta al gol di Milik.
Sarri lo piazza in mezzo al campo al posto di Jorginho: più muscoli, meno idee. Funziona: ha comunque fatto più passaggi di tutti (105) ma si è fatto notare soprattutto per la sua presenza sulla mediana, sempre pronto a rubare palloni e a rigiocarli. Strappa a Souprayen il pallone da cui parte il contropiede che porta al gol di Milik.
Come Hamsik, nel primo tempo soffre molto il brutto terreno di gioco della metà campo in cui il Napoli attacca: si fa notare per un bell'uno-due con Insigne, ma poi i suoi inserimenti sono limitati. Nel secondo tempo migliora, ma senza strafare.
Alterna buone giocate a momenti di apparente smarrimento. Anche lui, come Zielinski, non è certo favorito dal campo. Sarri lo richiama in panchina al 60', concedendogli meritato riposo e dando spazio ai muscoli di Allan.
Non è ancora al massimo della condizione ma non fa mancare il suo apporto di corsa e lucidità alla manovra del Napoli. Offre sempre una soluzione agli avversari, nel primo tempo entra in area dopo una bella azione personale ma tira debolmente.
Un diavolo. Nella prima mezz'ora suona la carica e sfida più volte il portiere avversario Nicolas, che gli respinge un bel tiro al 5' e altre conclusioni meno apprezzabili. Magistrale il contropiede con assist per Milik che porta allo 0-2, fantastico l'assist a Mertens che ispira lo 0-3.
Un diavolo. Nella prima mezz'ora suona la carica e sfida più volte il portiere avversario Nicolas, che gli respinge un bel tiro al 5' e altre conclusioni meno apprezzabili. Magistrale il contropiede con assist per Milik che porta allo 0-2, fantastico l'assist a Mertens che ispira lo 0-3.
Lascia senza problemi spazio a Milik, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa da Sarri: dialoga con Insigne e mette lo zampino nell'azione del gol di Ghoulam, va vicino alla rete su punizione, ci mette al solito velocità e fantasia.
Non comincia benissimo: non ha i movimenti veloci né la qualità di Mertens, mette i suoi centimetri a disposizione della squadra ma non sempre riesce a sfruttarli a pieno. Però ci mette tanta dedizione e tanta abnegazione, la squadra apprezza, Insigne lo premia con un assist fantastico, lui ringrazia segnando il 2-0.
Non comincia benissimo: non ha i movimenti veloci né la qualità di Mertens, mette i suoi centimetri a disposizione della squadra ma non sempre riesce a sfruttarli a pieno. Però ci mette tanta dedizione e tanta abnegazione, la squadra apprezza, Insigne lo premia con un assist fantastico, lui ringrazia segnando il 2-0.
La squadra è praticamente quella dell'anno scorso. Fra i giocatori, tutti i giocatori, c'è armonia. E in campo, nonostante si sia solo all'inizio, la musica è sublime. Da risolvere, però, alcune stonature (l'errore di Hysaj) che l'anno scorso sono state pagate a caro prezzo e che quest'anno, se si vuole puntare al primo posto, devono essere ridotte - anzi: quasi annullate.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.