
Sorpreso, ma meno di Gonzalo, dallo stacco imperioso di Muriel, si rifa con un paio di buone uscite e con la risposta al tentato scherzetto finale a opera di Praet.
Sorpreso, ma meno di Gonzalo, dallo stacco imperioso di Muriel, si rifa con un paio di buone uscite e con la risposta al tentato scherzetto finale a opera di Praet.
Sorpreso, ma meno di Gonzalo, dallo stacco imperioso di Muriel, si rifa con un paio di buone uscite e con la risposta al tentato scherzetto finale a opera di Praet.
Inizia con un super recupero su Muriel, finisce con Puggioni che gli nega la palla del riscatto. In mezzo, soprattutto, l'errore di posizionamento che ha portato allo stacco con gol del colombiano. Un errore raro per uno come lui, che di testa solitamente le prende tutte. Raro, ma decisivo.
Entra in campo per riconquistare la fiducia di Sousa, che ultimamente gli sta preferendo Salcedo. Ci riesce solo in parte: partecipa molto all'azione ma in difesa soffre, e non poco, la velocità di Muriel.
Entra in campo per riconquistare la fiducia di Sousa, che ultimamente gli sta preferendo Salcedo. Ci riesce solo in parte: partecipa molto all'azione ma in difesa soffre, e non poco, la velocità di Muriel.
Il migliore della sua retroguardia. Di certo il più attento, nonostante gli avversari sguscianti. Nel finale sfiora il gol: Puggioni dice no.
Il migliore della sua retroguardia. Di certo il più attento, nonostante gli avversari sguscianti. Nel finale sfiora il gol: Puggioni dice no.
Non comincia benissimo, ma cresce con il passare dei minuti. Sala soffre la sua velocità, regala lo stesso numero di cross di Tello ma la qualità è tutta diversa.
Comincia bene, finisce male: dalla buona azione di filtro a centrocampo e tanti palloni recuperati, si ritrova a giocare in maniera approssimativa e a essere sostituito per i troppi palloni persi.
Comincia bene, finisce male: dalla buona azione di filtro a centrocampo e tanti palloni recuperati, si ritrova a giocare in maniera approssimativa e a essere sostituito per i troppi palloni persi.
Il più attivo dell'attacco Viola: le azioni offensive passano sempre dai suoi piedi, regala cross e illumina con belle giocate la manovra offensiva. Contribuisce a creare ben nove occasioni da rete. Mal sfruttate, soprattutto da Kalinic.
Il gol e, a dircela tutta, poco più. Pochi passaggi, pochi movimenti, non sembra essere per niente in giornata quando fortunosamente trova la traiettoria giusta per il vantaggio. Che, alla fin fine, è la cosa che conta di più.
Il gol e, a dircela tutta, poco più. Pochi passaggi, pochi movimenti, non sembra essere per niente in giornata quando fortunosamente trova la traiettoria giusta per il vantaggio. Che, alla fin fine, è la cosa che conta di più.
Nella prima parte di gara è discretamente attivo: si fa vedere, dialoga molto con i compagni, prova la conclusione. Poi il suo rendimento cala: non si vedono più cross buoni, e nemmeno i movimenti rispondono ai desideri di Paulo Sousa. Esce, sostituito da Chiesa.
Nella prima parte di gara è discretamente attivo: si fa vedere, dialoga molto con i compagni, prova la conclusione. Poi il suo rendimento cala: non si vedono più cross buoni, e nemmeno i movimenti rispondono ai desideri di Paulo Sousa. Esce, sostituito da Chiesa.
Impatto così così sulla partita: pochi minuti giocati con sufficienza, neanche fosse svogliato. Perde quattro palloni e troppi duelli in mezzo al campo.
Diciamo che ha passato una serata di libera uscita. Skriniar e Silvestre non devono impegnarsi neanche più di tanto per bloccarlo. Sempre in ritardo, troppo macchinoso, ha diverse occasioni ma non ne sfrutta.
Sousa lo ha messo dentro al posto di Tello in un momento complicato, ricordando Reja che, nel periodo napoletano, quando tutto andava male buttava dentro il giovane promettente Andrea Russotto, quasi investendolo della responsabilità di risolvere una partita intricata. Chiesa non punge e non risolve, ma speriamo non senta la responsabilità. Per chi se lo stesse chiedendo: oggi Russotto gioca nel Catania.
La sua Fiorentina è bella ma non balla: ha tante qualità, attaccanti fantasiosi, centrocampisti intelligenti e difensori rocciosi, eppure troppo spesso si ferma e si specchia. All'inizio del secondo tempo avrebbe potuto e dovuto chiuderla, ma i suoi cincischiano e, invece del raddoppio, arriva il pareggio avversario. Più che sugli schemi, bisogna lavorare sul carattere.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.