Le quotazioni dei calciatori sono uno strumento di gioco essenziale per tutti coloro che organizzano il proprio fantacalcio sulla possibilità di acquistare i calciatori in modalità non esclusiva (lo stesso calciatore può dunque stare in più squadre). E se le quotazioni iniziali (QI) sono frutto di scelte redazionali basate su storico, potenziale prospettico e, perché no, blasone del calciatore, l’aggiornamento delle stesse durante la stagione è demandato ad uno specifico algoritmo che, già da qualche anno, abbiamo progressivamente rivoluzionato per superare le criticità dei modelli adottati in passato.
A partire dalla stagione 2020/2021 l’algoritmo di Fantacalcio.it sarà ancora più sofisticato, integrando nuove meccaniche di gestione di casi particolari che ritenevamo andassero migliorate. Cercheremo qui di illustravi in breve le logiche di funzionamento di tale algoritmo.
Step 1 - l’ultima prestazione giocata: l’anima storica che ha guidato l’aggiornamento quotazioni da quando il fantacalcio ha fatto irruzione nelle nostre vite. Un principio che rimane in vita ma che, per tutta una serie di ragioni, non può più essere lasciato il solo appiglio per la movimentazione del valore di un calciatore.
Step 2 – la fantamedia ed il numero di presenze: la nuova frontiera dell’algoritmo implementata e sviluppata negli ultimi anni. Questo ulteriore aspetto viene preso in considerazione solo dalla quinta partita successiva all’ingresso di un calciatore in lista. La fantamedia è un’espressione concreta di tutte le prestazioni stagionali e la quotazione di un calciatore deve gradualmente tendere a rispecchiare quanto espresso da questa specifica graduatoria. A parità di prestazioni offerte importante però valutare quante volte un fantallenatore ha potuto beneficiare del calciatore in questione. Se sia Tizio che Caio hanno la fantamedia del 6,80 ma Tizio ha giocato il 90% delle volte contro il 50% di Caio, è naturale che Tizio abbia più valore. La percentuale di presenze (contate sempre a partire da quando un calciatore è entrato in lista) si calcola sull’intera stagione. Tuttavia, se migliore, si utilizza quella delle ultime 10 partite: tale aspetto permette di non penalizzare calciatori che diventano titolari a stagione in corso (come ad esempio Ibanez nella scorsa stagione).
Lo step 2 dell’algoritmo è particolarmente utile per dar o togliere merito a quei calciatori che partono da basse quotazioni (esempio di Kulusevski o Castrovilli lo scorso anno) fornendo prestazioni ragguardevoli oppure, al contrario, partono da quotazioni alte floppando la stagione (esempio di Piatek della scorsa stagione). Fungendo da acceleratore, questo segmento dell’algoritmo, permette a questi calciatori di arrivare più rapidamente a valutazioni in linea con le prestazioni espresse sul campo.
Segnaliamo inoltre un’importante eccezione: nel caso preveda un upgrade di quotazione, lo step 2 è freezato nel caso il calciatore in questione non abbia giocato l’ultima partita. Ne consegue che un calciatore assente nell’ultimo turno non può mai crescere di quotazione (ma può scendere).
Il principio del rendimento atteso: In entrambe le anime dell’algoritmo vige rigorosamente il principio del rendimento atteso. Un 6 in pagella non dà vita ad un comportamento lineare per tutti: è incrementale per un calciatore quotato 1, decrementale per un calciatore da quotazione molto alta. Discorso identico per la fantamedia analizzata nello step 2. Più è alta la quotazione, più deve essere alta la fantamedia per non incorrere in cali.
Differenza tra Quotazione attuale e Quotazione attuale arrotondata: l’algoritmo, come è facile da intuire, lavora anche con i decimali. Se Tizio parte da quota 13 e, in virtù dell’aggiornamento perde un 0,6 di punto, la sua nuova quotazione attuale (QA) sarà 12,4. Tuttavia quella che voi vedrete e sulla quale opererete è la quotazione attuale arrotondata (QAA) che in questo caso sarebbe 12 (da 0,01 a 0,5 per difetto, da 0,51 a 0,99 per eccesso). Al turno successivo però il nuovo calcolo avverrà sempre a partire dalla QA (quindi da 12,4 dell’esempio).
Il “Paracadute”: a grande richiesta di voi utenti, in particolare dopo la tragica fantastagione di Koulibaly (crollato a 3 crediti), abbiamo inserito nell’algoritmo anche un paracadute per i calciatori di maggiore blasone che non saranno però individuati nominalmente, ma sulla base della loro QI Classic (varrà questa anche come parametro per chi gioca Mantra). Più in particolare:
-Portieri con QI maggiore/uguale a 14 >> QAAmin=QI/2
-Difensori con QI maggiore/uguale a 12 >> QAAmin=QI/2
-Centrocampisti con QI maggiore/uguale a 16 >> QAAmin=QI/2
-Attaccanti con QI maggiore/uguale a 24 >> QAAmin=QI/2
N.B: in caso di QI dispari la formula diventa QAAmin=(QI-1)/2
Facciamo l’esempio proprio di Koulibaly, quest’anno partito con QI=14. Il suo valore (QAA) non potrà mai scendere sotto il 7 durante l’arco della stagione. Quindi se la suo QA crollasse per esempio a 3,8 il valore pubblico rimarrebbe sempre 7 con un super arrotondamento.
Quotazioni limite: un calciatore non può mai scendere sotto il valore minimo 1, né può andare oltre il valore massimo di 60 (soglia che abbiamo alzato, era 50 fino allo scorso anno).
Rinvii e recuperi: a differenza delle scorse stagioni, l’aggiornamento quotazioni avverrà anche per i recuperi (freezando il valore di chi ha avuto la partita rinviata). Tuttavia, per non creare eventuali ingerenze coi vostri mercati in corso, l’aggiornamento sarà elaborato cumulativamente a quello del turno successivo al recupero stesso.