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Lega Serie A e WeWorld hanno rinnovato, anche quest’anno, il loro impegno promuovendo l’8ª edizione della propria Campagna di Sensibilizzazione Nazionale #UNROSSOALLAVIOLENZA, per opporsi e combattere ogni forma di violenza e sopruso, fisico e psicologico, nei confronti delle donne.
La violenza si alimenta soprattutto dell’indifferenza della collettività, per cui tutti sono chiamati ad agire e a dare un "cartellino rosso", netto e insindacabile, ad un fenomeno drammatico che ancora oggi affligge la nostra società.

  • 98 donne uccise in Italia nel 2024;
  • l’86% degli omicidi si è consumato in ambito familiare/affettivo;
  • il 31,5% delle donne ha subìto violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita;
  • il 28,1% non parla con nessuno di quello che ha subito;
  • le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, ex partner, parenti o amici;
  • gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.

(Dati ISTAT riferiti all'Italia - Fonte Ministero della Salute 2024)

“Il calcio non è solo uno sport, ma un potente fenomeno sociale in grado di raggiungere milioni di appassionati. Per questo dobbiamo usare tutta la sua forza per veicolare messaggi di sensibilizzazione capaci di diffondere valori fondamentali quali il rispetto reciproco, la solidarietà e la non discriminazione – ha dichiarato il Presidente di Lega Serie A, Lorenzo Casini -. È con questo spirito che oggi più che mai intendiamo ribadire il nostro impegno per contrastare ogni forma di abuso e sopruso contro le donne, promuovendo su tutti i campi di Serie A la nostra campagna #unrossoallaviolenza. Un  ringraziamento particolare va ai calciatori, agli staff tecnici e agli arbitri che nel prossimo turno di Campionato scenderanno in campo con il noto segno rosso sul viso, per testimoniare il loro impegno contro ogni forma di violenza sulle donne ed essere così un esempio per tutti i tifosi”.


"Con la campagna #unrossoallaviolenza, abbiamo l'opportunità di parlare direttamente a un ampio pubblico maschile, invitandolo a riflettere sul proprio ruolo nel contrastare la violenza di genere. È tempo di spostare il focus dalla responsabilità delle vittime a chi può davvero fare la differenza: chi osserva e chi agisce. Dobbiamo dire NO alla normalizzazione di comportamenti inaccettabili e promuovere una cultura basata sul rispetto e sulla fiducia – ha dichiarato Marco Chiesara, Presidente di WeWorld, Organizzazione che da 50 anni porta al centro chi è ai margini in 25 Paesi inclusa l’Italia -. Da quasi 15 anni, WeWorld lavora per contrastare la violenza di genere, intervenendo sul campo per aiutare ogni giorno chi è a rischio e affiancando a questo un intenso lavoro di sensibilizzazione, che comprende la ricerca e campagne come questa. Iniziative come #unrossoallaviolenza ci permettono di uscire dalla nostra bolla e portare questo messaggio a tutti e tutte, costruendo insieme una società più giusta e inclusiva".

In occasione della 13ª Giornata di Campionato, e in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, tutti i campi della Serie A Enilive si coloreranno di rosso: il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza, infatti, richiama il cartellino rosso per dare un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di abusi e sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, per combattere insieme la paura che vivono ogni giorno.

Tante le attività in programma sui campi per sostenere l'iniziativa: i calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso; i Capitani di tutte le squadre porteranno al braccio la fascia simbolo della giornata; prima del fischio di inizio di tutte le partite andrà in onda una grafica dedicata a #unrossoallaviolenza; in ogni stadio il podio portapallone e la lavagna luminosa per le sostituzioni saranno personalizzati con l’adesivo dell’iniziativa; sui maxischermi sarà trasmesso il video spot della campagna e lo speaker della squadra di casa leggerà un messaggio per sensibilizzare i tifosi presenti sugli spalti; nel pre e post gara, infine, i dirigenti, i mister e i calciatori che si presenteranno ai microfoni per le interviste di rito porteranno sulla propria giacca l’adesivo di #unrossoallaviolenza e gli allenatori leggeranno un appello per fermare ogni forma di violenza sulle donne.

Venerdì 22 novembre, sugli account social @SerieA, è stato presentato in anteprima il nuovo video di #unrossoallaviolenza, focalizzato sul concetto di “fare rete” tra persone per incoraggiare ciascun individuo ad intervenire e supportare le vittime, costruendo così una rete in grado di interrompere il ciclo di violenza e creare un ambiente sicuro per tutte e tutti.

L’obiettivo dello spot, che coinvolge emotivamente lo spettatore mostrando situazioni quotidiane di silenzio e disagio interrotte soltanto da un chiaro segnale di stop contro ogni abuso - ovvero il segno rosso sul viso -, è quello di sensibilizzare il pubblico a essere protagonista attivo, individuando i segnali anche meno visibili della violenza - che non è solo fisica. Creare una “comunità consapevole”, in cui nessuno rimane invisibile e ogni segnale di sofferenza viene captato, è essenziale per mettere fine alla violenza contro le donne.

Testimonianze e segnali forti arriveranno anche dal mondo dei social media, con le foto dei calciatori insieme alle loro compagne, mogli, figlie, e degli altri testimonial che, da soli o in coppia, dichiareranno il proprio impegno pubblicando una foto con il segno rosso sul viso, esortando i propri followers a fare lo stesso con l’hashtag #unrossoallaviolenza.

Anche la ministra per le Pari Opportunità e il ministro per lo Sport e i Giovani promuovono la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, risponderanno operatrici specializzate, che ti daranno aiuto e sostegno.

Il numero verde di pubblica utilità 1522 è attivo 24h su 24, le operatrici rispondono in 11 lingue e garantiscono l’assoluto anonimato.

L’8ª edizione di #unrossoallaviolenza potrà avvalersi anche dello straordinario supporto dell’artista LUNAR, che scenderà in campo a fianco della Lega Serie A e WeWorld con un progetto artistico e sociale di grande impatto, al fine di coinvolgere ed ispirare il pubblico. La sua opera, finalizzata con il supporto creativo e strategico di Chimera Agency, si svilupperà in due parti: la prima sarà realizzata nella città di Milano coinvolgendo dei passanti in un’attività interattiva, mentre la seconda sarà svelata a San Siro, sabato 23 novembre, in occasione di Milan-Juventus.

Per rafforzare il messaggio, LUNAR ha inoltre scritto un brano originale dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e la sua musica darà vita ad un’esperienza emotiva e immersiva, amplificando l’impatto dell’iniziativa.

La collaborazione tra Lega Serie A e LUNAR rafforza il connubio tra arte e sport, rappresentando una potente chiamata alla consapevolezza e alla sensibilizzazione su una causa di assoluta rilevanza sociale. Con questo progetto, Lega Serie A e LUNAR si fanno promotori di un messaggio forte e chiaro: ogni singola azione e ogni gesto di supporto possono contribuire a costruire una società più giusta e sicura per tutte le donne.
Tanti anche i nomi dei personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno scelto di unirsi alla campagna #unrossoallaviolenza al fianco di Lega Serie A e WeWorld: Carolina Crescentini, Francesca Senette, Giulia Elettra Gorietti, Rocio Munoz Morales, Donatella Finocchiaro, Antonia Fotaras, Chadia, Federico Russo, Veronica Maya, Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti, Marialuisa Jacobelli, Christiane Filangieri e Massimiliano Loizzi.

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