Si dice che l'ottimismo sia il profumo della vita. Ma di certo non quando sia chiamato a fare i conti con la scaramanzia del calcio: essere fiduciosi sì, spavaldi - atteggiamento che raramente i tifosi hanno dimostrato di apprezzare e seguire - probabilmente no. E' per questo che la scelta di Cisalfa Sport di mettere in vendita le maglie celebrative del "Vero Triplete della Juventus" - chiaro riferimento a quello nerazzurro del 2010 - non è stata condivisa dal popolo bianconero, che riuscì, con le sue proteste virtuali, a far cambiare idea alla distribuzione del noto marchio di abbigliamento sportivo facendo ritirare dagli store on-line la maglietta a pochi giorni di distanza dalla finale di Berlino.
Non prima però, evidentemente, che qualcuno, in barba alla scaramaniza di cui prima, sia riuscito a comprarne qualcuna. Come il signor Michele - o forse Gianni? - che addirittura, di maglie a 9,99 euro ciascuna, ne ha comprate 10.000. Convinto che la Juventus avrebbe ribaltato i pronostici e messo le mani sulla coppa dalle grandi orecchie, e credendo di poter fare l'affare della sua vita rivendendo le maglie celebrative a prezzo più alto.
Peccato però che la finale sia finita 3-1 per il Barça e che adesso, quelle magliette, siano praticamente inutili. Da qui l'annuncio su Kijiji: "Possiedo più di 10.000 pezzi disponibili. Svendo causa errato acquisto. Possibilità di vendere in blocco applicando uno sconto del 75% sul prezzo di vendita. Vi prego di aiutarmi perchè sono disperato. Credevo di aver fatto l'affare della mia vita e ora sono rovinato". Un annuncio a dire il vero pittoresco, la cui veridicità, di per sè già sospetta, è messa ancor più in dubbio da un annuncio analogo ma dai toni decisamente più sobri apparso invece su Subito, dove Gianni - e non Michele - sempre da Roma ha messo in vendita 10.000 pezzi a 1 euro ciascuna, prezzo trattabile.
Realtà o sfottò? Tifosi juventini sognatori, interisti, milanisti, napoletani e chiunque abbia voglia di rigirare la situazione e trasformare la maglia da celebrativa ad incubo, per scoprirlo non vi resta che contattare Michele. O forse Gianni....