Un gol per tempo, di Zaccagni e Felipe Anderson, regalano la vittoria alla Lazio nella partita valida per la 11.a giornata di Serie A. Sblocca il solito ex Verona su assist di Pedro e poi il brasiliano, da vice Immobile, chiude i conti su passaggio di Marusic. Nel finale espulso Muriel; prima sconfitta in campionato per i ragazzi di Gasperini.
Atalanta - Lazio 0-2, cronaca del primo tempo
Gasperini conferma Pasalic alle spalle di Lookman e Muriel, mentre al posto di Immobile Sarri sceglie Felipe Anderson falso nove. L'Atalanta fatica a proporre gioco e la Lazio passa subito con la sua incisività. Pedro scatta sul filtrante di Lazzari e crossa per Zaccagni, il quale sblocca la gara di sinistro. Poco dopo ci prova Milinkovic-Savic, che tira male; sulla traiettoria Vecino buca il colpo di tacco. Zaccagni è una furia, sradica palla a Okoli e cerca il raddoppio, ma l'Atalanta si salva con una deviazione. L'Atalanta latita con Pasalic e Muriel che non riescono a lasciare il segno. La formazione di Sarri continua invece a ripartire con le giuste idee e la partecipazione di tutti i suoi elementi. I capitolini non riescono però a raddoppiare e il primo tempo finisce 0-1.
Atalanta - Lazio 0-2, cronaca del secondo tempo
Gaperini inizia la ripresa con Malinovskyi e Djimsiti, al rientro dall'infortunio, per Pasalic e Okoli. E' la Lazio a continuare a fare la partita con i duetti dei suoi attaccanti; ci prova poi Marusic dalla distanza ma Sportiello prolunga in corner. Non può nulla il portiere nerazzurro al 52', quando Marusic approfitta del mal posizionamento di Scalvini, si invola e serve Felipe Anderson, bravo a eludere l'intervento di Koopmeiners e insaccare con una rasoiata. Ancora biancocelesti, con Sportiello bravo a evitare che Zaccagni realizzi una doppietta. Dall'altra parte ci prova Koopmeiners di testa su cross di Muriel, ma la sfera va alta. La squadra di Sarri concretamente non rischia mai nulla, e nel finale il nervosismo tradisce Muriel, espulso per doppio giallo. Vince la Lazio, che agguanta proprio l'Atalanta e continua ad alimentare le velleità per lo Scudetto.
