Succede tutto negli ultimi minuti del primo tempo: la Sampdoria la sblocca con una magia di Caputo, il Verona la ribalta grazie all'autorete di Audero e la prima rete in Italia di Doig.

Verona - Sampdoria 2-1, cronaca del primo tempo

Tante novità nei due schieramenti iniziali, Cioffi rivoluziona difesa e centrocampo mentre la coppia offensiva Henry-Lasagna è confermata. Nel reparto arretrato Dawidowicz guida i giovani Hien (1999) e Coppola (2003), anche a centrocampo arriva la rivoluzione verde con Terracciano e Doig, oltre al solito Ilic, a portare esperienza sono Veloso e Lazovic. Per gli ospiti la novità arriva già dal modulo con Giampaolo che rispolvera il 4-3-1-2 con Sabiri a supporto di Quagliarella e Caputo, a centrocampo assente Winks trova spazio Vieira, confermata la linea difensiva di fronte al solito Audero.

La Samp parte un po' meglio, ma pian piano il Verona riesce a conquistare diversi metri di gioco, sfruttando in particolar modo la posizione ibrida di Lazovic. Al 12' Samp vicina al gol con Sabiri che tenta lo sfondamento sul lato corto dell'area di rigore, sulla respinta della difesa la sfera arriva sui piedi di Quagliarella che scodella al centro dove trova Caputo, il gol di testa è schiacciato verso terra, ma Montipo' è reattivo e respinge lateralmente. Con il passare dei minuti il caldo e la stanchezza si fanno sentire, con i ritmi che finiscono inevitabilmente per abbassarsi nella seconda metà del primo tempo.

Al 40' la situazione si sblocca con Caputo che riesce a ricevere da Rincon all'interno dell'area di rigore scaligera, si gira in un fazzoletto e lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Montipo'. Il Verona non ci sta e prima del finire del primo tempo trova, con un pizzico di fortuna, la rete del pareggio: cross di Terracciano, colpo di testa di Henry sfera che rimbalza prima sulla traversa e poi sulla spalla di Audero prima di terminare la sua corsa in fondo al sacco. Passano altri 3 minuti ed il Verona ribalta completamente il risultato: sugli sviluppi di una rimessa laterale Lazovic crossa al centro, Audero esce per anticipare Lasagna, sulla respinta la sfera arriva tra i piedi di Doig che insacca facilmente.

Il gioco non riparte neppure ed il Verona va negli spogliatoi in vantaggio per 2-1.

Verona - Sampdoria 2-1, cronaca del secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio tra le file del Verona con Cioffi che lascia negli spogliatoi Dawidowicz e manda in campo Gunter. Le squadre invece ripartono sui ritmi, elevatissimi, degli ultimi minuti del primo tempo. Il Verona sfiora la terza rete ancora con Doig, ma Audero è attento e respinge.

Il Verona cerca il colpo del K.O. e dal 56' Lazovic serve un goloso filtrante per Lasagna, l'attaccante riesce a saltare Audero, ma poi sparacchia alto a porta sguarnita. La Sampdoria prova ad alzare il proprio baricentro, ma non riesce a creare pericoli concreti per la porta di Montipo', mentre il Verona si affida ai movimenti delle proprie punte e di Lazovic per ripartire velocemente,

Al 74' nuova occasione per il Verona con Lazovic che sfrutta un errore di concentrazione di Colley per evitare il fuorigioco: il numero 8 scaligero arriva in area di rigore e calcia in porta, ma Audero respinge. Un minuto dopo altra palla gol per il Verona con Doig che prova a sorprendere il portiere blucerchiato, ma quest'ultimo fa in tempo a rientrare verso la porta ed evitare la rete. All'80' nuovo miracolo di Audero questa volta su Veloso, sull'azione successiva Gabbiadini va vicinissimo all'incredibile pareggio.

La sfida tra Audero e tutto il Verona continua con il portiere blucerchiato che sventa tutte le occasioni che gli scaligeri che riescono a crearsi. Nel finale tanta confusione con la Samp che prova ad alzare il proprio baricentro, trovando un'occasione con Caputo che però non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.

La partita si chiude dopo cinque minuti di recupero con la squadra di Cioffi che riesce a trovare la sua prima vittoria in campionato.

Un momento di gioco tra Verona e Sampdoria (Getty Images)
Un momento di gioco tra Verona e Sampdoria (Getty Images)