E' un Giorgio Chiellini voglioso di ricominciare a giocare sul serio quello che ha parlato dal ritiro della nazionale azzurra a Coverciano, dopo aver superato l'infortunio al ginocchio. Ora c'è da fare i conti con una nuova realtà: "E' stato strano dover giocare per tanti mesi a porte chiuse, senti tutto, non c'è l'emozione che hai quando ci sono tante persone. Ci auguriamo che al più presto possano tornare i tifosi. Sembra di giocare amichevoli e invece sono partite importanti. Ora ho dato continuità, mi sento di nuovo me stesso. Tornare qui mi ha dato tanta gioia, indossare la maglia dell'Italia, vedere i compagni, il mister, dopo un anno così ne avevo bisogno".
Concorrenza aumentata nella Juve
La stagione appena chiusa è stata durissima per Chiellini, come testimoniano le sole 4 presenze, condite comunque da un gol (primo della stagione della Juventus a Parma) e da una fantamedia di 6,88. Ora c'è da riprendersi il posto: non sarà semplice visto il buon primo anno in Italia di De Ligt. "Nell'ultimo anno non ho giocato e dato continuità, spero di giocare il più possibile e voglio godermi quel che farò negli ultimi mesi. A quest'età non posso fare programmi a lungo termine. Dico la verità: se arrivo a fare l'Europeo sono felice, vuol dire esser tornato ai miei livelli. Sarei felice di fare un'annata coronata da un Europeo da protagonista. Non voglio pensare a quel che sarà dopo". Un messaggio ai fantallenatori, che potranno tornare a investire sulle indubbie qualità del 3 bianconero.
Chiellini su Pirlo
Interrogato dai cronisti sul cambio di allenatore, Giorgio Chiellini non si è nascosto: "Non c'è persona migliore di Mancini da cui Andrea (Pirlo) può prendere spunto. Ha avuto un'esperienza simile: ha iniziato giovane, con una grande squadra come la Fiorentina quando ci furono i primi casi delle deroghe. Non è corretto fare un paragone con Sarri. Se io domani dovessi fare l'allenatore della Juventus, mi mancherebbero tutte le basi ma conosco bene tutte le persone che mi circondano e così Pirlo. Non possono essere paragonate le situazioni".
Addio Sarri, le parole di Chiellini
Su Maurizio Sarri arriva anche una precisazione: "Siamo stati tutti molto bravi a raggiungere lo Scudetto, sembra una cosa scontata. Maurizio lo conoscete. E' una persona vera, nessuno può dirgli niente. Sono uscite di tutti i colori: da parte nostra c'è rispetto nei suoi confronti. Da parte mia anche, per di più ora che non può parlare. Ho rispetto per la persona che è".