E' andata in archivio la 34ª giornata della Serie A Enilive 2024/2025. Questo il punto con tutte le info sottolineate dalla Lega.
Un gol di Strefezza basta al Como per firmare la quarta vittoria consecutiva e mettere in cassaforte una salvezza storica. La squadra di Fabregas vola a quota 42 punti, blindando la porta per la terza gara di fila e mostrando una grande brillantezza offensiva: 11 partite consecutive a segno, un record che sulle rive del lago mancava dal 1950. Contro il Genoa, i lombardi hanno colpito ancora in contropiede, terreno fertile per una squadra seconda solo alla Juventus per reti in ripartenza. Patrick Cutrone, sempre più uomo-squadra, ha firmato il suo quarto assist stagionale, superando in una sola stagione quanto fatto nelle sue sei precedenti annate di Serie A. Sconfitta dal sapore dolce per il Genoa che, grazie alla sconfitta dell’Empoli, raggiungerà la matematica salvezza a poche ore dal triplice fischio del Sinigaglia.
Il Milan piega il Venezia con cinismo e torna dalla Laguna con tre punti importanti. A sbloccare la gara è Pulisic dopo appena quattro minuti, firmando il gol più veloce dei rossoneri in campionato da quello di Theo nella gara d’andata. È il decimo centro in Serie A per l`americano, che insieme a Reijnders riporta due centrocampisti del Milan in doppia cifra nella stessa stagione per la prima volta dal 1972/73: Alberto Bigon (10) e Gianni Rivera (17). A chiudere i conti è Gimenez in pieno recupero. Conceição sorride: due vittorie esterne di fila a porta inviolata, evento che non si verificava da marzo 2022. Il Venezia, nonostante una buona prova, paga ancora la sterilità offensiva: al Penzo, ha segnato in una sola gara nelle ultime sei.
La Fiorentina si prende il Derby toscano e inguaia l`Empoli, con un secco 2-1 firmato Adli e Mandragora. Il francese firma il quarto gol stagionale, mentre l’italiano si inventa una rovesciata da cineteca per il raddoppio, confermandosi in stato di grazia: sei reti e quattro assist da febbraio in avanti, nessuno come lui tra i centrocampisti di Serie A. La Viola, che non batteva l`Empoli dal 2022, sfrutta al massimo la partenza sprint: due tiri, due gol nei primi 45 minuti, confermando il suo letale impatto iniziale (otto reti nei primi 10` di gioco in stagione). Per gli azzurri, a segno solo Fazzini (al secondo centro di fila), fanno 19 partite senza vittorie e la quota salvezza si allontana di un altro punto.
Nel match di cartello della domenica, la Roma espugna il Meazza con un gol di Soulé e interrompe la marcia dell’Inter. I nerazzurri incassano la terza sconfitta consecutiva senza segnare in una settimana difficile e perdono la testa della corsa per la prima volta dopo otto giornate al comando. La Roma di Ranieri continua a costruire il suo straordinario cammino fatto di solidità e pragmatismo: 18 risultati utili consecutivi (13 vittorie e 5 pareggi), come non accadeva dalla stagione 2009/10 con lo stesso tecnico romano in panchina, e otto successi per 1-0, più di chiunque nei top 5 campionati europei. L`Inter, che non subiva due ko di fila in campionato da oltre due anni, incassa ancora ma conserva speranze in vista del finale di stagione, in una corsa Scudetto ancora tutta da decidere.
La Juventus riprende quota e torna padrona del quarto posto grazie a una vittoria netta sul Monza. I bianconeri trovano il settimo successo interno del 2025, confermandosi insieme al Bologna come la squadra più costante in casa nel nuovo anno solare. Kolo Muani torna a segnare dopo un periodo di digiuno, mentre Nico González interrompe una lunga astinenza che durava da dicembre (contro il Monza entrambi i due gol stagionali dell’argentino). Unica ombra del pomeriggio è l’espulsione di Kenan Yildiz - la prima in carriera per il giovane talento turco - ma la squadra di Tudor ritrova compattezza e fiducia proprio nel momento decisivo della stagione.
Atalanta e Lecce si dividono la posta in palio in un match deciso dagli episodi dal dischetto. Karlsson firma il vantaggio per i salentini, ma Retegui, sempre dagli undici metri, pareggia i conti e si conferma capocannoniere assoluto del campionato con 24 reti, eguagliando il primato storico di Filippo Inzaghi (nel 1996/97) con la maglia della Dea. L`Atalanta infila il quinto pareggio interno del 2025, un dato che fotografa il rallentamento casalingo dei nerazzurri in questa parte di stagione. Punto prezioso per il Lecce, che mette un ulteriore mattoncino verso una salvezza ancora da conquistare.
Il Napoli si prende la scena e vola in vetta da solo grazie a un’altra prestazione maiuscola di Scott McTominay. Al Maradona è show dello scozzese, che con una doppietta abbatte il Torino e trascina i partenopei a +3 sull`Inter. La squadra di Conte brilla in solidità, con il miglior dato difensivo d’Europa, e ritrova continuità offensiva proprio nel momento clou della stagione. McTominay entra nella storia come miglior marcatore scozzese in una singola stagione di Serie A e si conferma decisivo come pochi altri: sei delle sue undici reti sono arrivate sullo 0-0, sbloccando gare spesso complicate. Il Torino paga una serata poco incisiva sotto porta e incappa nella seconda sconfitta di fila in trasferta.
Nessun gol e pochi squilli tra Udinese e Bologna al Bluenergy Stadium. È l`ottavo pareggio negli ultimi undici confronti diretti tra le due squadre in Serie A, il terzo consecutivo. I friulani, dopo tre sconfitte di fila, ritrovano compattezza contro un Bologna solido: i rossoblù non subiscono gol in due delle ultime tre trasferte di campionato. Meno brillante del solito, invece, l’approccio offensivo degli uomini di Italiano, che chiudono il primo tempo con un solo tiro in porta - peggio avevano fatto solo in tre occasioni in stagione. Il punto rallenta la corsa Champions del Bologna, che scivola fuori dalle prime quattro posizioni, ma resta pienamente in lotta con uno scontro diretto infiammato con la Juventus ad attenderlo.
Il Cagliari espugna il Bentegodi e si prende tre punti d’oro nella lotta per non retrocedere. Nicola si affida ai senatori della rosa – schierando la propria formazione titolare con l’età media più alta in questa Serie A: 28 anni e 51 giorni - e viene premiato da una prova solida e concreta. Pavoletti torna titolare e sblocca la gara con un gol atteso, mentre nel finale Deiola chiude i conti con la rete del definitivo 2-0 e i sardi tornano a vincere entrambe le sfide stagionali contro l’Hellas Verona come non accadeva da oltre cinquant`anni. I gialloblù pagano una difficoltà realizzativa che li sta rallentando: sono la squadra che non ha trovato la rete in più occasioni (10) in questo 2025.
All’Olimpico, la Lazio si aggrappa a Pedro per strappare un pareggio in rimonta contro un Parma arrembante. Ondrejka illude i crociati con una doppietta storica per un giocatore svedese in maglia gialloblù, ma la reazione biancoceleste è affidata all’estro e all’esperienza dello spagnolo, che dalla panchina firma due gol pesantissimi. La Lazio, che continua a soffrire le partenze lente - 10 gol subiti nei primi 15 minuti del primo tempo, meglio solo dell`Hellas Verona -, pareggia la quinta gara interna di fila, ma mostra anche una straordinaria capacità di ribaltare l’inerzia con i propri subentrati: 18 gol dalla panchina, record in questa Serie A. Pedro, in particolare, con 7 reti da subentrato, in Europa è secondo solo a Sørloth dell’Atletico Madrid in questa speciale statistica. Il Parma esce comunque rinfrancato, forte di una serie utile esterna di quattro X consecutivi che ne conferma la solidità ritrovata sotto la guida di Chivu.