Intervistato dal Corriere dello Sport, Vincenzo Montella ha elogiato ancora una volta il mercato del Milan: "Sono contento della squadra che è stata allestita, sento una grande responsabilità, ma sono anche molto molto motivato. E’ stata costruita una squadra per raggiungere alcuni obiettivi. Arrivando dieci calciatori c’è bisogno di un po’ di tempo, di un po’ di adattamento, per chi proviene dal campionato straniero ancora di più.
Ad oggi sono stati comprati dei calciatori top per il nostro livello. Quindi io credo che il patrimonio che è stato speso non si disperderà e allora è solo una questione di tempo. Abbiamo delle certezze, abbiamo dei giocatori che possono assolutamente crescere nel tempo".
Tre i nomi in lizza per l'attaccante, Aubameyang, Belotti e Kalinic: "Sono diversi, ma sono tutti giocatori che potrebbero sposare la nostra idea di calcio. Sogno? Cristiano Ronaldo. Ma in passato mi piaceva anche Zidane".
Questione Capitano: "Si vuole sancire l’avvio di un nuovo corso, perciò sicuramente tra capitano e vice ci sarà un nuovo acquisto. Bonucci è l’indiziato, insieme a Biglia. E' una scelta che va condivisa da società, allenatore, squadre e anche tifosi. Bonucci ci darà molto in termini di esperienza, tecnicamente, ma sarà anche da esempio. Il suo approccio è stato ottimale".
Bene anche i giovani: "Locatelli, Calabria, Donnarumma stesso che ha fatto la scelta giusta per la sua carriera restando al Milan. Diciamo che in squadra ho tanti giocatori che si sono già imposti. Cutrone è un calciatore che sta crescendo moltissimo, fin dalla fine dell’anno scorso ha avuto una crescita importante, infatti l’ho fatto debuttare alla penultima di campionato. Devo dire che l’ho trovato quest’anno ancora migliorato, è un prospetto su cui dobbiamo assolutamente lavorare".
Avversari: "Escludendo noi, la squadra che più si è rafforzata è il Napoli che ha trattenuto i suoi campioni. Ma il mercato non è finito. La Juventus ha cambiato dei calciatori, non si sa come reagiscano i nuovi. Credo che chi rimane con lo stesso allenatore e gli stessi giocatori abbia un vantaggio. Ma la Juve ha fatto due finali di Champions e questa è un'esperienza che conta".