Hakan Calhanoglu potrebbe essere squalificato per i fatti relativi all'indagine Doppia Curva. Come confessato dal turco, infatti, i rapporti tra i tesserati e la tifoseria sono vietati.

Inter: squalifica in arrivo per Calhanoglu?

Hakan Calhanoglu rischia qualche giornata di squalifica visti i contatti intrattenuti con esponenti del tifo organizzato dell’Inter. Tale pratica è stata ammessa dallo stesso calciatore agli inquirenti, ma risulta vietata dalla FIGC.

Nel corso della giornata di ieri, il procuratore Giuseppe Chinè ha ricevuto gli atti dal Tribunale di Milano relativi all'inchiesta Doppia Curva, che sta indagando sui rapporti tra le società di calcio e gli Ultras. I magistrati di Milano hanno completare ogni fase investigativa e trasferito il fascicolo anche alla FIGC, come richiesto il 1o ottobre.

Nelle prossime settimane, quindi, la vicenda potrà proseguire su due fronti distinti.

Giustizia ordinaria e Giustizia sportiva saranno chiamati ed esprimersi in due sedi differenti. 

Al centro di ogni discorso c'è anche Hakan Calhanoglu. Il centrocampista è stato ascoltato in Procura come persona informata sui fatti, per le conversazioni ammesse con esponenti di spicco della curva nord nerazzurra.

Va sottolineato come la Procura milanese non abbia al momento inserito nel registro degli indagati le due società ed i tesserati Javier Zanetti, Hakan Calhanoglu, Simone Inzaghi per l’Inter, e Davide Calabria per il Milan.

Tuttavia nell'ambito della Giustizia sportiva, “sono espressamente vietati i rapporti con gli ultrà”. 

Squalifica Calhanoglu, quante giornate?

La norma di riferimento che potrebbe costare caro a Calhanoglu è rappresentata dall’art.25 comma 10 del Codice FIGC. Questa vieta rapporti con “esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di organizzazione convenzionate con le società”. Come la stessa Curva Nord. 

Ecco perché le parole in Procura di Calhanoglu potrebbero mettere nei guai il calciatore nell'ambito della Giustizia sportiva. Questo, come riportato oggi in edicola da Tuttosport, potrebbe costare al centrocampista nerazzurro 2-3 giornate di squalifica e un’ammenda.