Dalla salvezza con il Parma al paragone con Mutu, dall'accusa di essere arrogante allo spogliatoio condiviso con Gigi Buffon: Dennis Man si è raccontato in una lunga intervista concessa a GSP.ro, nel corso della quale ha toccato tanti temi. Tra questi, i suoi obiettivi per il 2025: qualificarsi al Mondiale con la Nazionale rumena e raggiungere la salvezza con la maglia del Parma. Di seguito le parole di Dennis Man.
Le parole di Dennis Man
Le parole di Dennis Man: "Il malinteso più grande è darmi dell'arrogante. Le persone che mi conoscono sanno che tipo di persona sono, e probabilmente trasmetto questa sensazione perché sono una persona che si apre solo alle persone a cui è vicino. Probabilmente molte volte, essendo una persona introversa, che si trova meglio con le persone vicine, do alla gente l'impressione che io sia arrogante, ma non è affatto così".
Sugli obiettivi
Sugli obiettivi: "Qualificazione al Mondiale con la Nazionale e permanenza in Serie A con il Parma. Questi sono i miei obiettivi per il 2025".
Sull'avversario più forte
Sull'avversario più forte: "Posso dire la partita contro l'Inter di dicembre. L’Inter è una squadra molto, molto buona. Sappiamo tutti che hanno giocatori esperti e di qualità. Come difensore penso Bastoni".
Sullo stadio più caldo
Sullo stadio più caldo: "Quello della Juventus. Uno stadio fantastico, quando entri in campo senti la pressione dei tifosi".
Su Buffon
Su Buffon: "Ti rendi conto che hai l'opportunità di crescere accanto a un uomo simile, una leggenda. È una brava persona, che ha sempre cercato di aiutare i giovani giocatori. Consigli? Mi ha semplicemente detto di essere me stesso, di provare a fare le cose che so fare e di essere sempre felice in quello che faccio".
Sul paragone con Mutu
Sul paragone con Mutu: "Ho detto innumerevoli volte che Adrian Mutu era qualcosa di eccezionale. Era l'idolo di tutti i bambini. Ho visto anche paragoni con lui, ma Mutu era un'altra cosa. Cerco di essere Dennis Man, cerco di andare per la mia strada, di fare quello che devo fare nella mia carriera. I paragoni non fanno per me".