Dopo lunghe settimane di ballottaggio, in cui di volta in volta provavamo ad anticipare le scelte di Giampaolo, sembra essersi delineato il ballottaggio Ramirez-Saponara, di particolare rilievo anche fantacalcistico.
Il confronto tra i due fantasisti, fino a pochi giorni fa, consentiva a Giampaolo di dosare le sue scelte in maniera equilibrata, di fatto senza privilegiare nessuno dei due, in particolare modo.
Ma questo mese di dicembre sembra avere cristallizzato delle gerarchie che vedono, per ora, in netto ballottaggio l'uruguaiano, che tornerà titolare nell'ultima del 2018, contro la capolista.
Contro il Chievo, per la logica delle turnazioni, è toccato all'ex Viola dirigere le danze, alle spalle delle punte. Un primo tempo sotto tono, giocato senza sussulti, che ha portato il tecnico della Samp a cambiare prontamente: e Gaston, da subentrante, stavolta ha fatto la differenza con un gol e un assist entrambi decisivi, ricalcando quanto fatto di buono fatto nel recente passato dal suo "rivale", che ora potrebbe ancora più spesso partire dalla panchina.
Sono numeri che iniziano a essere importanti, difatti, quelli dell'ex Southampton, arrivato ora a quota 3 gol e 4 assist in 15 partite a voto. Ma con una consapevolezza in più: che in casa blucerchiata nulla è scontato. Così il diretto interessato, a fine gara: "Ci sono delle rotazioni, dobbiamo essere pronti in qualsiasi momento. Questa squadra ha dimostrato che il giocatore che scende in campo è sempre in grado di dare il meglio". E pare proprio essere così.