Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Bloomberg Tv.

Milan, intervista a Furlani

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Siamo diventati più americani, la nostra proprietà è americana. Siamo diventati più americani anche in campo, anche perché credo che tu volessi dire che abbiamo due giocatori americani. Le nostre decisioni non si basano sulla nazionalità del passaporto del giocatore, ma quanto lui è bravo. Ovviamente alcuni giocatori sono americani, nel nostro caso ne abbiamo due, fra cui Christian Pulisic, che ha un appeal a livello commerciale importante in America e questo aiuta, ma noi non facciamo dipendere le nostre decisioni di campo dalle nazionalità dei giocatori".

Su Theo Hernandez e Maignan

"La nostra ambizione è di lottare per lo Scudetto ogni anno e di essere competitivi anche in Champions League. Ora noi lo vogliamo fare attuando una strategia di sostenibilità. Ti porto un esempio: due anni fa il bilancio per la prima volta in 17 anni non ha registrato alcuna perdita, e l'anno scorso abbiamo bissato questo importante risultato, e non penso che al Milan sia mai successa una cosa del genere. Noi non siamo obbligati a vendere i giocatori, perché carenza di capitale o problemi di flusso di cassa, quindi non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Quindi da tifoso ti posso dire che su Maignan e Theo non devi preoccuparti".