Una stagione con meno sofferenza e con più gol: questi gli obiettivi di Lassana Coulibaly, che in conferenza stampa dal ritiro di Jenbach ai canali ufficiali della Salernitana commenta positivamente il lavoro di precampionato e la scelta di essere rimasto a Salerno anche in questa stagione.

Salernitana, la carica di Coulibaly

“La scorsa stagione è stata molto complicata soprattutto all’inizio, ma poi ci siamo compattati e abbiamo dato il massimo riuscendo a conquistare il nostro obiettivo. Sono contento del ritiro che stiamo svolgendo perché se vogliamo ottenere qualcosa di importante dobbiamo lavorare duramente. Ci stiamo allenando per fare il meglio possibile e credo che siamo sulla strada giusta. Il mister ha dato tanto entusiasmo alla squadra portando tanta energia fin dal suo arrivo. Sono felice di essere rimasto a Salerno, credo sia la scelta migliore per me e per la mia famiglia”. 

Coulibaly e la colonia francofona a Salerno

“Qui alla Salernitana ci sono tanti calciatori che parlano francese ma dobbiamo imparare l’italiano perché è importante per noi stessi e per la squadra. Conoscevo Sambia avendolo sfidato qualche volta in Ligue 1, è un bravo ragazzo ed un ottimo calciatore. Con la mia Nazionale siamo stati sfortunati a non qualificarci per il Mondiale, ma ora puntiamo alla Coppa D’Africa e siamo sulla buona strada. Per ora la cosa più importante è combattere con la Salernitana e restare in Serie A”.

 

Salernitana, ora una stagione diversa

"Non voglio ripetere mai più il campionato dello scorso anno perché la scorsa stagione è stata molto difficile sia dal punto di vista fisico che mentale. Quest’anno dobbiamo fare bene dall’inizio alla fine e ci stiamo allenando per questo. Voglio fare qualche gol per aiutare la squadra, darò il massimo per riuscirci. Salerno è una città molto bella, con persone fantastiche e voglio fare del mio meglio per loro. L’anno scorso i nostri tifosi sono stati fondamentali perché ci hanno dato forza e fiducia. Grazie al loro supporto incondizionato abbiamo creato una grande squadra in campo e senza di loro tutto quello che abbiamo fatto non sarebbe stato possibile perciò voglio ringraziarli per questo”.