Conferenza stampa amara per Vincenzo Italiano, che ha commentato così la sconfitta del suo Bologna contro la Lazio nel post gara dell'Olimpico.

Bologna, le parole di Italiano

"Mi arrabbio perché è un qualcosa che ripetiamo ogni giorno, ogni allenamento e ogni riunione tecnica. In questo calcio dove tutti palleggiano e hanno qualità regalare un uomo è come regalare la partita agli avversari. Ci abbiamo provato con le due punte portandola fino alla fine, ma un episodio del genere contro una Lazio così in condizione non ti permette di fare risultato.

Siamo riusciti a fare cose positive per 35 minuti, abbiamo anche calciato in porta, ma l'espulsione ha chiuso la partita. Ci tenevamo a fare la prestazione, è già la seconda espulsione che non ci permette di fare punti e mi auguro che i ragazzi facciano loro questa situazione, è difficile stare in campo in inferiorità numerica. Ora dobbiamo pensare a mercoledì.

Come sta Ferguson? Ferguson sta bene dal punto di vista clinico, ora deve aumentare i minuti e il ritmo innalzando la condizione. Quando lo farà avremo a disposizione un grande calciatore, metterlo dentro oggi non era congeniale per questo abbiamo evitato. Sta recuperando e sta tornando.

Castro? Santi ha forte, ha 20 anni e ha tutto per diventare un grandissimo giocatore. Oggi lo ha dimostrato facendo una partita diversa, si è messo a disposizione con un grande sacrificio che è una grande dote per un calciatore così giovane. È forte, ha margini enormi di miglioramento e per la testa che ha credo che abbia davanti a sé un enorme futuro.

Crescita in difesa? Mi fa piacere che sottolinei la solidità fino al 35esimo, da dopo è diventata dura e parlare di un 3-0 dopo che eravamo in grande crescita mi dà fastidio. Eravamo convinti di venire qui e fare prestazione, fermare questa crescita e questa solidità mi dà fastidio. Dobbiamo imparare la lezione e non deve accadere di frequente perché è dura. Urbanski, Iling, Dominguez, Castro, Fabbian sono tutti giovani e forti ma che devono crescere, hanno tanto da imparare ma è un piacere lavorare con questi ragazzi. Siamo sulla strada giusta, qualche errore può capitare, se ne capitano meno di attenzione e di concetto è meglio perché sono gli errori che fanno arrabbiare gli allenatori. Sto soffrendo per questa partita, abbiamo tante competizione e ci prepareremo per le prossime".