Tra i protagonisti della vittoria nel derby di Coppa Italia, il centrocampista del Milan Tijjani Reijnders è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, parlando della recente sfida con i nerazzurri e delle sue aspirazioni con la maglia del Diavolo.
Milan, le parole di Reijnders
"Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati. Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimento e abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione".
L'esultanza a braccia aperte sotto la Curva
"È un’immagine che mi è venuta in mente tempo fa. Quando sono a casa scherzo spesso e, se le cose non vanno come voglio, dico spesso… ‘C’est la vie’, ovvero questa è la vita. Quel gesto con le braccia riassume il mio motto, ma preferisco farlo sul campo dopo una rete piuttosto che quando le cose non vanno".
Finora 15 gol e 4 assist
"Ogni giocatore vuole segnare e servire assist ai compagni. Anche in passato sono andato più vicino a far gol, ma non ero concreto come adesso. Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano, e mi hanno aiutato a capire come aiutare la squadra con le mie giocate".
Cammino diversi tra campionato e Coppa Italia
"Una spiegazione non c’è, a parte il fatto che non siamo stati continui. Un esempio lampante è che abbiamo vinto al Bernabeu e poi pareggiato a Cagliari: se vuoi lottare per vincere il campionato, questo non te lo puoi permettere. Dobbiamo fare molto meglio in questo finale di stagione e nella prossima. Sono convinto che miglioreremo".
Il futuro
"Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo".
La finale col Bologna
"Avremo di fronte un’avversaria forte, che fa un bel possesso palla. Hanno qualità là davanti, soprattutto sugli esterni e sarà dura. Rispetto al match perso in campionato, però, ora giochiamo in maniera diversa e sono convinto che faremo meglio. Siamo fiduciosi perché siamo il Milan e abbiamo una squadra di qualità. A Roma dobbiamo mostrare di essere la squadra migliore".
Il ruolo
"Non posso dire che in questa stagione il ruolo che ricopro non si adatti alle mie caratteristiche… Sono un centrocampista box-to-box e ora arrivo molte più volte vicino all’area con spazio per calciare. Questo mi fa rendere al massimo, senza dimenticarmi di difendere".