Dopo la sconfitta di Bergamo e la sosta del campionato, l'Udinese riparte della sfida di Empoli in programma lunedì alle 18.30.
Il tecnico bianconero Kosta Runjaic ha presentato la trasferta di Empoli nella consueta conferenza stampa prepartita.
Empoli-Udinese, la conferenza stampa prepartita di Runjaic
"Possiamo fare tutto, possiamo giocare con due, tre attaccanti, ma deve funzionare la squadra. Sappiamo bene che l'Empoli si difende molto bene, subisce pochi gol e non segna molto. Punta molto sul lancio lungo, cercando di portare tanti uomini in avanti, è una buona squadra che può giocare al nostro stesso livello. Sarà una gara intensa e dovremo raccogliere punti, se metteremo energia, convinzione, organizzazione. Se lo faremo, come fatto a Bergamo, ci sono buone possibilità".
L'infortunio di Payero
"Payero si è infortunato in seguito a uno scontro con Ekkelenkamp in allenamento, penso non sarà a disposizione per 2 o 3 settimane. C'è da dire che abbiamo recuperato ragazzi come Ekkelenkamp ed Atta, i ragazzi rientrati dalle nazionali stanno tutti bene, quindi abbiamo comunque tante scelte a disposizione".
Il recupero di Sanchez e Kristensen
"Sanchez si sta di nuovo allenando individualmente, dovrà aumentare il livello nel tempo, ma stiamo lavorando bene, non bisogna impanicarsi, poi Alexis sta migliorando. Ci sono i momenti della stagione in cui non arrivano i punti, bisogna saperli affrontare, abbiamo tutti i mezzi per fare una buona partita.
Kristensen è un altro ragazzo che stiamo recuperando e abbiamo visto che ha tanto potenziale, è veloce, è agile, darà un grande contributo in difesa. Ma anche lì abbiamo diverse opzioni, è un giocatore che mi piace molto, anche Solet mi piace molto, è aggressivo e coraggioso con la palla tra i piedi. Anche Toure sta lavorando bene. Non bisogna dimenticare che è alla sua prima stagione di Serie A e questo può avere un impatto sui dettagli che sono fondamentali".
Le condizioni di Solet
"Solet devo dire è un grandissimo difensore, darà un grande contributo, ha qualità, ha esperienza, ha giocato a livelli molto alti. Adesso sta a noi mettere tutto insieme. Ci dobbiamo allenare con l'atmosfera giusta, penso i tifosi l'abbiano percepita giovedì nell'allenamento a porte aperte. In queste settimane abbiamo sbagliato la gara di Roma e il secondo tempo con il Venezia, per il resto abbiamo sempre fatto la nostra partita, perdendo qualche punto, il che non deve capitare ma è un processo. La squadra mi segue e a mio avviso durante le prossime partite possiamo migliorare nelle varie fasi".
Ipotesi difesa a quattro
"Ci stiamo lavorando, poi però conta l'energia, il come si gioca, lavorando sulla difesa a 4 però possiamo schierare anche un tridente, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare".
La situazione in attacco
"Non posso ancora dire come giocheremo con l'Empoli, le possibilità sono diverse. Ci sto pensando, sto pensando alla formazione migliore per giocare dopodomani, dipende sempre però dalla dinamica delle partite e dalle situazioni, bisogna decidere se assumersi più rischi o difendersi di più. Con l'Atalanta abbiamo giocato bene, abbiamo vissuto due momenti che non devono succedere ma l'Atalanta ha giocato bene. Prendere però gol su una rimessa laterale, con una palla che arriva così facilmente in area è una situazione su cui dobbiamo migliorare. Da una rimessa laterale non può il pallone essere due secondi dopo in area, non eravamo forse del tutto concentrati dopo le sostituzioni e l'Atalanta sa approfittare di questi momenti. Abbiamo creato occasioni che non abbiamo sfruttato e dobbiamo riuscire a migliorare in questo.
Brenner? C'è molta concorrenza, i giocatori devono essere ben coscienti del fatto che devono mostrare tutto il potenziale durante la settimana, devono arrivare al limite in allenamento. Ho bisogno di tutti, ci siamo allenati con un buon ritmo nelle ultime settimane, Brenner ha iniziato bene, nelle ultime gare non ha giocato molto, sta a lui dimostrare che si merita un posto. Ultimamente si sta allenando bene, non ha sicuramente mollato la presa, ma fa parte del gioco. Abbiamo Thauvin che è il capitano, Davis, che durante questa stagione sta mostrando il suo potenziale, Iker Bravo anche lo sta mostrando, c'è una grande concorrenza e se si finisce un po' più indietro nelle gerarchie magari diventa un po' più difficile recuperare, ma è un qualcosa che accade in tutte le squadre".