Il momento positivo dello Spezia, le richieste di Gotti, la speranza di andare al Mondiale: Emmanuel Gyasi ha concesso una lunga intervista a Sky Sport, nel corso della quale ha toccato tanti temi. Dal suo ruolo in campo alla partita contro la Lazio, il giocatore dello Spezia ha voluto soprattutto spronare la sua squadra a non abbassare la guardia; di seguito le parole di Gyasi.

Le parole di Gyasi

Le parole di Gyasi: "Siamo veramente contenti per l’avvio di campionato, ma sappiamo che la Serie A è un campionato difficile in cui non va mai abbassata la guardia, specie per una squadra come noi con l'identità che ha. Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo andare forte, perché la Serie A è difficile. Siamo al terzo anno, dobbiamo continuare così”.

Gyasi: "Sono un uomo squadra, ecco cosa chiede Gotti" (Getty Images)
Gyasi: "Sono un uomo squadra, ecco cosa chiede Gotti" (Getty Images)

Sullo Spezia

Sullo Spezia: “Da quando siamo saliti in A siamo cambiati. Siamo maturati tanto, ad esempio io e Bastoni. Giocando cerchi sempre di migliorare e conoscere la categoria. La Serie A è difficile e non so quest’anno se sarà equilibrato, ma dovremo battagliare in ogni campo per la salvezza, che per noi è come vincere il campionato”.

Sulla partita con la Lazio

Sulla partita con la Lazio: "Ogni partita cerchiamo di andare in campo per fare più punti possibile. Abbiamo sempre fatto bene nelle partite fuori casa, cerchiamo con il mister di migliorare quello che c'è da migliorare anche in trasferta, a partire dalla partita con la Lazio, con cui cercheremo di fare punti”.

Su Gotti

Su Gotti: “Ogni mister ha la sua idea di calcio, ma più o meno mister Gotti ci chiede di giocare aggressivi, con un 3-5-2 abbastanza libero. Ognuno si esprime con le proprie qualità, cerchiamo di mettere in pratica quello che chiede”.

Sul suo ruolo

Sul suo ruolo: “Mi trovo bene davvero dappertutto, sono un uomo squadra e cerco di dare il mio massimo. Da quando sono qui ho giocato in diversi ruoli cercando di aiutare i compagni. Dove il mister pensa possa dare il massimo, do il massimo”.

Sul Mondiale

Sul Mondiale: “È un obiettivo, ma poi dipende dall’allenatore. Ci ho parlato, mi sono messo a disposizione e sono pronto, dipende da lui. Se ritiene che possa dare una mano sono pronto, andare al Mondiale è bellissimo per un calciatore”.