Una scelta evidentemente di cattivo auspicio quella operata da Walter Mazzarri, cinque mesi fa improvvisatosi scrittore con l'ausilio del giornalista Alessandro Alciato per l'uscita della sua personale autobiografia, fatalmente intitolata 'Il meglio deve ancora venire'. "L'ho fatto per mio figlio" disse il tecnico nerazzurro alla presentazione del libro, "per dimostrargli che ho sempre pensato a lui". E oltre che per il figlio, a giudicare dai numeri, Walter l'avrà fatto al massimo per qualche altro amico.

 

Uno dei responsabili della Rizzoli, casa editrice del libro, ha infatti confessato gli scarsi risultati in termini di vendite dell'autobiografia: "Le copie acquistate in tutto il paese saranno circa 2000". I dati ufficiali ancora devono essere noti, ma il responsabile di cui prima, a Libero, ha offerto una stima globale di quelli che possono essere stati i dati sul mercato: "Deteniamo il 20 per cento del mercato. In tutta Italia, ai primi di maggio, nelle nostre librerie sono state vendute 316 copie". Il meglio deve ancora venire: specie in termini di vendite,la speranza potrebbe proprio essere questa.