Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato del momento del club ciociaro nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport.
Intervista a Stirpe
Napoli resterà nella storia del Frosinone.
«Sì, non c’è dubbio: un risultato molto importante che ci porta su una traiettoria impensabile fino a poco tempo fa... Ma...».
Ma?
«Ma ora dobbiamo mantenere la consapevolezza che il nostro obiettivo resta sempre la salvezza, impresa tutt’altro che semplice perché la seconda parte di stagione presenta maggiori difficoltà».
Nessun caso, la squadra gioca?
«È vero, e anche a Napoli ha giocato con coraggio e intensità. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna sui due pali, non lo nego, ma quello che la squadra ha combinato nel secondo tempo ha stupito pure me, anche perché avevamo tante assenze, c’è stato un esordiente del 2004 e avevamo giocato solo tre giorni prima: una tenuta fisica notevole».
Nuove idee?
«Sì, abbiamo cambiato la filosofia di approccio alla Serie A. Prima eravamo più tradizionali muovendoci come gli altri che però potevano contare su maggiori tradizioni, esperienza e magari risorse: un approccio che nelle due occasioni non ha però funzionato. Questa volta invece abbiamo avviato un progetto che puntasse di più sui giovani».
Progetto?
«L’organizzazione societaria e la competenza di manager e staff tecnico. I grandi club hanno capito che da noi ci sono le componenti ideali, anche ambientali, oltre a un allenatore che sa lavorare con i giovani come ha sempre dimostrato nel suo percorso: l’anno scorso era Grosso in B, quest’anno Di Francesco. Che sta facendo un lavoro enorme».Stirpe sulla Juventus
Tra i club che si fidano c’è la Juve...
«Ah: con loro ci sono sempre stati buoni rapporti, però non erano mai sfociati in relazioni di questo livello ed importanza. Ora, proprio in virtù di questa nostra affidabilità, sono arrivati questi tre ragazzi (Kaio Jorge, Barrenechea e Soulé, ndr) che stanno facendo molto bene. Sì - sorride - stiamo facendo un buon lavoro anche noi e sono convinto che questo rapporto sia destinato a consolidarsi anche nel futuro».
Arriverà il giovane difensore Huijsen, dalla Juve?
«Ah no, per i nomi chiedete ad Angelozzi: lui sa».
Stirpe sul mercato
Juventus domenica?
«Bella, molto combattuta: noi abbiamo fiducia, ritmo, giochiamo un bel calcio. Ma mi auguro soprattutto che i tifosi si divertano e che non vi sia alcun problema, di nessun tipo».
Quale giocatore ruberebbe alla Juventus?
«Ne prenderei tanti... Ma soprattutto prenderei tutti i loro giovani: tanti gioielli da sgrezzare. Un lavoro che ci piace, da queste parti, e che sappiamo fare bene».