Dopo una stagione travagliata, caratterizzata da tanti problemi fisici, Junior Messias non vede l'ora di scendere di nuovo in campo e dare una mano al Genoa. Il giocatore, intervistato da Il Secolo XIX, ha parlato delle prospettive della squadra in vista della prossima stagione, ma anche dell'ipotesi di un ritiro dal calcio giocato, che spera possa avvenire non prima di altri 5 anni. Di seguito le parole di Messias.

Le parole di Messias

Le parole di Messias: "Mi sono allenato sempre con la squadra e ho iniziato a lavorare già in Brasile sulla spiaggia. In montagna dove siamo ora si fa tanta fatica ma serve per il resto della stagione. Ho la consapevolezza di non aver fatto ancora nulla, sono un perfezionista e sto male quando non riesco a fare qualcosa al meglio. Voglio migliorarmi in ogni allenamento e in ogni partita. Sento comunque grande orgoglio per quello fatto fino ad ora".

Messias: "Gruppo forte, ma prima di tutto la salvezza. Ritiro? Spero tra 5 anni" (Getty Images)
Messias: "Gruppo forte, ma prima di tutto la salvezza. Ritiro? Spero tra 5 anni" (Getty Images)

Sulla prossima stagione

Sulla prossima stagione: "Noi dobbiamo partire con la mentalità di chi si deve prima di tutto salvare. Dopo possiamo iniziare a pensare a qualcosa di più. Senza la mentalità giusta faticheremo molto. Il gruppo è forte e abbiamo anche il vantaggio di essere praticamente gli stessi dell’anno scorso. Abbiamo lo stesso allenatore, Gilardino, che conosciamo bene e che ci conosce bene. Non è un vantaggio da poco".

Sul futuro

Sul futuro: "Amo il calcio e qui al Genoa ho ritrovato la gioia di giocare. Sono uno che ama le sfide e so già che quando smetterò andrò a caccia di una nuova sfida. Ma per ora non penso al momento in cui smetterò, vorrei giocare almeno altri cinque anni, se il fisico me lo permetterà. Ho visto Ibra quando ha deciso di lasciare calcio giocato quanto ha sofferto, quanto è stato difficile per lui. E so che anche per me sarà dura".